Capitolo 44 Il Colore della Felicità

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Finita la cerimonia Adele e Piero, finalmente sposi, andarono a fare le foto di rito, mentre gli invitati andarono al Ricevimento.

Ignazio e Gioia tenevano per mano il piccolo Chicco, che felice trotterellava fra i due.

Ignazio non riusciva a staccare gli occhi da Gioia quel giorno! Sentiva crescere la voglia di voler consolidare quella famiglia. Lui e Gioia avevano un po' chiarito ma ...ma c'erano tanti MA! Sapeva che lo amava ma ...non aveva più fiducia in lui ...non gli credeva più! E questa cosa lo faceva stare malissimo, ma la colpa era solo la sua...lui stesso aveva creato questa situazione e quando l'anno prima Gioia lo aveva lasciato invece di far di tutto per ritornare con lei che aveva fatto? Si era buttato tra le braccia della prima capitata. Che stupido...! Sentiva la sensazione che Gioia si stesse allontanando da lui, l'aveva delusa era una fase delicata bastava poco in quel momento per perderla totalmente.

Sapeva che bella com'era non ci avrebbe messo molto a trovare un altro uomo.

Più volte Michele lo aveva messo in guardia. Sapeva che tanti uomini le ronzavano intorno ma che lei non li considerava.

Era fiero della serietà, della dignità e moralità di Gioia... Poche donne sarebbero rimaste legate ad un uomo, come Gioia era rimasta legata a lui...poche donne lo avrebbero riaccolto fra le proprie braccia come Gioia invece aveva fatto!

Lei lo aveva lasciato tranquillamente libero, malgrado tutte le donne che erano passate dal suo letto, nessuna era riuscita a scalfire l'amore che provava per lei, nessuna lo aveva coinvolto, nessuna aveva mai preso il suo posto ... anzi si ritrovava in quel momento ancora più innamorato di Gioia...incredibilmente innamorato di quella "donna" ironica allegra dolce caparbia e tenace, innamorato di quello sguardo che tanto gli era mancato, di quel sorriso che faceva sembrare perfetto ogni momento, di quella risata che colorava ogni cosa ...Era pazzo ancora e di più di Gioia di quando l'aveva conosciuta tre anni prima ...e poi c'era il loro cucciolo ...quel bimbo era sia fisicamente sia caratterialmente il coniugo perfetto fra lui e Gioia. E non poteva che esserne felice..."un bambino adorabile" lo definivano tutti. Gioia malgrado fosse così giovane, stava facendo un "lavoro" meraviglioso come madre. Doveva agire, doveva parlare con Michele...doveva chiedergli se poteva farsi seguire da Gioia nei tour nei giri promozionali nel mondo, unico "problema" un dolcissimo problema era Chicco...ma una soluzione l'avrebbero trovata! Non voleva più lasciala ...e soprattutto doveva darle quella "scatolina verde" come la chiamava lei, che aveva comprato a New York...doveva fare il grande passo! Ma aveva paura ...una grandissima paura, lei aveva tutte le ragioni di rispondere No!

*****

Il Ricevimento si teneva all'interno di una tenuta vicino al mare nell'Agrigentino, la location era incantevole e soprattutto l'esterno era tutto illuminato da lanterne, l'aperitivo a bordo piscina fu molto suggestivo. Caterina e Adriana, per lasciare un po' da soli Ignazio e Gioia a godersi la serata, si occuparono di Chicco, che le guardava un po' preoccupato soprattutto per le facce un po' ridicole che facevano per farlo mangiare...al principino appena arrivato, infatti, venne servita la pappa.

Gioia era impegnata con l'organizzazione del ricevimento insieme a Franz e Maria Grazia e suo Cugino Alfredo, ecco questi ultimi due...lei li trovò particolarmante affiatati ...e da dove era spuntato tutto quell'affiatamento? Maria Grazia era sbocciata negli ultimi due anni, era davvero diventata una splendida ragazza, con viso dolcissimo! Si era appena diplomata e si era iscritta all'università, e Alfredo gli dava un sacco di notizie sulla sua facoltà e soprattutto su quella università Romana che Mary avrebbe cominciato a frequentare da Settembre.

Gioia continuava a guardarli poi si rivolse a Franz indicandoli: Be ...mi sono persa qualcosa?

Franz: Ma no dai sono solo amici...Mia sorella farà la sua stessa facoltà dove mi sembra che Alfredo abbia cominciato il dottorato...che poi è anche la tua giusto? Uhm in effetti allora perché le notizie non le chiede a Te?- inarcò il sopracciglio in maniera buffa ...che fece ridere Gioia.

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