22.

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Sono abbracciato con mia madre e sentire di nuovo l'affetto che dà una madre al proprio figlio è una cosa bellissima, io da quando avevo 9 anni mi mancava quest'affetto e non dire da quell'età che tutte le sere piangevo perché sentivo la sua mancanza, e non lo dovevo far scoprire a mio padre...


- Signor Kaulitz- Si avvicina un'infiermere.


- Mi dica... E' successo qualcosa? - chiedo preoccupato e mi alzo dalla sedia e incrocio le braccia e sbatto per terra il piede.


- Tranquillo, non è successo niente di grave, le volevo dire che può portare a casa sua figlia, le auguro il meglio. E per qualsiasi problema può venire qua.-




Posso portare a casa mia figlia, mi sento molto sollevato e sentire questa notizia è bellissima. Mi giro e vedo che mia madre mi sorride e io faccio lo stesso. Questa notizia mi fa sentire bene, ma andarmene e lasciare qui Maya da sola mi fa rattristire, ma lo sento che lei è una ragazza forte, vedo che l'infermiere mi sorride e va via, io mi giro verso mia madre e lei mi fa il cenno di andare da lei.

Le tengo la mano e lei non fa un segno di vita, non riesci neanche a parlarle, mi muoiono le parole in bocca. Cerco di farmi forza e prendo coraggio, inizio a tremare e le labbra non vogliono muoversi, mi sento bloccato e sento una mano sulla mia spalla e ii continuo a tenere lo sguardo sulla mia Maya. Io le stringo forte la mano e sospiro pesantemente e mi alzo, ma non riesco a lasciarla sola. Inizio a piangere, mi sento distrutto. A quest'ora se non fosse successo niente, io e lei eravamo felici, spensierati e ci prendavamo cura di Hope, ma invece sono di nuovo da solo ad affrontare qualcosa di importante. Crescere la mia unica ragione di vita. Sento che mi abbraccia e io mi lascio trasportare da questo affetto e continuo a piangere.




*****


Sono in macchina con mia madre e dietro c'è la mia bambina che dorme beatamente e beata lei che non deve sopportare tutto questo e non capisce ancora. Guardo fuori dal finestrino e non proferisco parola, mia madre cerca di tirarmi su di morale, ma io non ci riesco. Mia madre mi ospita a casa sua per un po finché non trovo bene la sistemazione e mi aiuta ad occupare con la bimba e io la ringrazio infinitamente, certe volte mi giro e la vedo che dorme ancora e sorrido. È troppo tranquilla per i miei gusti, continuo a sorridere e mia madre se ne accorge e sorride anche lei.



- Mi fa piacere che sorridi.- mi continua a sorridere.



- La mia bambina. Mi chiedo da chi avrà preso a dormire?- continuo a guardare fuori.




Scendiamo dalla macchina e prendo la bambina dolcemente da non farla svegliare. Mia madre mi aiuta a portare della roba dentro e io la ringrazio e lei ricambia con il sorriso.

Entriamo in casa e io rimango basito da come e immensa la casa, sento delle voci che provengono da qualche parte della casa, io non parlo perché forse sento timidezza o paura. Mia madre mi fa il cenno di seguirla e io come un cagnolino stando zitto salgo su per le scale, entro e vedere questa stanza con la culla, mi fa sorridere e mi fa piacere che qualcuno ci tenesse veramente a me.

-Non smetterò mai di ringraziarti mamma.- le dico sorridendo mentre appoggio la bimba sul letto.

-Ma figurati... immagino che vorresti riposarti piccolo - mi abbraccia e mi da un bacio sulla testa.

Mi lascia solo e io mi guardo attorno e decido di mettermi sul letto e stare vicino alla nia piccola, la vedo che dorme beatamente mentre succhia il cuccio e io mi giro verso di lei e la coccolo mentre le do un sacco di baci.

-Benvenuta a casa Hope Marcy Kaulitz.-








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Ok vi chiedo scusa, ma con la scuola i capitoli li preparo pian pianino e in più devo sempre studiare e vi chiedo infinitamente scusa. Questo capitolo lo fatto con dolcezza e spero che vi piaccia :) bhe che vi dico... la storia è abbastanza lunga più o meno usciranno non so precisamente, trenta o quaranta capitoli. Ci vediamo al prossimo capitolo. Buona notte :)

#Mishy

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