Capitolo 2 Ma chi sei?

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La luce filtrava dalle persiane, si sentiva il cinguettio degli uccellini, una dormita come quella era da tempo che Gioia non la faceva, era rilassata e si stava stiracchiando quando entrò sua madre con il vassoio della colazione! "Ma Mamma perché? Sarei venuta di là in cucina" La madre sorrise "Dai fatti viziare un po', è da tanto che non lo faccio bambina mia !!!" Risero complici. La madre era molto bella per i suoi 48 anni le assomigliava molto, mora alta di aspetto molto giovanile, e spesso venivano scambiate per sorelle, molto complici da sempre. Suo padre entrò in camera sentendole ridere "Ma che belle donne a questa festa" e dolcemente depositò un bacio prima sulle labbra della moglie e poi sulla fronte della figlia. Anche Lui era un bell'uomo alto brizzolato 50 anni, la figlia lo prendeva in giro dicendogli che assomigliava a George Cloneey, quanto ridevano su questa cosa lei e la madre innamoratissima del marito e ricambiata in pieno.

Gianni: Care ragazze fra mezz'ora si scende al mare quindi forza preparatevi! - esordì il padre.

Gioia: "Papà veramente io vorrei rimanere qui, ho un po' di cose da sbrigare e vagliare le idee del prog...." Il padre la bloccò "E no mia cara vieni al mare con noi, sei stanca ti devi rilassare, hai delle occhiaie fortissime e un colorito giallognolo, no non ti voglio vedere così, un po' di aria di mare, il sole ti faranno bene e poi devi conoscere gente almeno in vacanza non fare il topetto di biblioteca " insomma fra un tira e molla testardi entrambi riuscirono a trovare un compromesso Gioia sarebbe scesa al mare a Marsala ma si sarebbe portata un po' di "lavoro" dietro. Aveva dei tempi ristretti e doveva inviare il suo progetto per l'ammissione al Corso di Specialistica a cui ambiva.

Si preparò infilandosi un semplicissimo bikini rosso e un vestitino corto dello stesso colore legò i suoi ricci neri niente trucco, infilò un paio di "Superga" bianche (la sua passione), completò con gli occhiali da sole modello Aviator dalle lenti scurissime, sembrava una ragazzina sistemata così. Prese il suo zaino dove inserì il comodo notebook e degli appunti. Disse al padre che lo avrebbe seguito con la sua macchina perché voleva rendersi indipendente.

Arrivarono al Lido, un posto molto carino fatto tutto di legno e tende bianche anche i tavolini erano di legno rustico. Gli ombrelloni, tutti in fila ordinati bianchi come la sabbia che faceva risaltare ancora e di più l'azzurro del mare.

Appena arrivati i Suoi la presentarono a delle persone, era domenica ed era pieno di gente, Gioia prese posizione, si sedette ad un tavolo un po' appartato, quasi nascosto in un angolo del Lido. Non aveva intensione di scendere in spiaggia non si era portata neanche un telo. I suoi e gli amici allegramente si avviarono agli ombrelloni e lei si mise al lavoro, facilitato dalla connessione wifi per il suo pc.

Era passata più di un'ora e il suo lavoro era a buon punto, avrebbe spedito il suo elaborato via email al suo Prof., ma venne distratta da un brusio seguito da allegre risa che provenivano dall'ingresso del lido. Non capiva cosa stesse succedendo, non alzò neanche la testa non voleva perdere la concentrazione, era immersa nel suo progetto, ma le grida e le risate divennero più forti e quindi  "riemerse" con la testa dal PC sbuffando in maniera infastidita, una strana smorfia le si stampò sul volto tra il minaccioso e lo scocciato, nessuno poteva disturbarla così. Alzando la testa vide un ragazzo, alto moro con il pizzetto alla D'Artagnan all'incirca poteva essere suo coetaneo, che salutava e riceveva complimenti da tutti seguito da un gruppetto di urlanti ragazzine che gli chiedevano selfie a raffica. Gioia senza dargli peso e sbuffando esclamò ad alta voce " Uffa ci mancava il solito calciatore in vacanza!" ma il ragazzo del bar,
che le aveva appena portato un caffè, esclamò quasi offeso " Ma no! Non è un calciatore, come non l'ha riconosciuto? E' il nostro orgoglio marsalese " Gioia spalancò gli occhi e in tono ironico disse "Manco fosse il Papa!" lI ragazzo del bar la guardava come fosse un'aliena " Ma possibile che non lo riconosce, non ha visto Sanremo?" Gioia rispose di no con il tono di quella che non si era persa niente. Non si era accorta che, nel frattempo, il bel moro si era avvicinato a loro ed aveva ascoltato la conversazione e ironicamente disse "Sono troppo giovane per fare il Papa, Ma come nome Ignazio I mi starebbe bene...ahahahah scusa ciao mi chiamo Ignazio! " il ragazzo del bar, manco avesse ricevuto una grazia dalla Madonna, si girò velocemente e lo abbracciò urlando "Ignazio mio, come stai? Sei tornato? Quanto ti fermi?" Ma Ignazio continuava a guardare quella ragazza mora dalla faccia scocciata che lo scrutava contrariata, aveva non so che... Ok era bella si ma... i suoi occhi ...avevano qualcosa ...non sapeva neanche Lui... cosa! Era curioso di sapere chi fosse, del resto una che viene al mare con mille fogli e un pc ...non dev'essere un soggetto "normale"!

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