Capitolo 14 Single per Amore

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L'estate a Marsala non voleva finire...ancora il caldo si faceva sentire.

Ignazio e Gioia passarono delle giornate serene tra mare, cavalcate, serate con gli amici e il loro amore. Non parlavano mai del lavoro. Come in un tacito accordo quando erano fuori dal lavoro erano solo loro...erano tornati per pochi giorni "Ignazio e Gioia" ...quei due ragazzi che si erano conosciuti in vacanza e li si erano innamorati, anche se sembrava passato un secolo era solo da meno di due mesi che stavano insieme. Il loro era un rapporto brillante si divertivano a stuzzicarsi e soprattutto si stavano vivendo!

Poi arrivò il giorno della partenza. Gioia avrebbe dovuto partire per Roma per un cambio di vestiti ma voleva stare il più possibile con Ignazio e la madre capì al volo la volontà della figlia e le disse: Tesoro dato che vengo anch'io a Verona ed io e tuo padre veniamo in macchina tranquilla ti portiamo noi quello che ti serve. Mandami un elenco di quel che vuoi e avrai tutto!

Gioia adorava i suoi, non poteva desiderare genitori migliori. Come del resto adorava anche i genitori di Ignazio che ricambiavano in pieno il suo affetto.

Gioia e Ignazio partirono in aereo, mentre i genitori di Ignazio sarebbero andati prima a Bologna da li avrebbero preso l'auto di Ignazio e poi li avrebbero raggiunti.

All'aeroporto erano insieme tranquillamente anche perché se qualcuno insinuava qualcosa lei faceva parte dello staff de Il Volo quindi non avevano paura di mostrarsi insieme in pubblico. Infatti tante ragazzine li avvicinarono e fecero foto con Ignazio, lui la guardava mentre una ragazzina intraprendete lo abbracciò e baciò sulla guancia, ma Gioia sapeva che faceva parte del gioco e guardò la scena con aria quasi indifferente. Ignazio si mise a sedere e sorrise e disse: Mi fa morire la tua freddezza di fronte a queste cose.

Gioia: Mi sono calata nel personaggio Mr Boschetto.

Ignazio piano: Per questo ti adoro Amore Mio! -la guardò intensamente.

Una volta arrivati a Verona trovarono tutti lì, e i ragazzi dovettero andare in un teatro a Treviso per le prove, non era un semplice concerto ma un Evento, che sarebbe andato in prima serata su Rai 1 quindi tutto doveva essere perfetto.

Anche Gioia andò alle prove e subito Michele la mise a lavoro. Per quella giornata non si videro, ognuno assorbito nei propri impegni.

La sera andarono a cena tutti insieme come sempre e come sempre la goliardia la fece da padrona. Ignazio sprizzava felicità da tutti i pori.

Michele si rivolse a Gioia: Con te vicino quel ragazzo è diventato ancora più forte...ti devo ringraziare per questo, e devo dire che si sta calmando...- appena disse questo sentirono Ignazio che cominciò a intonare Tirichitolla e aggiunse- ma non so però quanto questo durerà. - disse ridendo quest'ultima frase.

Gioia: Michè io faccio del mio meglio ma lui è un vulcano lo sai.

A quel punto si avvicinò Ignazio da dietro e Gioia disse: Parli del diavolo e ....arriva Boschetto!!!- Risero ancora di più quando videro l'espressione buffa sulla faccia di Ignazio.

Tornarono in albergo tutti stanchi ma contenti.

Arrivati in camera, ah...Ignazio ormai aveva dato l'ordine perentorio che avrebbero diviso la stanza, mentre lei si affaccendava a sistemare il sistemabile, Ignazio aveva rivoluzionato quel luogo, lui la abbracciò da dietro e dolcemente le disse: Amore, sono felice che tu sia qui! -Lei si girò e vide quegli occhi dolcissimi che puntavano i suoi, era davvero entusiasta. Ign: Non lo dò a vedere ma sono davvero emozionato per questo evento all'Arena, averti qui è importante. Tu sei la mia forza. - L'abbracciò forte. E lei si commosse per quella confessione.

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