Un Regalo Inaspettato

Capitolo 16 Crisi

Dopo lo Spettacolo di Verona si susseguirono una serie di avvenimenti importanti. Prima fra tutti la Conferenza Stampa per la presentazione del nuovo Cd che sarebbe uscito dopo pochi giorni. I Ragazzi dimostrarono una grande sicurezza davanti ai giornalisti di tutte le nazionalità, e seppero rispondere con molta tranquillità a tutte le domande anche a quelle più insidiose e cattive.

Dopo ci fu un buffet con tutti gli ospiti della serata. Si cenò con allegria e gioia ricordando piccoli aneddoti successi durante lo spettacolo.

Gioia sempre al fianco di Michele dialogava con estrema naturalezza con tutti gli invitati e sapeva gestire tutte le situazioni. Andò in aiuto di Ignazio Piero e Gianluca più volte.

Ignazio la ringraziò più volte per quegli interventi. Coloro che sapevano della sua storia con Gioia gli fecero i complimenti per quella ragazza bella e intelligente, finché sentì un discorso fra due tizi della casa discografica che dicevano: Ma che c'avrà trovato quello splendore, in tutti i sensi- facendosi l'occhiolino- di ragazza in Boschetto? Lei così intelligente così sveglia nel suo lavoro...Lui un cantante pure un po' ignorantello dai ammettiamolo! – Ignazio avrebbe voluto prenderli a pugni...ma non poteva rovinare la serata e comunque esporsi così. Si limitò a guardarli torvo e ad allontanarsi.

Lui guardava Gioia...quella ragazza era una vera e propria bomba di efficienza e vedeva che gli altri la guardavano affascinati mentre dialogava.

Cos'era lui al suo confronto? Forse avevano ragione quei due. Come avrebbe potuto misurarsi con lei ...Lei che era così acculturata educata gentile, con una classe innata che non la faceva sfigurare in nessuna occasione. Cosa le poteva dare Lui? Come era diversa da tutte le ragazze che aveva frequentato, le modelle le attricette ...loro volevano solo divertirsi e bastava una serata in discoteca o qualche regalino costoso per farle contente. Ma Gioia? Lei non era così... Gioia non badava ai regali anzi si arrabbiava se lui le comprava le cose, Gioia avrebbe voluto sempre nuovi stimoli e come avrebbe potuto lui non farla stancare con i suoi discorsi poco esperti? Lesse l'ammirazione anche negli occhi di Michele mentre lei conversava amabilmente con i giornalisti. All'improvviso ebbe paura, paura di non essere all'altezza, paura di essere abbastanza, di non riuscire a dare a Gioia un rapporto adeguato alla sua figura. Questo pensiero lo incupì...e molto!

Alla fine della serata stanchi e si avviarono in hotel.

Una volta in camera, stranamente Gioia notò che Ignazio non l'aveva presa fra le braccia come faceva sempre, anzi era insolitamente silenzioso e soprattutto pensieroso. Gli si avvicinò e dolcemente gli accarezzò i capelli e disse piano: Tesoro tutto ok? E' andato tutto bene...- Lei si stava sedendo vicino a lui sul letto, ma lui scattò in piedi!

Ign: Si si tutto bene scusa – tagliò corto e si rifugiò in bagno.

Gioia era perplessa Che sta succedendo? Pensò, ma non voleva pressarlo. Forse era solo stanco e voleva restare da solo... quindi piano piano si spogliò si infilò la maglietta e pantaloncino del pigiama. Quando lui uscì da bagno vi entrò lei. Una volta uscita lo trovò sul letto con gli occhi chiusi. Probabilmente dormiva. Spense tutte le luci e ... si mise a letto. Lo sentiva al suo fianco muoversi, no non dormiva. Era agitato. Ma non chiese nulla. Sarebbe stato lui se voleva a parlarle.

Si dice che un rapporto d'amore è fatto di:

Fiducia

Confidenza

Complicità

Comprensione

Passione

E piano piano loro stavano imparando.

Lei aveva fiducia in Ignazio e sapeva che quando lui non voleva parlare era inutile spronarlo avrebbe ottenuto solo l'effetto contrario.

Ma lui continuò ad agitarsi alle sue spalle. Ad un certo punto lei accese la luce del comodino e si sedette sul letto e lo guardò...Ignazio faceva finta di dormire...lo aveva capito. Si era messo anche lui di spalle. Lei cominciò delicatamente ad accarezzarlo...piano piano come per fargli capire Amore ...io sono qui!