Capitolo 27 Il mio cavallino

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La presenza di Caterina in quei giorni fu fondamentale.

Adi dovette tornare a Roma per lavoro. Quindi avere lì Caterina fu un grande conforto per Gioia.

Andò anche suo padre a trovarla...fu un momento molto emozionante...le portò un enorme orso Peluche.

Una sera Lei e Caterina stavano chiacchierando allegramente mentre quest'ultima le stava insegnando una ricetta, quando il telefono di Gioia squillò.

Gioia: Tesoro? Come stai? Come va la promozione?

Ign: Amore...tu come stai? Patatone?

Gioia: Tutto bene ...sto continuando a fare le endovena di ferro...e ho fatto gli esami del sangue i valori sono quasi rientrati nella normalità e poi caro mio la tua mamma mi sta viziando!!!!

Ign: Oh che bello....una bellissima notizia Picciridda...non hai idea che sollievo sentirti dire questa cosa. Gioia tua madre invece?- disse all'improvviso serio

Gioia: Niente, Papà mi chiama sempre ...ma lei non si è fatta più sentire, ma so che sta vicino a Papà quando lui chiama l'ho capito sai ...e - abbassando il tono di voce e allontanandosi da Caterina disse - cmq ha parlato con Caterina, ho sentito la telefonata, tua madre l'ha cazziata per bene.

Ign: Bene!!!... scusa che te lo dico...ma era il minimo...poi tranquilla...Mamma sa come fare! Ma Patatone mio come sta? Hai le nause?

Gioia si accarezzò il ventre e disse con la vocetta da bimba che lo faceva impazzire: Patatone "Nostro" Sta bene? Non ho nausee forti, un po' la mattina ...ma non sempre. Mi hanno rifatto anche l'eco...cresce a vista d'occhio... però ovvio ancora non si vede niente esternamente.

Ign: Amore mio...non vedo l'ora di vederti! Mi manchi tantissimo... Senti ma Mamma è lì con te...me la passi? Ti scoccia?

Gioia: Ma stai scherzando ecco ...Caterina ???- chiamò- Igna mi manchi da morire anche tu e Ti amo!

Ign: Anch'io Amore mio

Caterina: Tesorooo? Come va?

E poi mamma e figlio si misero a parlare fitto fitto... Gioia lasciò sola Caterina per discrezione.

Caterina, dopo un po', si riavvicinò a lei le porse il cellulare dicendole: Ti vuole salutare Picciridda.

Gioia: Igna ?

Ign: Cucciola? Continua a fare tutte le cure ok? Ma soprattutto non ti stancare, torno presto...credimi mai come stavolta non vedo l'ora di tornare.

Gioia: Tesoro quanto sei dolce... certo che mi curo...Un bacio Amore mio!!!

Ign: Un bacio Cucciola!

Gioia tornò con la faccia sognante da Caterina che l'accolse con un sorriso dolcissimo.

Gioia l'abbracciò dicendole: Grazie Cate.

Caterina: E di cosa Bedda mia?

Gioia: Di esserci!

Caterina dovette rientrare a Marsala e quindi Gioia decise di andare con lei. La ragazza stava meglio e le endovena erano diminuite ad una a settimana avrebbe potuto fare anche gli esami a Marsala.

Lei e Caterina erano sull'aereo per Trapani e Gioia osò!

Gioia: Caterina....ma perché mia madre ha reagito così alla notizia della mia gravidanza...tu lo sai?

Caterina: Ascolta...io non dovrei dirti niente...Sai io voglio bene a Adriana...non devi prendertela, lei ha i suoi motivi...ma vedrai che prima o poi ti chiamerà ....e capirà.

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