Wolf's Knights - The Black Wolf (#Wattys2016)

Cap 4

Il disegno è un gentile omaggio di @_shiba_21 che ringrazio tanto :-* mi hai fatto morire dal ridere. Sarai sicuramente felice di vedere che ho finalmente pubblicato ahahah.

Comunque, come tanti autori, ho pensato che sarebbe bello fare un gruppo whatsapp della storia. Qualcuno è interessato? Nel caso contattatemi per darmi i vostri numeri in chat privata :-)
Baci, Νυξ

LUX

Dall'ufficio del direttore alla Nursery il percorso è breve, e io lo supero quasi correndo per arrivare più in fretta.
Sono già sul punto di allungare la mano per aprire la porta quando mi sento chiamare.
-Signorina Lux! È lei? Bentornata!-
Trattengo la mano e mi giro, costringendomi a un sorriso, che diventa appena un po' più sincero nel riconoscere l'anziano inserviente che mi ha parlato.
-Buongiorno a lei signor Eric- rispondo.
Lui mi guarda ancora un attimo con aria astuta. -Scommetto che stai cercando la tua partner vero? Tutti uguali voi ragazzi, non riuscite a stare lontani dai lupi per un attimo.
Non è qui, la tua cucciola bianca. Si sta esercitando con gli altri lupi nell'arena.-
Mi tiro mentalmente una manata in testa, dandomi mentalmente della sciocca, e dopo aver ringraziato e salutato il signor Eric giro sui tacchi dirigendomi all'arena dei lupi.
Quando i cadetti sono al primo anno i cuccioli destinati a diventare loro partner sono ancora troppo piccoli per combattere, e vengono lasciati a giocare nella Nursery.

Dall'anno successivo invece, i lupi crescono e iniziano a loro volta un addestramento alla guerra insieme a degli appositi istruttori, e tornano all'edificio solo di sera e per la notte.
Infine, il terzo e il quarto anno si iniziano gli addestramenti coordinati di lupi e cavalieri, e vi sono degli alloggi apposta per ogni coppia.
Io sono davvero ansiosa che arrivi l'anno prossimo, per potermi finalmente trasferire a vivere insieme a Nive.

Finalmente arrivo all'angolo dietro cui posso vedere l'arena dove si sta allenando la mia partner. Mi fermo appena prima di svoltarlo, appoggiandomi al muro e sbirciando appena oltre questo.
Ci metto solo pochi secondi a individuare il lupo che sto cercando.
Nive spicca in mezzo ai suoi compagni come un faro bianco, maestosa e imponente come si addice a un vero lupo. Supera tutti loro in dimensioni, cosa che ha stupito molto tutti i miei compagni quando siamo tornati dal regno nero, in quanto prima era l'esemplare più gracile. E in quest'ultimo anno è cresciuta ancora, superandomi quadi in altezza.
Probabilmente se gli altri sapessero il motivo della sua crescita miracolosa non la invidierebbero così tanto. Il legame che ci unisce l'ha fatta crescere quando io ho rischiato seriamente di morire, e l'ha resa più forte.
Ma la fonte di questa trasformazione è il dolore che ho provato. E mi sento ancora male per questo.

Però lo abbiamo superato insieme. E posso dire con certezza che ci sono ben poche coppie a raggiungere il nostro livello di affinità nell'Aserâh.
Rimango ferma ancora qualche minuto a guardarla allenarsi; oggi stanno facendo una simulazione basata sull'attacco dei soldati nemici, tramite l'uso di manichini.
Sospiro. Addestramento all'omicidio. Eppure, in guerra alla fine questo è l'unico modo di sopravvivere.
Lo abbiamo sperimentato entrambe sulla nostra pelle.
Nella battaglia non vige altra legge che non sia quella del più forte.
Per questo ho bisogno di migliorare sempre di più. Per sopravvivere, e riuscire a difendere tutte le persone a me care.
Osservo la prova di Nive con un moto di orgoglio, notando che supera gli altri cuccioli anche nella fluidità dei movimenti. D'altronde nessuno di loro ha mai dovuto affrontare davvero un soldato.
Poi, all'improvviso, il vento cambia direzione e lei si immobilizza. Sorrido.
Non ha più senso nascondermi ormai.
Esco da dietro il muro con gli occhi brillanti, mentre la mia cucciola si gira berso di me, e mi trattengo appena da urlare il suo nome.
Secondo la legge dell'accademia, un cadetto potrebbe dare ufficialmente dare il nome al suo partner soltanto il quarto anno. Ma non sono mai stata un tipo da regole.
Spalanco le braccia mentre una valanga bianca mi travolge, e stringo le dita sul suo pelo soffice.

Finalmente, penso mentre la lingua rosea della mia partner mi scorre sul viso, mi sento di nuovo completa.