DUE

172 17 0
                                    

Guardo Axel e non so che dire, il suo sguardo è duro e non fa altro che guardare le mie braccia attorno al corpo di Jennifer, <<Lucy dimmi la verità riguardo la bambina>> ha una voce seria, come se non vuole giri di parole, abbasso lo sguardo e inizio a dire <<Axel non è quello che pensi....cioè che ci sia un'altro...>>, mentre parlo alzo lo sguardo e vedo che mi guarda arrabbiato e chiede <<Cosa dovrei pensare allora....hai chiamato quella bambina "piccola mia" e hai detto "come farai a dirlo a lui".....chi è lui dimmelo, pensavo non ci fossero segreti tra noi>>, qualcosa mi bagna il viso e sono le mie lacrime, iniziò a singhiozzare e la piccola smette di giocare e viene verso di me e mi tende le braccia, ricambio e poi decido di dire tutto ad Axel, tanto prima o poi lo avrebbe saputo.
Io <<Devi sapere che tempo fa prima di morire....un mese prima ebbi una bambina, ed è la piccola che ho in braccio....decisi di fermarle il tempo e farla risvegliare quando sarei diventata vampira, cioè si è risvegliata un anno fa...>>
Axel <<Mi stai dicendo che lei è tua figlia e il padre?>>
Io <<Non volevo dirtelo così, però ti ricordi la festa di inizio inverno all'epoca romana....dove ballasti con una ragazza con la maschera da gatta nera e con cui hai passato la serata>>
Axel <<Si....però tu come fai a sapere.....vuoi dirmi che...>>
Io <<Prima ho ricordato tutto....quella sera dissi tutto ad Adam e mi ha aiutato in tutti i momenti e si è preso cura di Jennifer fino ad ora.....però io te lo volevo dire dopo....per paura che tu non volessi più avermi introno e non accettare la piccola....anche dopo che era nata ti vidi qualche volta e non ti dissi nulla per paura....però puoi scegliere>>
Axel <<Cioè il lui di cui parlavi ero io....perché poi ti dovrei lasciare....in fondo siamo destinati e anche se non fosse l'avrei accetatta....ma sei sicura che sia io>>
Io <<Sei stato il primo a quel tempo....con le analisi che gli fece mio zio si vide e per poco non mi strozzava quando gli dissi che il padre era il vampiro puro....perciò tu l'accetti?>>.
Annuisce e si siede accanto a me e la piccola e mi bacia e dopo ci abbraccia e dice felice <<È mia figlia, certo che l'accetto.....non vi perderò di vista a nessuna di due.....le mie principesse>>, Jennifer si muove perché sta scomoda e ritorna a giocare con l'acqua e schizza a tutti e due, alla fine andiamo dentro e mentre io vado a parlare con Loren e Soul e zio Adam e porto con me la piccola, Axel va dai nostri amici per poi aspettarmi per dare la notizia.
INTANTO LUCY E I PARENTI
Vado con la piccola in braccio nello studio che usavo io, appena apro la porta vedo Loren e Soul che parlano animatamente con zio Adam e appena mi sentono arrivare si girano verso di me e Loren mi chiede, sicuramente si è accorto che ho pianto, <<Lucy cosa è successo e perché hai pianto>>, faccio no con la testa e dopo essermi seduta sulla poltrona dietro la scrivania chiedo agli altri <<Se vi sedete, forse possiamo parlare meglio>> e loro fanno ciò che ho chiesto e iniziamo a parlare di quello che mi è successo e di quello da fare ora con la piccola, dato che ora mi prenderò io cura di lei, infondo è la mia bambina.
Io <<Loren non è una cosa grave.....Axel mi ha sentito chiamare Jennifer piccola mia e ha voluto sapere la verità e gliel'ho detta......mi ha risposto dicendo che si ricorda di quel giorno e che accetta la piccola e ha detto che non ci perderà mai di vista>>
Loren <<Se ti aveva fatto qualcosa lo andavo a prendere a pugni subito....perciò ora posso stare tranquillo>>
Soul <<Di cosa ci volevi parlare di così importante>>
Io, li guardo tutti e tre, <<Sapete che ora il problema è la bambina....non so se presentarla alla famiglia e poi vorrei che qualcuno stia con lei quando non ci sono>>
Zio Adam <<La famiglia ti ricordo che sa della piccola....in più ora che sai chi è il padre vorrei conoscerlo.....poi devi pensare anche al battesimo della piccola, come te e tutti quella famiglia deve avere il battesimo della della Dea>>
Soul <<Ancora si usa quel battesimo, non è un po' troppo antico, dico, siamo nell'età moderna ora.....quei battesimi sono ormai passati di moda.....meglio una festa tra familiari e poi meglio nella casa.....con tutto quello che è successo....>>
Zio Adam <<È successo qualcosa di grave di cui non sono stato informato per caso, va be che siete abbastanza grandi da potervela cavare da soli....però nella realtà sono il tutore di Loren e poi da oggi anche di te Lucy perciò ditemi tutto o chiedo ai vostri amici che stanno nel salone>>.
Alla fine raccontiamo dell'attacco di Gregory e del mio rapimento da parte sua e di Balthasar e del fatto che abbiamo incontrato "quella persona", cioè Damian e che non ha mai avuto brutte intenzioni e che mio fratello Erik è amico di Damian, perché Erik ha preso il posto di una certa persona, che ancora non so chi, tempo fa; lo zio sta zitto e riflette sull'accaduto e all'improvviso si alza e si mette a parlare arrabbiato e a voce un po' troppo alta <<Cioè sono successe tutte queste cose e non avete avuto il buon senso di chiamarmi, Lucy è scusata per la perdita della memoria, però voi due potevate chiamarmi o anche chiedermi aiuto che avrei mandato dei vampiri ad aiutarvi>> e Loren cerca di calmarlo riuscendoci e poi Soul dice <<Come va con la ricerca dei vampiri che si sono uniti alla famiglia>> e lo zio cambia subito espressione e inizia a parlarci di numeri e percentuali e non capisco più nulla, "Non lo ricordavo così portato per le materie matematiche-scientifiche" penso e sento nella mia testa Lesley che dice "Allo zio basta che gli chiedi di numeri e dimentica le cose di prima hahahah" e sorrido, l'atmosfera che c'è nella stanza è quella che c'è sempre stata tra di noi.
NEL SALONE
Esco dalla stanza dopo un'ora di discorsi e opinioni e grida, ho la testa che sta per scoppiare e mi dirigo in cucina per bere qualcosa; arrivata al salone sento delle voci e poi all'improvviso due braccia mi abbracciano da dietro e sento dei dolci baci sul collo e una voce che chiede <<Com'è andata con i tuoi parenti.....mi devo guardare le spalle da Loren per caso.......per il fatto che hai pianto a causa mia>> faccio non con la testa e mi giro quanto basta per dargli un piccolo bacio sulla guancia, che ricambia dandone uno a me e alla piccola che sta dormendo, <<A loro non hai detto ancora nulla vero?>> dico e lui mi prende per mano e mi accompagna nel salone dove c'è mio fratello che parla con i gemelli, anche se non si vedono da anni sono sempre molto uniti, Mark invece sta seduto su una poltrona e sfoglia una rivista di auto moderne, Axel tossisce un po e tutti si girano verso di noi e con un po' di coraggio li faccio sedere e con Axel accanto dico loro: della bambina e di chi sia veramente, cioè figlia mia che ho avuto prima di morire e che è anche figlia di Axel; finito il racconto nessuno di loro parla e l'unico suono è prodotto da Jennifer che sta giocando col ciuccio e poi vedo mio fratello che si alza e viene verso di noi e appena prende la piccola in braccio dice con una felicità immensa <<Sono diventato zio......però non eri un po' troppo giovane signorinella>> abbasso il capo e dico <<Succede.....allora non siete arrabbiati di quello che ho fatto?>>, Luca si alza e viene seguito da Marcos e Mark, poi dice <<È una cosa ormai passata e se tu sei felice di averla avuta e poi che il padre sia Axel si capiva.......appena l'ho vista ho pensato qui c'è sotto qualcosa>> e io sorrido, perché ora sono felice che loro sappiano della bambina e perché mi sono liberata dalla paura che si sarebbero arrabbiati.
È finalmente ora di pranzo e tutti insieme ci dirigiamo nella grande sala da pranzo, dove vediamo un lungo tavolo e delle persone che si sono già sedute, non ho idea di dove sedermi e per fortuna Loren mi salva <<Lucy e voi ragazzi stanno qui i vostri posti>> e cosi andiamo da lui e a ogni piatto c'è un biglietto, il mio è al capotavola in mezzo a Loren, a sinistra, e ad Axel, a destra, fortunatamente vicino a me hanno messo una carrozzina per la piccola; iniziano a portare le cose e mio zio Adam che sta all'altro capotavola fa un po' di rumore per attirare l'attenzione e dice a gran voce <<Signori e signore qui riuniti, sono felice di dirvi che da ora in poi la famiglia sarà riunita e che tutti noi potremmo avere la guida della nostra famiglia; vi ricorderete che un anno fa vi feci conoscere una bambina, ebbene quella creatura è la figlia che la nostra Lucy ebbe tempo fa e sarei felice che voi aiutate la nostra dolce Lucy a diventare grande e forte come lo erano i suoi genitori.....e ora gustiamoci questo pasto>> e nella stanza si elevarono fischi e applausi e grida col mio nome, però durò poco e si ricominciò a mangiare.
Oggi è stato davvero un giorno stancante e bello, finalmente posso andare a riposare, però mentre mi dirigo alle scale un dolore alla testa mi assale, così forte che svengo a terra e l'ultima cosa che sento sono i pianti di Jennifer e delle voci in lontananza e poi più nulla, il buio e Morfeo mi accolgono tra le loro fredde braccia.

LA RAGAZZA MALEDETTA: L'ORDINE DELLA ROSA BIANCADove le storie prendono vita. Scoprilo ora