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3 mesi dopo...

Oggi, a mezzanotte, un nuovo anno inizia,a vita che sto conducendo ora mi piace davvero tanto e io voglio iniziare un anno senza cambiare niente. Sono con papà a casa, Aiden e Ethan, non hanno i genitori e io non volevo lasciarli soli, così li abbiamo invitati da noi, anche per Natale. Sono ormai i miei migliori amici, gentili e dolci quando vogliono, ma ovviamente non manca la loro ironia. Dylan, finalmente il mio ragazzo è a pranzo con tutta la sua numerosa famiglia allargata, e anche se fosse stato solo non credo che papà potrebbe resistere alla vista di me e lui che ci scambiamo un bacio. Non sento più parlare di Isaac o Logan, il mio viaggio nel mondo dei lupi mannari termina qua, so di loro, ma non mi voglio immischiare in faccende che non mi riguardano a pieno, e credo sia meglio così. Parte dalla TV il conto alla rovescia, 10...9...8...7...6...5...4...3...2...1...Buon anno urliamo tutti in coro, ci scambiamo baci e abbracci e poi corriamo veloci sul terrazzo per ammirare gli scoppiettanti fuochi d'artificio, che illuminano la notte. Finito lo spettacolo io chiedo a Aiden e Ethan se vogliono dormire qui ma preferiscono tornare a casa loro, annuisco e li accompagno al cancello di casa. Ethan, il gemello più dolce e gentile mi prende in braccio e mi stringe forte dicendo:-Grazie, sono stati il Natale e il Capodanno più belli di sempre.- allenta la presa e mi lascia con i piedi a terra mentre io sorrido, sono così felice della loro felicità, e non posso fare a meno di dimostrarlo. Ci salutiamo un ultima volta e io rientro dentro, mi dirigo in camera mia e vado subito sul letto. Mi giro e mi rigiro, ma non mi addormento, lo schermo del mio cellulare si illumina e io leggo il messaggio in arrivo "Buon anno! Ti stai divertendo? Qui c'è un mortorio con tutti questi parenti:') Vorrei essere con te" è Dylan, sorrido al messaggio e rispondo subito "È stato fantastico, potevi andartene loscamente e venire qui:*" Poggio il cellulare sul comodino e riesco finalmente a dormire in pace. Il campanello suona ininterrottamente, ma chi è? Assonata, corro al piano di giù, papà ha lasciato un biglietto attaccato alla porta "Sono dal meccanico, si è rotta la macchina" bene, penso scuotendo la testa. Guardo il videocitofono, sulla soglia Dylan continua a guardare al di là del cancello, e poi a suonare quasi disperato:-Entra- dico aprendo il cancello, lo aspetto sulla porta:-Ma che facevi?- mi chiede dandomi un bacio:-Dormivo?- rispondo fingendomi infastidita. Ride e poi mi porge una scatola rosa lucida, la apro e dentro trovo tante belle ciambelle colorate. :-DYLAAAAN- urlo felice:-MA IO TI AMOOOOOOO- ridiamo insieme e io lo abbraccio togliendogli il respiro:-Anche io- risponde lui baciandomi ancora. Ci sediamo sul tavolo della cucina e mangiamo le nostre dolci ciambelle colorate. Ne lasciamo quattro, non riusciamo a finirle anche se si tratta di ciambelle! D'un tratto Dylan assume un espressione seria:-Senti...io ti ricordi, ti avevo detto a inizio anno che sarei dovuto entrare in quel bosco...io lo farò presto.!- no. Non può averlo detto davvero. No. No. No. È inutile chiedergli perché lo fa, lo fa solo per sapere cosa si nasconde veramente dentro quegli alberi. Se solo glielo potessi dire...:-Quando?- chiedo assumendo un espressione è un tono di voce preoccupata:-Fra tre giorni- risponde sbattendo lentamente le dita sul tavolo. Senza parlare do uno sguardo al calendario dietro di me. Sbarro gli occhi e chiedo tremante:-Quando c'è la luna piena?- annuisce e io mi lascio cadere sulla sedia. :-Non farlo Dylan- lo prego disperata. Cerco ogni scusa possibile ma lui sembra così deciso che credo che non rinuncerà. Mi rassegno all'idea che lui entrerà in quel maledetto bosco, ma ad una condizione:-Io ti aspetto fuori e se dopo due ore non sei tornato, cerco aiuto.- cerca di ribattere ma rimango impassibile:-Dylan, perfavore- alla fine lui accetta la condizione e io a malavoglia mi accontento. Cinque minuti dopo Dylan va a casa, e mio padre torna insieme a Aiden e Ethan:-Ehi!- esclamo vedendoli entrare:-Li ho trovati che venivano qui e mi sono unito- sorrido e vado verso i due gemelli, :-Avete fatto amicizia eh?- scherzo. Quando mio padre sale al piano superiore io sussurro:-Dylan, fra tre giorni, vuole entrare nel bosco- mi guardano entrambi spaventati:-Ma c'è...- inizia Aiden:-la luna piena, lo so- concludo io sempre più preoccupata:-Credete che lui sappia qualcosa?- chiese Ethan. Non avevo pensato che anche Dylan mantenesse a sua volta questo segreto, ma sembra tutto più logico se si pensa così. :-Magari però non ne è certo- dico, sembra una teoria molto reale, ma questo non cambia le cose.
I tre giorni passano in un lampo e man mano che si avvicina la sera io sono sempre più preoccupata, "Ci vediamo fra venti minuti" scrive Dylan, rispondo con un freddo "Ok" sono troppo preoccupata, tanto che mi faccio due volte la doccia di seguito e cambio vestito 4 volte senza accorgermene. Si fa l'ora di andare al parco e io, esco di casa con una borsa colma di oggetti, ho preso acqua, soldi, cerotti, acqua ossigenata e bende. Raggiungo in orario il posto prestabilito, e vedo Dylan cinque minuti dopo che mi raggiunge. :-Bene, sei pronta?- mi dice. :-No- rispondo girandomi verso il bosco e andandoci incontro. Si mette accanto a me:-Ehi, andrà tutto bene okay?- annuisco, anche se ovviamente non la penso così. Raggiungiamo la parete di alberi in silenzio, e lui poggia il suo zaino a terra. Inizia a frugare all'interno e bisbiglia qualcosa annuendo:-Okay, ho tutto- afferma mettendosi lo zaino in spalla. :-Due ore.- ripeto a braccia conserte e gambe tese. Annuisce e si avvicina a me. :-Due ore- dice sorridendo. Abbasso lo sguardo e una lacrima mi riga il viso. :-Non andare- lo supplico alzando lo sguardo verso di lui. Mi prende il viso tra le sue mani ma io giro la faccia, arrabbiata e spaventata. :-Non fare così- dice prendendomi le mani. Mi rigiro verso di lui e lo abbraccio forte:-Attento, ti prego- continuo a dire sperando che cambi idea. Annuisce, e cammina verso il bosco. :-Non andare- urlo mentre il cielo si fa più scuro:-Perché? dammi un motivo- non posso dirglielo ma qui costa la sua vita. Mentre sto per parlare lui mi precede:-Torno presto.- Lo guardo addentrarsi nel bosco, mi siedo su una roccia vicino agli alberi e guardo l'interno. Vedo solo il nero.
Autrice:
Scusate se il capitolo è più corto del solito! Spero che vi piaccia! Voglio ringraziare tutte le persone che seguono la mia storia, e anche per le visualizzazioni! Grazie mille piccoli lupi:')
Baci baci baci baci baci,
D.S.

The Wood||Dylan O'Brien||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora