SPECIALE- SAN VALENTINO

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Oggi per tutti è un giorno speciale, San Valentino, non vedo l'ora di andare alla festa in paese insieme a Lesley e Loren e Mark. Ieri sera ci abbiamo messo molto a convincere lo zio Adam per permetterci di andare, però dopo che ci ha inseguito per tutta la villa dicendo i che non potevano, alla fine per l'esaurimento ha accetato. Io e Lesley siamo così felici di poter andare alla festa in paese che abbiamo deciso di mettere il nostro vestito preferito, <<Lucy mi dai una mano ad allacciare il corpetto, non ci riesco>> mi chiede Lesley mentre cerca di le fare gli ultimi fiocchi. Vedo la sua opera e mi metto a ridere, diventa paonazza e mi chiede <<Si può sapere perché ridi?>> faccio no con la mano, così mentre l'aiuto le dico, sempre ridendo un pochino, <<Hai legato male i fiocchi e hai fatto un disastro....hahaha....sai che questo vestito e difficile da sistemare e allora perché lo hai messo?>>, tra le risate dice <<Perché mi piace.....e poi me lo ha regalato mio cugino Karl...sai oggi ha detto che viene e ci accompagna alla fiera del paese>>. Dentro di me sorrido e sono felice che nonostante tutto sia ancora molto legata a suo cugino, <<Lucy c'è qualche ragazzo a cui presterai attenzione oggi.....sai tutti i ragazzi delle famiglie più nobili del paese oggi cercheranno di avvicinarsi a te......non vedo l'ora di vedere le reazioni di Loren e Mark>> mi chiede ridendo, "A pensarci bene un ragazzo c'è....ma sono sicura che non lo vedrò oggi" penso dentro di me e intanto rido insieme a lei.
La mattina passa veloce e così anche l'inizio pomeriggio, dato che a un certo punto sento due persone che si mettono a correre, per il piano terra, mi affaccio fuori dalla stanza e vedo quei due stupidi che si insultano:
Loren- Sta sera la ronda vado da solo...se vuoi vai con Lesley
Mark- Siamo sempre andati insieme e mo' solo per una cosa non vuoi.....ma dai, non fare il testardo
Loren- Testardo, sei stato tu che mi hai fermati a cercare quel mostro di vampiro.....ti ho sempre detto che se odio quando si prendono gioco degli abitanti del paese
Mark- Allora perché non hai detto nulla quando quegli stolti umano ti hanno insultato.....che avresti fatto, interrogato tutti i vampiri della zona?
Loren- So che è stato un vampiro nomade.....sta sera di fare vivo, lo sento.....quando lo vedrò mi basterà uno sguardo per capire se è stato lui e punirlo
Mark- Allora andremo insieme....siamo amici e compagni d'armi.....non è così Loren
Vedo che Mark tende la mano destra a Loren e lui fa lo stesso, stringono le loro mani in un solo pugno, il loro saluto: le due mani della lealtà insieme. Sorrido e mi siedo sul cornicione con le gambe a penzoloni e batto le mani e dico <<Sempre a litigare voi due, ma la vostra amicizia è così forte che tornate subito calmi......cosa succede questa volta.....è tanto grave la cosa?>>, alzano lo sguardo e quando si accorgono come sto seduta, sbarrano gli occhi e sento Mark dire <<Lucy scendi da li....se sbilanci il peso puoi cadere a terra e farti molto male>>, Loren gli da ragione e mi incita <<Dai sorellona scendi di li.....sai che è pericoloso.....forza scendi>>. Sanno che sono testarda, in questi cadi più di tutti gli altri momenti, faccio no con la testa e per sbaglio mi sbilancio e cado all'indietro. <<Lucyyyy; Sorellonaaa>> sento loro due gridare, ma la botta a terra non arriva, perché apro gli occhi e vedo che Loren mi ha preso al volo, con voce seria e un po arrabbiata mi dice <<Hai visto quando non ci ascolti....testarda di una Lucy>>, gli lascio un bacetto sulla fronte e scendo via dalle sue braccia. Mi sistemo il vestito e dico, rivolta a tutti e due <<Che ne dite di andarvi a stimare....tra poco si inizia la ronda e andiamo anche alla fiera....lo zio non c'è che sta dagli altri, cercate di non comminare casini voi due.....se non volete vedervela con la sottoscritta o con Lesley.....oppure tutte e due insieme>> li vedo tremare e annuire come burattini, in un battito di ciglia si girano e vanno a sistemarsi. Vado nella mia stanza e trovo Lesley che si sta sistemando i capelli e mi dice <<Se vieni ti sistemo anche a te i capelli....dato che tu non ci sai fare molto bene>>, faccio il broncio e vado da lei che mi fa una stupenda treccia laterale con dei fili di seta intrecciati nei capelli, lei invece non si fa nulla, dato che ha i capelli corti. Finito il vestito e i capelli, scendiamo giù dove ci aspettano i nostri amati amici, Loren e Mark sono con un completo che va tra l'elegante e la tuta di combattimento, molto bella per le feste e comoda per portare le armi; anche io e Lesley portiamo le nostre amate armi, io porto la mia spada nascosta tra i lembi delle gonna e il fodero e anche mimetizzato e Lesley porta il suo pugnale.
Iniziata la ronda tutto va bene, non ci sono problemi e solo Loren e Mark hanno incontrato un vampiro nomade di cui si sono occupati subito. Stiamo tra la folla e ho sempre il presentimento di essere osservata da qualcuno, non dico nulla a loro, per non farli allarmare; <<Lucy andiamo al castello a vedere com'è la festa li dentro....sono sicuro che si stanno divertendo li è poi il governatore ti ha invitata al castello.....dato è amico della nostra famiglia>> mi ricorda Loren, così andiamo tutti al castello del governatore, dove le guardie ci accolgono e ci indicano la strada per la sala ricevimenti e da ballo.
<<Mi concedi questo ballo?>> mi chiede Loren tenendomi la mano, accetto volentieri e iniziamo a ballare un lento. <<Lo hai trovato alla fine quel ragazzo Lucy....quello a cui volevi dare gli auguri di buon Valentino?>> mi chiede a bassa voce mentre balliamo, faccio no con la testa e il mio viso diventa triste, alzo il viso e mi accorgo che mi sta sorridendo e dice <<Lo troverai sta sera...oppure alla prossima fiera....vado a prendere da bere vuoi qualcosa>>, faccio nuovamente no con la testa e mi dirigo sul balcone.
Qua vedo i fuochi e per fortuna sono lontani, non mi sono mai piaciuti per il loro rumore, anche se devo dire che sono molto belli visto da lontano senza il loro assordante rumore. Di passi si avvicinano e una mano si possa sulla mia spalla, mi giro ed ecco che vedo lui, il ragazzo a cui volevo dare gli auguri, sento che mi dice <<Un uccello mi ha detto che stavi aspettando qualcuno...posso farti un po compagnia>> e mi regala un sorriso stupendo <<Certo...tu hai già dato gli auguri a una ragazza...per la serata>>, fa no con la testa e mi dice <<C'è una ragazza che ho visto un giorno fa in piazza...solo che lei è diversa da me e non so se mi accetterebbe....un umano come me.....mi accetteresti?>> alla fine mi chiede, con la mano mi indico e lui continua <<Certo che lo chiedo e te....perché eri tu la ragazza in piazza.....o mi hai dimenticato>> dice triste. <<Non ti ho dimenticato...infatti ti cercavo pure io....poi non c'è bisogno che fingi con me.....lo sento dall'odore che sei un vampiro e diverso dagli altri anche>> gli dico, di conseguenza sbianca più della luna e mi metto a ridere. Si avvicina e mette la sua mano sulla mia sul balcone e poi dice <<Sono anni che ti cerco....dopo tanto ti ho trovata. La ragazza che amerò per tutta la vita>> arrossisco e all'improvviso iniziano i botti dal castello. D'impulso mi tappo le orecchie e mi rifugio tra le sue braccia, vedo che mi toglie le mani delle orecchie, per mettere le sue di mani. Mi alza il viso e lo avvicina al suo e con un filo di voce dice <<Buon San Valentino Lucy>> sbarro gli occhi sentendogli pronunciare il mio nome. Prima che le nostre due labbra si tocchino mi fermo e gli dico <<Buon San Valentino anche a te...Axel>>, non finisco di pronunciare il suo nome che mi bacia e in quel preciso istante tutto attorno a me sparisce e rimane solo lui.
Questa serata non la dimenticherò mai, finito il bacio me ne da uno al volo e sparisce, intanto Lesley viene con i ragazzi e ci diteggiamo a casa. Nella mia stanza sto già con la camicia da notte, apro la finestra e guardando la luna dico a bassa voce, così che nessuno mi senta, <<Buona notte Axel...>> e con ciò lascio la finestra semi aperta e mi corico, prima di addormentarmi una voce mi dice <<Sogni d'oro Lucy>> sorrido perché so che è lui, alla fine mi addormento con il sorrido in faccia e in mente il mio miglior San Valentino di sempre.

LA RAGAZZA MALEDETTA: L'ORDINE DELLA ROSA BIANCADove le storie prendono vita. Scoprilo ora