Cap 33

2.3K 228 71
                                    

Chiedo scusa a tutti per il ritardo; ho avuto delle vacanze impegnative. Spero che il capitolo vi piaccia coma sempre e un bacione da parte mia! Anche se un po' in ritardo, buona anno. E buona lettura!

LUX

Il tempo sembra essersi fermato, mentre tutti si girano verso Dow. Io non oso farlo; conosco mio fratello. So che espressione ha sul viso, non ho certo bisogno di vederlo per indovinarlo. Quello che posso fare, più che guardarlo, è allungare la mia mano per stringere la sua, per dargli un po' di forza.
Le espressioni dei miei amici, invece, mi interessano.
Sento Dow che mi stringe la mano in risposta, poi fa un sospiro. Già, non ho bisogno di vederlo per sapere cosa sta per fare. Jeis si accovaccia per aiutarlo a scendere, e la sua mano scivola dalla mia; poi smonta.
Mentre si dirige verso Derek noto la ferita che ha sulla schiena e impallidisco. Non riesco a credere che si muova con tale disinvoltura nonostante quello sfregio; eppure, la guerra ci insegna anche questo.
Nel vederlo arrivare Derek abbassa la spada e si esprime nel suo ghigno più insolente. -Non sei un po' malconcio?- dice -Sei sicuro di voler combattere con me, capitano? L'ultima volta non ti è andata molto bene-
-L'ultima volta eri circondato dalla tua truppa ed ero sicuro di morire-
Leos e Giafa sembrano stupiti nel sapere che si conoscevano già, ma nessuno dei due si sbilancia davvero.
Derek ridacchia. -È un modo per dirmi che le situazioni si sono invertite?-
Mio fratello si ferma. Anche se mi da le spalle so che le sue labbra sono serrate, in procinto di prendere una delle decisioni più difficili della sua vita.
Io giro la testa a guardare Giafa, Leos, Sef e Iron. Mi fido di loro. Certo, ho paura; se non ci capiranno cambierà tutto. E forse, se ci capiranno cambierà tutto lo stesso.
Eppure mi fido di loro; e visto che Dow crede in me, si fiderà di loro anche lui.

-Sto dicendo che tu non mi hai ammazzato quella volta, ne io lo farò ora- sospira quindi -Anche se ho la certezza che me ne pentirò-
Leos sgrana gli occhi, mentre Derek ride e si lascia di nuovo cadere a terra. Lo sguardo di Giafa invece vola verso di me, in una domanda silenziosa. Io faccio un sorriso mesto e mi sfioro il dorso della mano a indicare il nostro patto di ieri.
Capisce. Annuisce.  Si abbassa a mormorare qualcosa a Sef.

-Sei così puro e onesto-  dice intanto il rosso, canzonatorio -Ti ho già detto quanto sei stato adorabile a provare a proteggermi, prima? Un vero eroe!-
Trattengo insieme un sospiro e una risatina.
-È stato un riflesso involontario- ribatte mio fratello. -E ora taci, prima che cambi idea-
Leos li guarda, smarrito. -Shadow- dice, piano -Abbiamo ricevuto un ordine. Non possiamo...-
Mio fratello si interrompe. -Lo so- dice, con voce ferma -Come soldato e ufficiale ho ricevuto un ordine. Sono assolutamente consapevole di questo-
Si guarda intorno e sospira. -Tuttavia, come persona, ho troppi trascorsi alle spalle con quest'uomo per poterlo uccidere-
-È una dichiarazione?- domanda Derek, interessato.
Dow alza gli occhi al cielo e continua come se il rosso non avesse parlato. -Per quanto lui possa essere irritante.
So di stare disobbedendo a un ordine diretto; come soldati, siete autorizzati ad attaccarmi e prendermi prigioniero in quanto traditore. Se lo farete, non vi biasimerò-

Giafa e Leos tacciono, increduli. Io sospiro -Credo di dover precisare che io sto con mio fratello, comunque. Ciao, Derek-
-Hey, principessa- ghigna lui con disinvoltura -Ti è piaciuta la mia dedica, prima?-
-Certo. Ero estasiata-  ironizzo.
Giafa prende la sua decisione in questo esatto momento. -Non attaccherò, allora- dice solo, sfiorandosi il guanto. Provo un'ondata di amicizia e sollievo. Non so cos'ho fatto di bene per meritarmi una luogotenente così leale, che non dubita di me neanche in una circostanza così ambigua.
Rimane Leos, che guarda la sua spada con l'espressione più combattuta del mondo. -State scherzando?- domanda smarrito, cercando soprattutto i miei occhi. Abbasso lo sguardo, sentendomi colpevole.
Lui tentenna -Dovrei attaccarvi- mormora -E denunciare il vostro tradimento al generale. Mio padre farebbe così-
Sento una stretta al cuore. -Leos...- inizio a dire, ma un brontolio di Jeis mi interrompe. Ha ragione lui; non devo interferire nella decisione del mio amico. È una scelta solo sua.

Wolf's Knights - The Black Wolf        (#Wattys2016)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora