Come vedete sto mandando spesso avanti con il tempo, descrivere ogni singolo giorno diventerebbe noioso e monotono:)
2 settimane dopo...
:-Amori mieiiiii- urlo andando incontro a Aiden e Ethan che rientravano dallo scambio culturale della scuola. Gli salto addosso facendoli quasi cadere all'indietro, sono davvero felice di rivederli:-Il tizio che ci ospitava aveva una sorella- dice Ethan ammiccando. Sorrido e guardo il display del suo cellulare davanti a me, sullo sfondo compare una foto nella quale è presente Ethan con accanto una ragazza poco più piccola di lui, con gli occhi verde acceso e i capelli biondo chiaro. :-Come si chiama?- domando dando un'ultima occhiata all'immagine:-Sheila- risponde riponendo il cellulare in tasca:-Sheila?-ripeto sorpresa, non era proprio un nome fantastico, ma vabbè, non mi deve certo interessare! Ethan annuisce e prende tra le mani la valigia, tutti e tre ci dirigiamo verso la macchina di mio padre fuori dall'aeroporto:-Ragazzi!- esclama lui venendoci in contro:-Signor Lahey- salutano in coro:-Chiamatemi Frank!- dice lui prendendo una valigia:-Che onore signor La...Frank- scherza Aiden sorridendo. Saliamo in macchina e Ethan mi sussurra:-Novità?- non sapevano niente di niente quei due, i messaggi la foto e il bosco, erano in vacanza e io non volevo rovinare i loro divertimenti con i miei problemi, nonostante li ritenessi degni di nota. Annuisco ma resto in silenzio:-Cosa?- chiese Aiden non facendosi sentire:-Dopo- bisbiglio incrociando le braccia al petto. :-Venite a casa?- domanda mio padre entrando in città, dopo aver fatto una marea di domande sui loro giorni trascorsi fuori:-Dobbiamo sistemare le nostre cose a casa!- risponde Ethan un po' titubante:-E a cena?- insiste mio padre abbassando la musica:-Va...bene- risponde Aiden sfoggiando un sorriso. Arriviamo difronte a un palazzo dove aiutiamo i gemelli con i bagagli e li salutiamo:-Alle otto a casa- dico abbracciandoli. Annuiscono ed entrano nel condominio chiudendosi alle spalle la porta. Risalgo in macchina e mio padre esclama:-Sono proprio simpatici- sorrido allegra, dei ragazzi, amici miei che mio padre adora, cosa c'è di meglio? Ridacchio ancora e dico:-Lo so...- D'un tratto si incupisce e io chiedo:-Tutto bene?- annuisce, ma poi scuote la testa:-N-notizie di Dylan?- ovviamente lui non sa quelle cose che successe, non ne ho fatto parola, lui notava il mio disagio ma non gliene ho mai parlato:-N-no- mento rivolgendo il mio sguardo al finestrino.
:-Che prepariamo?- chiede mio padre aprendo il frigo ed esaminando il contenuto:-Umh...qualcosa di semplice?- scherzo. Ride e poi prende il telefono:-Pasta al sugo?- chiese. Scuoto la testa:-Il risotto alla milanese, è più...raffinato- dico cercando la ricetta in un libro. Annuisce e continua:-E per secondo- ci penso un attimo:-Omelette?- :-Non siamo proprio bravi a fare i menù- dice. Ridiamo e iniziamo a cucinare.
:-Vado io- urlo raggiungendo la porta:-Entrate- sussurro dal citofono a Aiden e Ethan. Appena varcano la porta di casa mio padre ci raggiunge allegramente:-Salve ragazzi!- :-Frank!!- rispondono in coro i due gemelli. Prendi i cappotti e li appendo all'attaccapanni, raggiungiamo la cucina e prendiamo posto nel tavolo. La cena di svolge tranquillamente, senza silenzi imbarazzanti o vari disagi. Chiacchieriamo del più e del meno, e quando finiamo di sparecchiare io annuncio:-Noi andiamo un po' in camera mia- mio padre ci guarda un po' sconcertato, si gratta leggermente il mento e risponde:-Certo..va...bene!- saliamo su e non appena chiudo la porta Ethan sbuffa:-Parla!- cerco di prendere tempo chiedendogli delle loro vacanze ma non abboccano e io sono costretta a raccontare tutto. Inizio con il mistero delle tracce di sangue, i biglietti, il regalo, poi la mia avventura, se si può definire così, nel bosco e infine gli mostro la scritta dietro la foto. Ascoltano tutto senza fare una domanda, un po' titubanti osservano l'immagine e se la rigirano tra le mani cercando di non farmi notare che stanno guardando la scritta. :-È tutto tremendamente strano.- parla Aiden. :-Voi potreste entrare nel bosco no? Potete cercarlo!- li prego ma loro sembrano nascondere qualcosa, qualcosa per la quale non vogliono entrare nel bosco per il mio scopo. :-Ma che c'è? Siete già entrati lì dentro! Vi prego- cerco di convincerli ma loro appaiono impassibili così ormai sicura del fatto che mi stiano mentendo sbraito:-IO SONO STATA SINCERA CON VOI!- mi alzo bruscamente dal letto:-Perché voi non siete sinceri con me?- continuo con più calma camminando avanti e indietro per la stanza. :-Senti e se Dylan non volesse tornare?- :-Ma lui DEVE tornare- rispondo senza prendere in considerazione la sua volontà. :-Potrebbe essere diventato un lupo mannaro- :-C-cosa?- annuiscono e continuano:-È possibile- scuoto la testa :-No no- :-Assolutamente no.- non può essere così...sono così confusa, non ci capisco più niente, la mia testa è la dimora di mille ipotesi pensieri sparsi e varie teorie incredibili. Mi butto di peso facendo per sbaglio cadere sul pavimento la foto, producendo un rumore forte. Mi alzo e prego che non si sia rotta, la raccolgo è noto che il vetro è integra ma il retro è uscito, ma è riagganciabile. Metto il pezzo sul letto e attaccato vedo un pezzo di carta piegato lo prendo in mano e lo spiego rivelando un foglio con una specie di...lettera? :-Cosa è?- domanda Ethan avvicinandosi. :-Non-lo...so- inizio a leggere senza sosta:
"Carissima Erica,
Se stai leggendo hai finalmente capito un modo per scoprire la lettera, probabilmente con una caduta della cornice. Volevo che tu sapessi che entrare in questo maledetto posto è stato un errore incredibile. Non metterti in pena per me, non cercarmi, non cercare di comunicare con me, prima o poi tornerò, te lo dico per rassicurati ma sappi che non sarà subito quindi vivi la tua vita e lasciati alle spalle me e le mie imprese folli. Non pensare a pazze ipotesi, ti spiegherò tutto al momento giusto. Vorrei dirti tantissime cose ma ora mi è impossibile. Spero di rivederti presto,
Ti amo così tanto...
Dylan."
Rimango con lettera tra le mani facendo finta di continuare a leggerla, strizzo gli occhi e un po' di calma ma anche di ansia invadono il mio corpo manifestandosi con piccoli brividi e respiri pesanti. Alzo gli occhi verso i due ragazzi davanti a me che mi fissano aspettando una mia frase:-Beh?!- sbuffa Aiden avvicinandosi:-Io...- decido di fargli leggere la lettera. Gliela porgo e insieme rimangono in silenzio con gli occhi puntati sul foglio. Nel mentre io penso e ripenso a quelle parole, cosa sarà successo? No. Io non ci devo pensare, devo stare tranquilla e aspettare del tempo, infondo sarà questione di qualche settimana, credo. :-Beh allora tutto risolto!- esclama Aiden porgendomi la lettera. Ethan lo corregge dicendo:-Aiden...Eri dovresti ascoltarlo. Sai lui...- il mio telefono che squilla interrompe la frase:-Scusa- bisbiglio rispondendo:-Isaac- dico sentendo la sua voce. :-Domani mattina ti va di andare a fare colazione con me?- mi chiede allegro, :-Certo!- esclamo. Domani alle sette e mezza passerà lui a casa mia. In questi ultimi giorni Isaac si è riavvicinato a me, dopo aver finalmente capito che Maia non era veramente una sua grande amica. Alice invece come al solito fa il cagnolino di Logan. Si fa tardi e dopo un film visto insieme ai miei amici voglio dormire. Mentre escono dalla mia stanza li chiamo:-Restate- chiedo con voce assonnata:-Non c'è spazio- fa notare Ethan. Mi sporgo più in là nel letto. È grande, non so per tutti e tre ma non ho voglia di stare sola, voglio compagnia. Aiden non se lo fa ripetere due volte, toglie le scarpe e si sdraia accanto a me. Ethan invece un po' contrariato aspetta fermo ma alla fine cede e si fa spazio vicino a noi. :-Buonanotte- sussurrò chiudendo gli occhi. :-Notte- rispondono entrambi. Sorrido sotto le coperte e mi addormento.
Autrice:
Beh non c'è molto da dire. Spero che il capitolo vi piaccia e scusatemi tantissimo per il ritardo.
Baci baci baci,
D.S.
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The Wood||Dylan O'Brien||
ФанфикDopo la morte della madre, Erica si trasferisce insieme al padre, in una piccola città Americana, MysticRivers, nella quale, durante il suo ultimo anno di liceo stringerà un amicizia speciale per lei,quella con Dylan. Quest'ultimo un giorno scompare...