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**** 2 settimane dopo***

Sono ridotto malissimo, le mie labbra sono rotte dai morsi, i miei occhi pieni di occhiaie, le mie guance piene di lividi, le mie braccia sono in uno stato pietoso, pieni di tagli anche le mie gambe e sono ridotto come uno straccio, chiuso a chiave nella mia camera, i miei polsi incatenati, dormo in un letamaio, le serrande chiuse per non far entrare la luce, non neanche se è giorno o è notte. Mi drogo il doppio del normale. Mio padre è arrivato a picchiarmi con la frusta e trattato come un animale, la mia schiena piena di tagli, se non obbedisco o soddisfo i bisogni dei suoi cazzo di amici, lui mi picchia o mi tiene chiuso senza cibo e acqua x due giorni o se no mi picchia, sento la porta ad aprirsi e lo vedo con una bottiglia in mano e mi sorride poi fa entrare uno, io inizio ad avere paura e nei suoi occhi leggo solo crudeltà, non so cosa gli abbia detto mio padre, oramai non sono più nessuno, sono solo un oggetto per soddisfare le persone, ogni volta che mi toccano io ho paura o mi scendono le lacrime, questa cosa mi distrugge o mi fa star male.

-Eccoti Bill Kaulitz- mi dice un uomo su 45 anni che mi sorride e che si tiene un oggetto metallico una specie di un bastone.

-Cosa... vuole da me?- dico una voce terrorizzata e tengo lo sguardo basso.

- voglio farti capire sul serio cosa vuol dire dolore- lo dice con una voce tremendamente fredda e ride.

Io cerco di allontanarmi, ma queste catene mi tengono e non posso allontanarmi abbastanza per evitarlo di farmi del male. Io a quella frase tremo veramente di paura, i miei muscoli si sono immobilizzati, tutto il mio corpo si è immobilizzato, lui mi sorride, ma quel sorriso significa 'adoro che hai paura' lui si abbassa, anzi si siede e mi accarezza e io mi sento sempre malissimo. Io voglio scappare, io voglio mio fratello Tom, voglio che mi coccoli e mi dice che è uno odioso incubo e che c'è lui vicino a me. Ma chi si illude? Solo io mi illudo, lui è morto per colpa mia, io sono uno che porta guai, solo tristezza, faccio del male alle persone, sono solo un errore, un fottuto cazzo di errore, sono solo uno sbaglio. Voglio solo vivere sereno. Ma porca puttana, mai una volta un mio desiderio viene esaudito. Io soffro, mi chiedo che le persone godono per vedermi soffrire?

-Adesso mio caro Bill.. sentirai qualcosina.-

Prende il bastone, lo avvicina alla mia pelle e lascia una scarica elettrica, io urlo, cazzo fa malissimo, lo fa sette, otto volte allo stesso punto. Lui ride ad ogni mio urlo, poi cambia posto e la scarica e più potente. Io più urlo, più mi da scariche piu potenti, finché non mi esce sangue.

-Eh Bill, visto cosa vuol dire dolore.- ride urlando.

-Sei... -non riesco a parlare, mi fa male alla gola.

-Cosa sono? Eh?!- mi prende i capelli e mi fa guardare la sua faccia.

-Sei... un.... fottuto... malato e bastardo.- dico con la voce che mi resta.

Lui da quella frase i suoi occhi già sono neri, diventano neri come la pece, mi lascia i capelli, si gira e butta il bastone contro il muro, io sobbalzo dalla paura, si avvicina a me molto velocemente e pericolosamente, mi tira uno schiaffo, cosi forte da farmi perdere l'equilibrio, poi si mette sopra di me e mi da pugni sulla mia faccia, non sento più niente che sto per perdere i sensi, inizio a sentire poco e a vedere sfocato finché non vedo il buio.

Feel It All Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora