DICIOTTO

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È passata una settimana, da quando ho scoperto quella mia nuova parte di me, non so il motivo, ma ora mi sento pronta a ricostruire l'Ordine della Rosa Bianca della mia famiglia e dare così speranza a tutti coloro del mondo oscuro che la chiedono.
Oggi è il battesimo della mia piccola bambina, tutti sono alle prese coi preparativi, i gemelli e Loren e mio fratello si stanno occupando degli addobbi, Mark è andato ad avvisare il suo clan, mi disse che avrebbero partecipato i rappresentanti delle varie famiglie, zio Adam è andato ad avvisare il consiglio della famiglia e che avrebbe fatto venire una persona che secondo lui devo conoscere per forza, Axel è andato a chiamare i suoi genitori e per finire io mi occupo di Jennifer.
Il battesimo si farà durante il tramonto, quando tutti noi possiamo prendere le Notre vere sembianze, io ancora non riesco a credere che abbia un nuovo aspetto, tutto mi risulta nuovo, però con la forza che ho percepito dentro di me la settimana scorsa so che potrò usarla per guidare al meglio la mia famiglia, come promisi il giorno della mia iniziazione la rinascita dell'Ordine sta per avere inizio e tutti coloro che staranno con me avranno dei compito ben precisi, ancora però non so come la famiglia prenderà la notizia, certo me la sono presa con comodo e ogni giorno si teme che nasca una nuova guerra, ma se mai accadesse questa volta l'Ordine della Rosa Bianca porterà la pace, è questo il mio obbiettivo: la pace tra tutte le creature del mondo oscuro e quelle magiche.
Sto nel mio studio a leggere della carte, che mi sono state mandate dai vari rappresentai dei vari clan di vampiri che si sono uniti alla mia famiglia, quando la porta si apre e vedo Loren con il fiatone che dice <<Giù...ti vogliono....urgente....telefono...ordine>> e io non capsco nulla di quello che dice, così mi alzo vado da lui e gli chiedo <<Loren prendi un bel respiro e dimmi cosa sta succedendo e chi mi vuole, senza mangiarti le parole se no non capisco nulla, ok?!>>, dopo un bel respiro il mio fratello adottivo dice <<Giù ti vogliono al telefono, penso si tratti dell'ordine, non mi ha detto il suo nome, ma mi ha detto espressamente che vuole parlare con te, gli ho detto che poteva tranquillamente dire a me e alla fine quello si è messo a gridare, per poco non mi rompeva un timpano.....-Prende un respiro e poi- Dille che tra poco vengo da voi e che non ho tempo da perdere, ecco che ha detto>>, spalanco gli occhi e mi giro verso la piccola che sta ridendo per la faccia buffa di Loren e dico <<Tra quanto ha detto che viene?>>, non faccio in tempo a ricevere la risposta di Loren che una voce si mette a gridare e dice <<Sono arrivato e ora mi fai parlare con lei?>> e Loren si mette a ridere come me e gli chiedo <<Predi la piccola e raggiungimi giù.....questo qui se non abbassa i toni finisce molto male>> e con ciò esco dalla stanza per scendere al piano di sotto, dove trovo un ragazzo a me sconosciuto che parla con Marcos, per poco quello sconosciuto non gli tira un pugno e dico, con voce autoritaria <<Tira quel pugno a Marcos e ti puoi sognare di parlare con me....seguimi e abbassa i toni, qua si fa quello che dico io, intesi>> e lui tremante annuisce e mi segue e con al coda dell'occhio vedo gli altri che se la ridono sotto i baffi, forse sono stata un po' troppo dura, ma questo qui deve capire che in questa casa si deve fare quello che dico io e che non accetto discriminazioni fra le persone che stanno in questa casa.
Arrivo nel mio studio e lo faccio entrare, lui ha lo sguardo basso perciò non posso capire chi è e se fa parte della mia famiglia o di uno dei tanti clan; <<Siediti su questa sedia e dimmi prima di tutto chi sei e di cosa vuoi parlare e dopo ti scuserai con Marcos dato che gli hai tirato un pugno senza un motivo preciso>> lui alza lo sguardo e dopo essersi guardato intorno e avermi lanciato strane occhiate dice <<Mi chiamo Jeson, sono un tuo parente, ma anche se non si vede sono molto giovane......sono qui per parlarti di una cosa molto importante........si dice in giro che degli antichi nemici della famiglia stanno tornando, gli adulti pensano che l'obbiettivo sia tu e la bambina, essendo le ultime due femmine della famiglia, siete preziose e perciò pensano che la cerimonia si dovrebbe fare in un luogo che sia accessibile solo a chi ha il consenso della famiglia>>, mi ripeto mentalmente quello che mi ha detto e dopo un po' dico <<Mi potresti dire a chi si riferiscono gli anziani? Manco da tempo e non mi viene in mente chi potrebbe avercela con la famiglia, sono i cacciatori o alcuni clan di vampiri?>> lui rimane sorpreso dalla mia domanda, ma poi mi risponde dicendomi <<Si tratta di una congrega antica di cui fanno parte molti vampiri e stregoni e anche qualche clan di lupi........se non sbaglio tempo fa ti imbattesti in loro in uno scontro dove ne sei uscita vincitrice e d'allora hanno giurato di vendicarsi......io sono stato mandato per dirti questo e la decisione spetta a te, tu mi devi dire cosa intendi fare e riferirò la tua decisione>>, pensandoci bene ricordo di una certa congrega che tempo fa mi diede del tempo da torcere, secondo me è buono seguire il consiglio degli anziani, a un certo punto mi viene in mente zio Adam, se non sbaglio era andato a parlare con la famiglia e così chiedo a Jeson se sa qualcosa di mio zio <<Jeson mi sai dire come mai mio zio Adam non è ancora tornato?>> lui mi guarda e dopo un po' dice <<Adam sta sistemando delle cose con un clan di vampiri che si è appena unito all'ordine, anche se poteva far andare un altra persona e mi poteva accompagnare qui, la prima volta che vengo e per poco non andavo a finire in un posto sperduto.......quando lo vedo gliene dico quattro......lui ti ha detto che ha trasformato un ragazzo in vampiro?- Ci penso su e ricordo che lui me ne aveva parlato e poi lui continua- Bene quel ragazzo sono io, penso che mi veda com un figlio perché non mi ha mai fatto mancare nulla e sono un vampiro da soli quindici anni, ora ne ho venti.....strano l'età di trasformazione, ma se non fosse stato per tuo zio sarei morto tempo fa, gli sono molto grato.......ah la tua decisione qual'è alla fine>>, mi alzo dalla sedia e vado verso la porta e quando arriva vicino a me gli dico <<Puoi dire agli anziani che per me va bene la loro idea, di loro di dire tutti i particolari a mio zio Adam......ora andiamo e ti scusi con Marcos per quel pugno in faccia>>, lui mi guarda sorpreso e dice <<Mi stava per aggredire....legittima difesa>> mi metto a ridere e dico <<Se qualcuno ti avrebbe voluto aggredire lo avrebbe fatto mio fratello Erik e non i gemelli e ora vai e chiedi scusa e se non lo fai mi arrabbio e stai pur certo che vedermi arrabbiata non è una buona cosa, puoi chiedere conferma ai ragazzi che quando sono arrabbiata è meglio sperare che mi passi subito>> mentre parlo lo vedo tremare e alla fine annuisce e capisco che chiederà scusa; giù nel salone incontro i ragazzi che stanno sistemando le decorazioni floreali e Marcos sta giocando con Jennifer, entriamo e lui si alza e va verso Jeson, lo fermo e Jeson dice <<Scusa per il pugno>> e il mio amico dice <<Accetto le tue scuse.....che ne dici di venire con noi ragazzi a prendere un amico e delle cose per l'evento>>, Jeson è sbalordito e mi guarda per il consenso e annuisco; gli altri si presentano e all'improvviso la porta si apre ed entra mio zio Adam e inizia a dire <<È successo un miracolo........gli anziani hanno deciso di far fare una normale cerimonia........però la vogliono in privato, ma mai una cosa perfetta>> inizia a gridare e dopo aver lasciato la piccola a mio fratello vado dallo zio.
Spero che tra poco non ci siano problemi e che la cerimonia non abbia problemi.

SPAZIO A ME
VI PREGO NON UCCIDETEMI, MI SCUSO MILLE VOLTE PER AVER AGGIORNATO IN RITARDO, MA SPERO CHE IL CAPITOLO VI PIACCIA.
UN PICCOLO AVVISO, PER CHI NON LO SA STO SCRIVENDO UN LIBRO SU JEFF THE KILLER, PASSATE A DARE UNO SGUARDO SE VOLETE.
BUONA LETTURA:-) ❤

LA RAGAZZA MALEDETTA: L'ORDINE DELLA ROSA BIANCADove le storie prendono vita. Scoprilo ora