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3 giorni dopo...
:-Ciao ciao! Ci sentiamo eh!!- urlo a Eiden Ethan che si allontanano da me per avviarsi verso l'aereo, due lunghe settimane in cui dovrò sopportare la loro assenza. Ho detto a loro, e solo a loro del biglietto e di Dylan. In questi giorni ho cercato di mettermi in contatto con lui, ma nessuno dei miei tentativi ha avuto successo. Sono certa che il messaggio sia suo, ormai l'ho capito ma non sopporto e non capisco il perché del tenermi lontano da lui. Una persona normale avrebbe detto quello che è successo alla polizia o alla famiglia di Dylan e io invece sono rimasta muta come un pesce, se non vuole essere trovato, non lo farò trovare da altri, ma lo troverò io.
Io e papà torniamo a casa e durante il tragitto guardo ripetutamente il telefono, credo di aspettarmi da un momento all'altro un messaggio di Dylan. Scendo dall'auto ed entro in casa, il mio telefono squilla e io rispondo all'istante senza sapere chi fosse:-Pronto- :-Ehi Eri- è Alice, non ci sentiamo da almeno 5 giorni, odio questo suo modo di fare, la nostra amicizia va a singhiozzo e questa cosa non mi piace, o sei mia amica o non lo sei...:-Dimmi- rispondo freddamente, aspettando in silenzio una risposta:-Logan domani organizza una festa a casa sua, vieni?- :-Scherzi?- rispondo d'impulso, le chiudo il telefono in faccia, non riesco a parlare con una persona così senza testa. Come può invitarmi ad una festa dopo che sa quello che sto passando, Dylan è scomparso e lei mi invita ad una festa? Credo stia impazzendo per colpa di questo Logan, lupo mannaro pazzo!
Salgo in camera mia e mi siedo vicino alla scrivania, scrivo il milionesimo biglietto per Dylan"Posso vederti? Un'ultima volta" scrivo, tenterò anche questa per vederlo. Vado al parco e poi al bosco, ma questa volta non ho voglia di limitarmi a sedermi su una roccia, prendo una torcia e mi addentro nella fitta rete di alberi. Sento lo scricchiolio delle foglie sotto di me, continuo a camminare lungo un sentiero, fino a quando non lo perdo di vista e mi
ritrovo senza sapere dove andare.
Vago senza meta, consapevole che non riuscirò a tornare indietro, ma continuo ad andare avanti. C'è qualcuno nei dintorni ma non mi fermo:-Chi sei?- domanda una voce profonda, non mi ricordo di averla già sentita, mi guardo intorno e non c'è nessuno, ignoro la domanda e vado avanti, quasi correndo, dentro la borsa ho un ramo di strozzalupo, lo prendo in mano e lo nascondo tra le dita. Vado avanti, finché qualcuno non mi immobilizza prendendomi le braccia. Urlo cercando di divincolarmi e qualcuno arriva correndo. Riconosco quella faccia. :-Dylan- sussurro. Si scaglia contro la persona che mi tiene ferma, dopo averla fatta scappare si avvicina a me e mi sussurra:-Non venire a cercarmi, dimenticati di me- quando mi giro dietro di me non c'è più nessuno. Solo io e il buio che mi circonda. :-Mi salvi la vita ma mi lasci comunque qui senza sapere dove andare- urlo per farmi sentire da Dylan. Aspetto che arrivi, come un eroe a salvarmi ma lui non si fa vedere o sentire, preferisce lasciarmi qui da sola che mostrarsi, perché? Solo una domanda. Rimango delusa dal suo comportamento, ero davvero convinta che lui sarebbe venuto, ma non è stato così, va bene...Cammino all'indietro cercando una via di uscita ma non faccio che confondermi di più, prendo una pietra appuntita e traccio un solco poco profondo sull'albero, poi prendo una scheggia e la incastro nel buco infine infilzo una foglia sulla scheggia in modo da capire di essere già passata qua, continuo così per molte volte fino a quando non mi fanno male le gambe, credo di aver passato almeno due ore a cercare una maledetta via d'uscita. Trovo un area con delle pietre abbastanza grandi per potermici sedere, prendo tra le mani la collana e inizio a giocherrelarci, pensando a me con un arco, che sta nei boschi come Katniss, non è una così brutta visione, penso ridendo nella mia testa. Qualcuno gironzola accanto a me, sento le foglie scricchiolare sotto i piedi della persona che protegge con il buio la sua persona, :-Senti- dico battendo le mani :-Io voglio solo tornare a casa, ho sbagliato a venire qua, volevo solo trovare la persona che amo, e che a quanto pare non mi vuole più vedere, non vuole vedere nessuno.- continuò con voce supplichevole, dopo vari secondi di silenzio penso di star parando da sola ma una voce mi smentisce:-Chi cercavi?- chiede. Rispondo senza esitare:-Dylan O'Brien-  una figura avanza davanti a me, riconosco il suo viso:-Logan!- esclamo scattando in piedi. Non so se essere preoccupata o sollevata al pensiero di trovarmelo davanti, insomma mi ha minacciata di morte ma non ha fatto mai niente quindi non dovrei preoccuparmi...:-Ti accompagno fuori- camminiamo da meno di cinque minuti e riesco già, anche se leggermente ad intravedere la luce del parco. :-Ci siamo già?- domando sbalordita. Logan si fa sfuggire un mezzo sorriso dall'aria malefica e risponde:-Se sai dove andare...- lascia la frase sospesa, incompleta, e io non chiedo altro. Poco prima della fine del bosco lui si ferma:-Ti lascio qui- annuncia tornando indietro. :-Logan- lo chiamo. :-Se vedi Dylan, puoi dirgli perfavore di pensare alla scelta che ha fatto?- chiedo speranzosa, lui annuisce e volta, lo chiamo un'altra volta:-E...grazie- fa un cenno con la mano, come per dire" non c'è di che" e poi scompare nelle tenebre. Esco dal bosco, ancora incredula di quello che sia appena successo. Vado al The Wood, ormai vado sempre lì, quando voglio rilassarmi e riflettere. Entro nel bar e prendo posto, poggio il giubbotto sulla sedia, e richiamo l'attenzione di Liam:-Ancora tu? Ormai mi sono stancato di vederti qui di continuo- scherza aprendo il taccuino:-Una focaccia salata e un succo alla pesca- ordino. Liam annuisce e fa per andarsene, ma poi come se avesse cambiato si rigira verso di me:-Posso sapere il tuo nome?- :-Erica- rispondo nervosamente:-Erica- ripete andando verso il bancone. Mentre aspetto la mia ordinazione, penso a quello che è successo, Dylan mi ha salvato la vita, ma mi ha spezzato il cuore. Mi ha detto chiaramente di dimenticarlo. Di non pensare più al lui. Come posso fare? Come?. Liam arriva con la mia ordinazione:-Ecco qui- dice poggiando il piatto e il bicchiere, ringrazio e ritorno tra i miei pensieri. So che è vivo quindi posso stare tranquilla, mi basta questo. Ma a chi voglio prendere in giro? Non mi basta sapere che è vivo, lo voglio qui, accanto a me, che mi prende la mano e mi racconta le sue folli avventure, che mi fanno sempre ridere, lo voglio qui, che mi faccia sorridere come nessuno aveva mai fatto prima d'ora, lo voglio qui per farmi stare bene.
:-Non mangi?- Liam è in piedi davanti a me che fissa il cibo che ho ordinato ancora integro. :-Emh..si ora- dico addentando la focaccia:-Ottima- esclamo dopo averla inghiottita.
Torno a casa con il biglietto che avrei dovuto dare a Dylan, ancora tra le mie mani. Vado in cucina e lo strappo e poi lo getto nella spazzatura. Mio padre mi guarda un po' confuso:-Dove sei stata?- mi chiede alla fine:-A fare un giro- mento togliendomi le scarpe e il giubbotto. :-Hai fame?- chiede. Guardo l'orologio, sono le otto, pensavo fosse molto più presto. Avendo appena mangiata un'enorme focaccia, non posso dire di avere lo stomaco vuoto quindi rispondo:-Mi sono fermata al bar e ho mangiato qualcosa! Non preoccuparti- annuisce e rivolge lo sguardo al giornale che stava leggendo. Salgo in camera mia e prendo il telefono, ho 7 chiamate senza risposta, 3 di Alice, e 4 tra Aiden e Ethan. Mi accorgo anche di avere 9 messaggi. Alice mi scrive "Ei ma che hai?" "Senti ma perché non rispondi" "Allora vieni alla festa? È alle otto e mezzo" "Ericaaa" "Io voglio farti distrarre un po', non dimentico i tuoi problemi con il Dylan se è questo che pensi!" "Vieni alla festa, potremo parlare" I problemi con Dylan? Dio mio, lui è per tutti scomparso o morto in un bosco, e lei chiama questo un problema? Il degrado. Davvero. Ignoro tutti messaggi e leggo i restanti 3. Aiden mi scrive "Eri chiamaci appena puoi" e poi con un altro messaggio aggiunge "Ti vogliamo bene❤️" infine Ethan scrive"Terra chiama Erica! Ci dai qualche segno di vita Eri?" Digito immediatamente il numero di Ethan e premo la cornetta verde, dopo pochi squilli sento la sua voce squillante:-Finalmentee- :-Aiden vieni qui! C'è Erica al telefono- un attimo dopo Aiden mi saluta:-Ciao Eri! Come va?- :-Devo raccontarvi davvero tante cose, ma prima voi...com'è lì?- mi descrivono il posto, che sembra davvero bello e poi mi dicono che la famiglia con cui stanno è un po' pazza, ma gentile. :-Novità su Dylan- :-Mettetevi comodi- dico iniziando un lungo discorso. Racconto della foto del biglietto e del bosco, parlo per circa venti minuti senza interruzioni e infine concludo:-E così ho deciso che volterò pagina, ma è davvero davvero davvero difficile- :-Wow, beh davvero...è una storia molto complicata- dice Ethan. Lo immagino mentre si gratta sotto il mento confuso rielaborando le mie parole. Sento una voce in lontananza dall'altro capo della linea:-La cena- dice Aiden, :-Ci sentiamo più tardi Eri- dice Aiden. :-Okay- rispondo. :-Ti vogliamo bene, ciao ciao- esclamano in coro:-Anche io vi voglio bene, a dopo- saluto e chiudo la chiamata, dopo di che decido di chiamare Alice:-Finalmente- sbotta lei non appena risponde:-Vieni alla festa?- mi chiede. :-Proprio non capisci eh? Dylan è chissà dove e tu...tu ti preoccupi di una stupida festa?- so che Dylan sta bene e tutto quanto ma devo far credere agli altri che non so dove sia, né come sta, e poi non mi viene granché difficile considerando che l'ho visto di sfuggita. :-Bisogna andare avanti- dice sbuffando:-Sono passati 5 giorni, non mesi e mesi Alice.- dico chiedendo a chiamata, non riesco proprio a continuare a parlare. :-Tesoro- mi chiama papà dal piano di sotto. Scendo le scale di corsa:-Dimmi- esclamo entrando in cucina:-Hai sentito i gemelli?- annuisco e mi invento:-Ti...salutano- sorride compiaciuto:-Ricambia- fa tutto l'indifferente ma so benissimo che anche lui gli vuole bene, sorrido e scuoto la testa pensando all'incredibile giornata che ho avuto, nel bosco a casa O'Brien..aspetta, casa O'Brien...il sangue di Dylan, cosa vorrà dire? Era ferito? Non mi sembrava. Altre domande mi inondano la testa ma poi un unica frase mi fa calmare. Sta bene l'ho visto io. Mi metto a letto e prendo in mano la foto, distrattamente mi cade tra le coperte e noto che sul retro della cornice appare una scritta"Ti amo -D".
Autrice:
Dylan non vuole vedere nessuno, fa finta di essere scomparso, e a causa dei suoi biglietti e regali di è fatto scoprire!! Secondo voi perché lo fa? E cosa pensate di Alice che cerca in tutti modi di far voltare pagina ad Erica? E c'è Logan, che nasconde un grande segreto e che si rivela gentile. Non dimenticare i gemelli, dolci e gentili, all'apparenza ovviamente, dentro sono letteralmente dei lupi! Infine c'è la nostra cara Erica, riuscirà a voltare pagina o non si arrenderà?
Spero che tutta la storia vi piaccia, anche questo capitolo!
Un bacio mooooolto grande,
D.S.

The Wood||Dylan O'Brien||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora