Un Regalo Inaspettato

Capitolo 19 Sono qui

A volte la vita mette a dura prova.

Girato l'angolo della felicità potrebbe esserci sempre qualcosa di oscuro e velenoso. E si sa spesso il successo porta invidia e cattiveria gratuite.

Mentre i Ragazzi Gioia e Barbara tornavano da Parigi, notizie false si diffondevano in Italia e nel resto del mondo dove il Volo era conosciuto e amato.

Purtroppo alcuni giornalisti alla ricerca di scoop e gloria avevano pubblicato la notizia che i Ragazzi de Il Volo avevano distrutto le stanze di un albergo in Svizzera comportandosi da Stars viziate. Ovviamente nulla di tutto quello che era stato pubblicato era vero ma ad alcuni piace sguazzare nel fango tirandoci dentro anche la brava gente.

Ignazio Piero e Gianluca erano basiti oltre che furibondi, Gioia e Barbara senza parole. Perché tanta cattiveria nei loro confronti? Perché tanta invidia? Non meritavano tanto odio da parte della gente. Il loro genere musicale poteva non piacere, loro potevano non risultare simpatici a tutti e questo ci stava ma perché scrivere cattiverie sui Social. Ovviamente Le Volovers li stavano proteggendo. Lo Staff manageriale si era messo in moto, Barbara e Gioia erano state immediatamente convocate a Bologna al loro rientro. I ragazzi potevano tornare dalle loro famiglie.

Gioia e Ignazio si dovevano separare, Lei a Bologna e Lui sarebbe andato a Marsala per qualche giorno prima di partire per la Spagna e poi per il sud America. E Gioia chi sa quando lo avrebbe rivisto.

A questo punto Ignazio era arrabbiato due volte. Ma non c'era via d'uscita.

All'aeroporto di Roma si dovevano separare. Ignazio era molto abbattuto, come gli altri due.

Gioia: Amore non fare così, per favore, lotterò per te, vedrai si risolverà tutto, farò in modo che si risolva tutto. Lo sai .... La verità viene a galla sempre vedrai.

Ignazio non parlava, stava seduto fissando il pavimento unico movimento era la gamba che gli tremava, indice di massimo nervosismo. Odiava il mondo in quel momento... aveva letto delle cose orribili su Il Volo. Questo lavoro gli aveva portato tante soddisfazioni ma anche tanti rospi da ingoiare. Perché tutto quel veleno sputato su di loro? Non aveva neanche fatto in tempo a godersi la soddisfazione per il trionfo del Tour estivo appena concluso e la contentezza per l'uscita del nuovo CD che doveva già pagare il conto per delle menzogne che qualcuno si era inventato. E non solo, quelle cose ora lo allontanavano da Gioia.

Gioia, quasi leggendo i suoi pensieri, si chinò davanti a lui gli prese la testa fra le mani facendosi guardare negli occhi e disse: Amore, sono con te, sarò sempre con te. Ti prometto che presto sarò di nuovo al tuo fianco fisicamente. Guardami!!! Ti amo e adoro il Volo. Ne uscirete puliti come siete... te lo prometto. Ehi?

Ignazio all'improvviso si alzò e la trascinò in un bagno. L'abbracciò forte aveva bisogno di quello ... Gioia sentì le lacrime di rabbia di Iui bagnarle la spalla.

Gioia: Non fare così...ti prego!

Ign: Shhhh...spaccherei davvero tutto in questo momento. Gioia noi non siamo così perché ci vogliono rovinare? - lei lo guardò negli occhi.

Gioia: Io so lo so e lo sanno in tanti e ti giuro che faremo di tutto per fargliela pagare a quei bastardi che vi stanno infangando. La verità verrà fuori ... Amore mio - lo abbracciò con forza disperatamente.

Gioia: Ora vai a casa dai tuoi ...io vado a combattere per te Amore mio per tutti voi insieme a Michele Barbara e gli altri.

Ign: Quando riusciremo a vederci ora? Oh Gioia ...- ed imprecò in siciliano (ci stava tutta questa imprecazione) non voglio lasciarti qui...vengo con te a Bologna.