Capitolo 29 Privacy

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Quelle giornate a Marsala furono bellissime. Ogni giorno Gioia si sentiva con i suoi, ma soprattutto si sentiva con Adi che era entusiasta dell'accoglienza riservatale dalla famiglia di Piero.

Gioia: Insomma stai bene con i tuoi "suoceri"? ahahahha

Adi: E tu con i tuoi di "Suoceri"? ahahahah

Gioia: Sono coccolatissima Cara mia!

Adi: E ci credo... Gioia sono felice... felice per noi due...sono felice che abbiamo incontrato due persone fantastiche. Piero è il massimo... è veramente l'uomo che cercavo...non me ne frega niente che sia famoso...è l'animo di Piero che mi piace...sapessi che dolce che è...quanto mi fa sentire importante ...non pensavo che potessero più esistere uomini così! Lo Adoro in ogni sua sfumatura...amo anche quel suo essere severo ed autoritario...lo amo sempre di più e...si ....devo ringraziarti per avermelo fatto incontrare. Grazie Gioia...di avermi invitato a cena quella sera ...

Gioia: Cugì lui si è innamorato di te davanti ad una foto...è lui che ha insistito a farti venire a cena quella sera...tutto capitò su quell'aereo per Roma.

Adi: Si me l'ha detto...ma sei stata tu a fargliela vedere...ok poi noi ci siamo piaciuti ma GRAZIE! Ma dimmi come stai? Piero ed io parliamo spesso di Patato sai?

Gioia si commosse: Oh Adi che teneri che siete. Grazie sto bene! Tutto bene e non vedo l'ora di vederti!

Durante il soggiorno Marsalese qualcosa disturbò le notti di Gioia e Ignazio. Alcune spiacevoli telefonate che arrivavano da un numero privato sul cellulare di Ignazio. Il ragazzo raccontò a Gioia che anche durante il giorno si verificavano a volte gli stessi episodi. Lui voleva fare qualcosa anche perché nell'utimo periodo quegli episodi si stavano intensificando e non li sopportava più. Gioia gli consigliò di non fare nulla anzi di evitare di dirlo perché altrimenti avrebbe dato soddisfazione a chi si stava divertendo in quel modo poco rispettoso ed infantile.

Gioia: Non dargli peso vedrai che la smetteranno. Anzi scaricati l'applicazione che ti fa vedere chi ti chiama.

Ignazio fece quello che gli disse Gioia e infatti comparve un numero ma non lo richiamò...non poteva cadere in quel gioco quasi perverso. Pensò che gli esseri umani sanno proprio essere deficenti e farsi odiare. Quel gesto gli faceva sempre più capire quanto la sua popolarità a volte potesse essere negativa. Ma Gioia gli disse che non avrebbe dovuto far di tutta l'erba un fascio, non poteva far pagare a tutti i fans il gesto di qualche essere poco rispettoso. Ovviamente Gioia era incavolata nera per questa circostanza ma non poteva aizzare Ignazio e quindi cercò di mostrarsi il più indifferente possibile difronte a questo episodio...dovevano dargli poco peso!

*****

Si dice che i giorni contati trascorrono più velocemente...ed infatti arrivò l'ora di lasciare Marsala.

Gioia e Ignazio partirono in macchina con altri due amici alla volta di Bologna.

Lei si posizionò nel sedile anteriore con un bel cuscino per stare più comoda, Traghettarono finò a Napoli e lui sul traghetto la coccolò teneramente. Poi ripresero il viaggio in auto. Ignazio durante il viaggio ebbe tante premure e si fermava spesso per farla scendere per evitare problemi.

Ign: Amore ...tutto bene ?

Gioia: Si tranquillo

Dopo esattamente 5 minuti Ignazio: Amore sei comoda...stai bene?

Gioia e gli altri amici risero, Gioia: Si ...Ignazio me l'hai chiesto 5 minuti fa....vuoi stare tranquillo!

Ign: Ma io mi preoccupo...Patatino come sta?

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