27.

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~5anni dopo ~

Mi alzo dal letto in camera mia, ogni giorno mi sento sempre più solo, ho di nuovo peggiorato con la droga. Mia figlia è da cinque anni che è morta, Maya ha voluto andarsene lasciandomi, mi sento completamente solo, di nuovo abbandonato. Quel giorno maledetto non me lo dimenticherò mai.

Flashback

- Ahahahaha Bill. Poverino come starai adesso se sei qui da solo.- mi giro e lo rivedo. Rivedo la stessa persona che ben la mia infanzia me lo ha rovinato e adesso è qui davanti a me. - Di pure addio a tua figlia.- vedo che ha la pistola puntata verso di me.

-No aspetta ti prego!- sento la pallottola entrare dentro il mio corpo, vedo che Maya ha le lacrime e urla, ma inizio a sentire la sua voce allontanarsi, non mi sento più niente.

-Biiiiiiilllllll!!!!!! Noooooooo!-

Sento ultimi due colpi, vedo Maya andarsene sopra in camera e poi il buio totale.

Mi risveglio dopo un mese, la luce mi dava fastidio agli occhi, vedo tutti che sono qui che piangono e io mi sveglio pian piano, sento la frase che non ho mai voluto sentire.

-Maya mi dispiace per tua figlia- sento mia madre che la abbraccia, la mia ragazza non dice niente, non ricambia neanche l'abbraccio, guarda un punto fisso.

-Amore...- Dico dolcemente, vedo che si gira con le lacrime e mi sorride, ma è spento quel sorriso.

-Bill, Ti devo dare un orrenda notizia- io mi preoccupo, mi siedo sul letto, tutti mi dicono di stare coricato, ma non li ascolto.

-Che succede-

La vedo che non si muove e guarda un punto fisso della stanza, tutti decidono di lasciarci soli, mi chiedo solo cosa succede. Mi sto preoccupando da morire, le accarezzo la guancia, ma lei si allontana, si affaccia dalla finestra e vedo che il cielo è grigio come lo è Maya, mi decido di alzare anche io, mi avvicino, ma certe volte mi fermo perché mi fa male cane il fianco dove mi hanno tolto la pallottola.

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