Capitolo 28 Pace

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Gioia: Ma perché tu si ed io no...uffa! Non è giusto...tu ti prendi il bello della gravidanza ed io tutti i sacrifici. - disse Gioia con tono lamentoso guardando Ignazio che si preparava per andare a cavallo.

Ignazio ridacchiava.

Gioia: E ridi pure...no cioè sei cattivissimo, Boschetto questa me la paghi. - disse alzandosi dal letto dove era seduta per uscire dalla stanza. Ignazio la fermò per un polso la tirò a se...facendole fare una giravolta e i lunghi capelli di Goia danzarono nell'aria, l'abbracciò e le depositò un tenero bacio sulle labbra.

Ign: Amore, io si ....vado a cavallo ma tu Tesoro mio porti in grembo la parte più importante di noi, quindi non fare capricci...vedrai ...sarai con me e Walter. - le diede un bacino sulla fronte e Gioia lo abbracciò forte.

Arrivarono in Salotto e Nina disse a Gioia: Vieni con me, andiamo a fare un giro per Marsala, invece di aspettare qui il bel Cavaliere- Nina e Gioia risero.

Ignazio rivolgendosi a Nina: Ma unni a purti? (Ma dove la porti?)

Nina: Vossia tampasiari cu Walter ( Tu vattene a zonzo con Walter)

Ign: Non state troppo in giro...ma poi dove dovete andare non capisco?

Nina: A tia nun ti interessa...Vai Vai a passiari cu Walter...( A te non ti interessa vai vai a passeggiare con Walter?

Ignazio fece una faccina triste con il labbrino di fuori che Gioia baciò al volo prima di essere trascinata fuori da Nina. Ignazio la guardava era troppo carina sembrava ancora più piccola della sua età quel giorno forse per come era vestita aveva dei semplici leggings una maglietta lunga a righe con lo scollo a barca e il giubbotto di pelle ...senza trucco (era bella per questo) le ballerine e i capelli lunghi sciolti che svolazzavano... Entrando in macchina lo guardò da sopra i grandi occhiali da sole mandandogli un bacio con la mano e lui gli minò "Ti Amo" sorridendo.

Gioia e Nina arrivarono in centro a Marsala. Girarono un po' per i negozi si divertirono molto.

Arrivarono in Piazza Della Repubblica, Gioia guardava il Duomo imbambolata.

Nina: Che c'è?

Gioia abbassò lo sguardo...Nina incalzò alla fine si convinse a dire: Be stavo pensando che un giorno...magari...sarebbe bello sposarsi qui, dove si sono sposati i miei, e...pensavo a quanto sarebbe bello vedere all'altare tuo fratello! Ok Ok la smetto si troppo miele...lascia stare fa finta che non ti abbia detto niente.

Nina rise: E no mo l'hai detto!!!!

Gioia: E tu non spifferare tutto, intesi?

Nina l'abbracciò forte: Gioia prima o poi accadrà...e poi c'è Patato di zia ora e quindi a maggior ragione.

Gioia: Si ma non subito, Nina voglio che questa cosa avvenga per noi ...non perché sono incinta. Insomma non per via del bambino. Dev'essere un scelta libera fra noi e adesso siamo un po' troppo giovani.

Nina: Lui ti ama da morire lo sai, tu lo ami?-disse col tono di chi sta facendo una domanda retorica

Gioia: Più di me stessa Nina...che dirti? Io non avevo mai provato nulla di quello che sto vivendo...spero che sia uguale per Ignazio. Be sai li a Bologna in ufficio, ho sentito delle cose poco piacevoli sul conto di Ignazio riguardo le ragazze. Non tutti sanno che noi stiamo insieme...insomma tuo fratello non è stato sempre un santo ...cioè come è con me... a quanto ho capito era proprio str....insomma si hai capito. Una ne prendeva e 100 ne lasciava. E poi le varie storie con Serena e tutte le altre...praticamente me lo hanno descritto come un duro, senza cuore, cinico, che non credeva all'amore, che non si è mai lasciato andare, che ha collezionato varie storie di una notte! Meno male che io conosco alla perfezione i suoi sentimenti per me...altrimenti a quest'ora a sentire loro sarei dovuta scappare gambe levate.

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