Capitolo 30 Compromessi

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Gioia

Era arrivata l'ora ... doveva parlare a Ignazio del Master e non sapeva proprio come fare. In quei giorni Lui era nervoso la storia delle chiamate anonime lo stava assillando e poi tutti gli impegni...non riusciva a riposare bene, era li davanti a lei mentre firmava e regalava abbracci e sorrisi alle fans sembrava spensierato ma lei sapeva quale era in realtà il suo vero stato d'animo. Ogni tanto la guardava e le sorrideva dolce. Ad interrompere i suoi pensieri arrivò Michele: Gioia siediti non ti fa bene stare in piedi tutto questo tempo- le disse in tono paterno- Lei lo guardò distratta...Michele capì: Non gli hai ancora parlato del Master vero? Vedrai che capirà, se hai bisogno di aiuto sono qui - Gioia lo abbracciò cercando in quel abbraccio conforto e si girò verso Ignazio che li guardò in modo interrogativo.

Ignazio

Da quando era arrivata a Milano Gioia era strana c'era qualcosa in lei che non lo convinceva! Forse era la gravidanza che la incupiva ...ma le vedeva un sorriso triste, doveva parlarle subito dopo il firma copie.

Finito il firma copie gli altri decisero di andare a cena prima di tornare a Bologna, ma Ignazio vedendo Gioia riluttante decise di tornare. Salutarono tutti e si misero in macchina. Ignazio guardava Gioia ...era stranamente silenziosa.

Ign: Picciridda? Chi hai?

Gioia: Perché Amore?

Ignazio sorridendo : Non te lo togli mai il vizio di rispondere ad una domanda con una domanda eh?

Gioia rise: Amore... su dai!

Ign: Mi dici cos'hai allora ...su Amore mi sto preoccupando!

Gioia lo guardò e vide realmente che era preoccupato: Ignà...è arrivata la risposta del Master in Management e comunicazione. Ho vinto una borsa di studio per la New York University - disse d'un fiato e vedendo lui che non parlava continuò- Il semestre comincia a metà gennaio e finisce a metà giugno con gli esami.

Ignazio respirò forte prima di parlare e con voce bassa le disse : Tu vuoi farlo?

Gioia: Dai Igna io...-La interruppe

Ign: Tu vuoi o no farlo dimmi

Gioia: Io non voglio discutere con te...voglio trovare una soluzione con te...voglio che la decisone la prendiamo insieme.

Ign: Ma lo vuoi fare.

Gioia: Ignà chi non lo vorrebbe fare ...è il mio sogno fare la Manager ...lo sai! Mi piace lavorare con Voi e se faccio questo Master è una grande occasione per imparare tante cose, ancora l'Italia è un po' arretrata su questi argomenti. Ma voglio che le decisioni le prendiamo INSIEME. In quel periodo anche tu sarai in America ...Il Tour.

Ignazio quasi urlò: Ti vorrei ricordare che aspetti un bambino...il mio bambino!

Gioia alzò il tono di voce: IL NOSTRO BAMBINO

Ign: Si scusa ...il nostro bambino- disse abbassando il tono di voce- Capisco anche che la mia domanda era sbagliata ...se lo vuoi fare o meno...ovvio che per te è una grande opportunità ma...

Gioia: Aiutami Ignà perché io non so che fare -lo implorò!

Ignazio sospirò capiva che Gioia era nel pallone più totale, non l'aveva mai vista così vulnerabile e indifesa...lei in genere era sempre forte e risoluta. Trovò una stazione di servizio si fermò e ....la prese semplicemente fra le braccia ...le baciò i capelli la cullò sentendola piangere ...la tranquillizzò dolcemente. Quanto quella ragazza lo stava cambiando...in un altro momento si sarebbe messo a sbraitare avrebbe litigato sarebbe partito all'attacco... ma come poteva attaccare Gioia?...lei era sempre presente nella sua vita e quando aveva avuto bisogno di lei, l'aveva sempre aiutato ...lei c'era ....c'era sempre. No non poteva essere egoista.... doveva cercare di aiutarla in quel momento di confusione. Doveva mettere da parte Orgoglio Gelosia e Possessività, Gioia se lo meritava ...era difficile però.

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