VENTITRE

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Vado da Dilan è vedo che Stella è pronta. La prendo e la porto verso la porta per uscire dalla villa. Salgo in groppa e inizio a dirigermi al posto dove mi aspetta Karl. Dopo una mezz'oretta di viaggio arrivo alla villa della mia famiglia, non quella dove incontrai per la prima volta la Dea, ma un'altra. In questa villa c'è un tempio molto più antico di quello della Dea, ed è proprio lì che tutto ha avuto inizio. In quel tempio ho fatto in modo che io fossi legata a Lesley e in quello stesso tempio c'è la bara con dentro il corpo di Lesley. Tempo fa le feci un incantesimo, per far si che dopo la sua morte il suo corpo rimanesse integro fino a quando non avrei fatto il dovuto incantesimo per riportarla in vita. Il fatto che io abbia dentro di me il suo spirito facilita le cose, mi bastera risvegliarla dal torpore e far entrare il suo spirito nel suo corpo, anche se sarà un'impresa molto ardua. Ci vorrà molta energia ed è per questo che ho dovuto aspettare questo momento. Da quando sono sbocciata, cioè tutti i miei poteri si sono liberati, posso fare incantesimi di livello avanzato, però sono sicura che servirà la mia trasformazione in regina della magia e dei vampiri per far ciò. Mi dirigo al tempio e lego Stella a un albero in modo che non si allontani troppo. Sento una presenza dietro di me, è qualcuno che conosco molto bene. <<Finalmente sei arrivata...pensavo di dover aspettare ancora tanto....sei sicura di quello che vuoi fare>> ha parlare è Karl, mi giro e vedo che è molto provato, sicuramente ha cercato di entrare nel tempio. Mi metto a braccia conserte e annuisco, poi chiedo <<A te invece cos'è accaduto.....sembra che qualcuno ti abbia fulminato......non dirmi che hai provato ad entrare nel tempio da solo vero?!>> lo sguardo sbalordita e mi dice, un po arrabbiato, <<Ho provato ad entrare....ma nessuno mi ha detto che attorno ad esso c'è una maledetta barriera......e in più una barriera anti forza.....ti sei dimenticata di quel particolare mia cara>> mi fulmina con lo sguardo. Faccio una faccia dispiacciuta e ripeto sempre <<Non mi ricordo tutto......perciò scusa, va bene?!>>. Mi guarda di traverso e annuisce, poi lo vedo andare verso la fontana e dico chiamandolo <<Non siamo venuti qui per ammirare l'arte....vogliamo fare quella cosa oppure no?!......puoi sempre tornare indietro....ma tu sei indispensabile per calmare Lesley quando poi si sveglierà>>, annuisce essendo consapevole di quello che dovrebbe fare.
Siamo sulle scale del tempio, vedo Karl che si gira verso di me e mi guarda di traverso aggiungendo sarcastico <<Almeno ti ricordi come togliere questo incantesimo? Perché se no non potremmo fare nulla>> faccio una piccola risata e poi un'altra, mi accorgo di essere trasformata nella me pazza, però i miei occhi sono quelli da vampira, mi giro verso di lui e gli faccio segno di seguirmi. Sto di fronte la porta, sulla mia mano destra si forma una piccola palla di energia che lancio verso l'entrata; in questo modo appare la barriera e mi basta alzare una mano verso di essa e chiuderla in un pugno ed ecco che la barriera anti forza si rompe in tanti piccoli frammenti. <<Spero che non ciò siano altre trappole o te la faccio pagare Lucy>> mi avvisa Karl squadrandomi da capo a piedi e con ciò entriamo. Attraversiamo la navata centrale e arriviamo all'altare. <<Lucy guarda che questo tempio sta cadendo a pezzi...perciò stai attenta a non far crollare nulla>> dice Karl sarcastico, mi volto verso di lui e con un sorriso dico <<Questo tempio sarà così solo per poco>> inizio a ridere come una pazza, alzo le mani in alto e un piccolo vento inizia ad alzarzi attorno alle mie gambe per poi circondarmi tutta e inizio a dire <<Col potere della terra e del vento rinasci, che le pietre ritornino al loro posto e ritorni la struttura del tempo. Tu terra offri aiuto e tu vento porta ogni cosa al suo posto. Rinasci e risplendi>> mentre parlo la terra trema e il vento soffia e in poco tempo il tempio ritorna al suo antico splendore. Finitio tutto Karl batte le mani e dice <<Devo dire che sei sempre più brava....ma ora dove dobbiamo andare....in più ho l'impressione di conoscerlo questo tempio>>, mentre parla si guarda intono e mi guarda con fare interrogativo, faccio spallucce e inizio a girare per il tempio.
"Cavolo non ricordo il posto di accesso in quel luogo...."penso dentro di me e per sbaglio dico a bassa voce, però percepibile da Karl, <<Peccato che Lesley ora non può parlare più....ormai è entrata nel sonno eterno>> lo dico con tono triste e non mi accorgo che Karl sta dietro di me e mi chiede <<Lucy perché hai detto che Lesley è entrata nel sonno eterno.....cosa mi stai nascondendo.....spero che lei stia bene o sono problemi>> mi giro e lo vedo trasformato, i suoi occhi sono rosso sangue e i canini iniziano a sporgere. Abbasso lo sguardo e dico <<Quando decidemmo di fare questa cosa io e Lesley c'era una specie di problema. Certo lei sarebbe stata sempre con me...però non sempre. Il fatto è che voglio portarla in vita per due motivi, il primo è perché me lo chiese lei, disse che voleva stare sempre con me e aiutarmi sempre e per sempre, il secondo è perché voglio riportarla alla sua famiglia, da te e da Loren e tutti i nostri amici......quando decisi di fare questa cosa le dissi che il giorno prima lei sarebbe dovuta cadere in un sonno profondo e solo quando l'avrei richiamata, cioè il suo spirito, per farla così risvegliare sarebbe tornata definitivamente in vita>>, lo alzo per vedere la sua reazione vedo che si trattiene dal piangere, però in risposta mi abbraccia e dice felice <<Tornerà con noi e questa volta non permetterò a nessuno di fare del male o a lei o a te oppure alla tua bambina...siete le uniche femmine della famiglia e in più.....tu e lei.....siete....>> annuisco e finisco al posto suo <<Siamo le ultime sacerdotesse della famiglia......in particolare siamo le streghe più potenti di tutte le altre>>, mi rattrista dirlo, ma lei e io siamo importanti perché senza di noi la famiglia si romperebbe. Io sono colei che tiene uniti i vampiri e i lupi, da lotte continue nella nostra famiglia. Lei è colei che tiene insieme i demoni e gli stregoni che cercano di prevalere gli uni sugli altri nelle varie famiglie. Tutte e due importanti, due amiche e sorelle che hanno in mano il grande destino della famiglia Red. Al pensiero del legame che mi lega a lei una lacrima scende dai miei occhi che tolgo subito, non posso mostrarmi debole ora, perché tra poco tutto ciò finirà e inizierà una nuova storia. La storia del ritorno della mia più cara amica e sorella.
Giro intorno all'altare della chiesa, in cerca del passaggio che porta alla cripta, ma niente da fare non lo trovo, esaurita mi metto a gridare <<MA DOVE CAVOLO STA QUEL DANNATO PASSAGGIO.....SONO ORE CHE GIRO E NON TROVO NULLA MALEDIZIONE>> per la rabbia tiro un calcio a un candelabro che sta a terra, mi piego per sistemarlo e li lo vedo. Il simbolo della rosa che piange. Finalmente l'ho trovato e per la felicità mi metto a saltellare dicendo <<EVVIVA L'HO TROVARO.....Karl vieni ho trovato il passaggio>>, in poco tempo sta dietro di me e mi chiede <<Scusa la mia ignoranza, ma dove sta, io non vedo nulla>> e così gli indico il simbolo a terra e mi guarda in modo interrogativo. Mi abbasso metto la mano sul simbolo, però non accade nulla, ma quando lo tocco mi accorgo che il disegno è scavato nel bottone, o come lo si vuol chiamare, decido così di farmi un piccolo taglio sul palmo della mano facemmo così cadere il mio sangue sul simbolo. Quando mi faccio il taglio vedo Karl che si tappa il naso con la manica della felpa, in realtà il mio sangue ha un buon odore e i vampiri maschi appena lo sentono anche se di poco impazziscono se non sono abituati all'odore. All'improvviso sentiamo uno scatto e accanto al simbolo si apre una scala a chiocciola che porta nella cripta, faccio segno a Karl e insieme scendiamo, <<La torcia mi sono dimenticata....so che possiamo vedere al buio...ma un po' di luce non guasterebbe....peccato>> dico mentre iniziamo a scendere gli scalini; a un certo punto sento un dolce tempore provenire dalle mie spalle e mi accorgo che è Karl che dice <<Dato che col fuoco me la cavo molto bene....ecco qua per te una piccola palla di fuoco che illuminerà la nostra strada e anche la piccola avventura di oggi>>, gli sorrido e continuiamo a scendere gli scalini. Passa un po e sembra che non finiscono mai, anche se in realtà siamo già nella cripta dobbiamo fare molta strada per arrivare alla stanza dove si trova la bara di Lesley.
A un certo punto mi sento strana, sento un forte dolore al petto che mi fa piegare in due, <<Lucy che hai..sei pallida>> faccio no con la mano e dopo essermi alzata andiamo dritti e arriviamo a una porta. Appena poggio gli occhi su di essa gli occhi si riempiono di lacrime di sangue e inizio a ripetere in continuazione il nome di Lesley, sento una mano di Karl sulla spalla e la sua voce che tristemente mi dice <<Tra poco tutto tornerà come un tempo....tra poco la riavremo tra le nostre braccia e faremo in modo che non se ne vada mai più>> annuisco decisa e apro la porta in modo da entrare nella stanza.
<<Ecco la bara....Lucy la vuoi aprire tu o faccio io>> mi chiede lui, con lo sguardo a terra non dico nulla e capisce che la può aprire lui; mentre la apre mi avvicino ed ecco che dopo tanti anni, secoli e millenni la rivedo, grazie al mio incantesimo è rimasta proprio come un tempo.
Jennifer Lesley Diana Red è questo il vero nome di Lesley, solo che lei scelse il secondo perché glielo diede la madre, a cui era molto legata. Lei una ragazza dai lineamenti di un angelo, coi capelli marroni sul castano chiaro che al sole sembrano ambra, i suoi occhi scuri che riescono a vedere i minimi dettegli di tutto ciò che la circonda. Una ragazza d'oro che tra poco tornerà nella sua famiglia che ormai da tanto l'aspetta. Mi avvicino a lei e le accarezzo il viso, i capelli e prendo una sua mano tra le mie, la rimetto sopra l'altra e girandomi verso Karl dico <<Che la cerimonia abbia inizio....accendi le candele su ogni spigolo del disegno....in ordine crescente>> annuisce e con un piccolo tocco della mano le accende una ad una, appena finisce mi trasformo in me pazza e inizio a incanalare il potere del tempio dentro di me e degli oggetti magici nella stanza.
Inizio così a dire la formula per far tornare indietro Lesley <<Nel nome della Rosa bianca che piange sangue, io figlia Julian, diretto discendente della Dea Diana chiedo a voi aiuto. Con i miei poteri costei tornerà dal mondo dei morti per riconciliarsi con quello dei vivi. Col mio potere invoco voi spiriti dei quattro elementi. Focus spirito del fuoco che doni la forza e la protezione, veglia su di lei fino alla fine. Kael spirito dell'acqua dona a lei la vita, proteggila da ogni male e fa si che non perda mai la fiducia in se. Ariel spirito dell'aria dona a lei il potere della mente, fa si che trovi sempre la retta via. Terra spirito della terra dona a lei tutti i tuoi frutti, fa che le difficoltà la migliorino e impari sempre dai suoi sbagli e donale la forza d'animo. Ora io vi invoco quattro sommi spiriti e ascoltate il mio richiamo. Invoco anche Spirit simbolo dell'aldilà, guida tu la sua anima dal sonno profondo al suo corpo e fa si che si svegli e ritorni a vivere. A voi spiriti invocati dono obbedienza, i miei poteri bene userò grazie al vostro aiuto. Guidate la nostra giovane nel suo nuovo cammino e che possa vivere per sempre. Adesso chiamo te Jennifer Lesley Diana Red, invoco il tuo spirito, che grazie all'aiuto di Spirit arrivi nel tuo corpo e ritorni così in vita. Adesso con questo mio poter ti risveglio dalle ceneri, rinasci e vivi>> ecco tutto quello che dico, prima che una tormenta di tutti gli elementi mi circondi e che lo spirito di Lesley esca dal mio corpo per poi sparire in un vortice nero "Adesso tocca a te amica mia".

LA RAGAZZA MALEDETTA: L'ORDINE DELLA ROSA BIANCADove le storie prendono vita. Scoprilo ora