QUINDICI

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SOGNO SU UN EVENTO DELLA VITA PASSATA
<<Lucy andiamo a giocare a nascondino e Lesley tu conta fino a venti>> dice Loren prendendoci a entrambe per la manica e tirandoci per farci alzare dalla scrivania dove stiamo scrivendo dei resoconti sulla giornata, sono un po indecisa se giocare con Loren oppure no, ormai sta sempre con me e Lesley, alla fine sento la mia amica dire <<Ok, io vado a contare però ti devi nascondere bene Loren e azzera la tua presenza come ti ho insegnato ok?! E anche tu Lucy>> annuisco e inizio a correre con Loren per la casa per trovare un nascondiglio; giro per il piano superiore e so certamente che Lesley non mi riesce a sentire dato che ho usato un incantesimo "Naturalmente sono furba" cammino e arrivo in una stanza, sembra quella giusta per usarla da nascondiglio e decido di entrare ignara di quello che mi potrebbe accadere.
RITORNO AL PRESENTE
Sto sognando me da ragazza quando tempo fa venivo qui con Lesley e Loren, nel sogno sono entrata in una stanza tutta buia dove l'unica fonte di luce era prodotta da un piccolo raggio di luce che usciva dalle imposte ormai vecchie e chiuse delle finestre, a quel tempo non potevo sapere che avevo una doppia personalità, perché fu in quel giorno che lo scoprì, <<Lucy....hahahah.....giochi con me....sarà bello.....siamo una parte dell'altra dai vieni a giocare con me>> questo mi diceva una voce che rideva tra una parola all'altra, spaventata mi guardavo intorno e non percepivo nessuno, <<Togli il velo allo specchio della parete.....cosi mi potrai vedere.........hahahaha......apri apri......hahahaha...non avere paura>> ecco di nuovo quella voce, avevo paura e sapevo che nessuno sarebbe venuto ad aiutarmi, seguì la voce e tolsi il panno dallo specchio e li' la vidi per la prima volta; davanti a me c'era una ragazza identica a me tranne per i capelli tutti bianchi come gli occhi, il vestito bianco con rose blu, lei rideva e stava dentro lo specchio la guardai e le chiesi <<Chi sei e cosa vuoi da me>> lei continuava a ridere e poi guardandomi disse <<Io sono te, sono la parte di te coi poteri sviluppati al massimo...loro ci hanno allontanate.....ma ora sei qui e staremo di nuovo insieme......non sei felice Lucy l'altra parte di te ti è venuta a cercare dall'inferno....vieni a giocare con me mi sento sola qui>> tendeva una mano verso di me e io tremavo al pensiero che fosse un demone, feci qualche passo indietro e poi mi accorsi che la ragazza nello specchio in realtà ero io riflessa, stavo tremando e avevo paura, mi misi a gridare e tirai un pugno allo specchio e da lì il sogno finisce; mi sveglio gridando il nome di Lesley e Loren e mi accorgo che sono nella mia stanza con Axel, tremo come una foglia e ho dipinta sul viso un'espressione di puro orrore e pura paura, vedo Axel che si sveglia a causa del mio urlo e vedendo il mio stato mi abbraccia e mi chiede <<Piccola va tutto bene, è solamente un sogno.....calma ci sono io qui>>, mi abbraccia e mi accarezza e io gli dico tremando <<Io.....sono sempre stata così....con questa doppia personalità.....solo che fu sigillata e io la liberai......la stanza dello specchio......li è successo>> parlo con le lacrime che mi rigano il viso, non smetto di tremare anche se lui mi tiene stretta e cerca di calmarmi; a causa della notte insonne non esco fuori, perché essendo debole, se uscissi fuori il sole mi scotterebbe e starei male, forse anche peggio di come sto ora, a parte le occhiaie sto messa bene, solo non mi spiego il sogno, mentre ci penso vado nello studio dove a terra c'è Axel che sta giovando con i peluche insieme a Jenny,<<Papà.....la mamma.....c'è>> dice la mia piccola stellina a cui accarezzo i capelli per poi darle un bacetto sulla fronte e sistemandole il vestitino, mi metto dietro di lei e gioco con lei e a un certo punto Axel mi chiede <<Perché non ti vai a riposare......almeno per sta sera starai bene>> io annuisco e dico <<Faccio un giro per la casa, se succede qualcosa ti chiamo......e tu piccolina non farlo stancare, va bene?>> annuisce decisa e mi saluta con la manina, "Ogni giorno diventa sempre più bella....quanto vorrei che tu avessi una vita semplice e normale, senza rischi continui......la mia piccola bambina" penso mentre esco e chiudo la porta alle mie spalle.
"E ora andiamo a fare questo giro per la casa" mi dico e inizio a camminare per i corridoi e non ho la più pallida di dove andare, se solo ricordassi la strada che feci a quel tempo potrei trovare subito la stanza, però col tempo la casa è cambiata e le pareri non sono più quelle di una volta; cammino e cammino, non so per quanto tempo, ma di sicuro poco, alla fine, arrivo alla fine di un corridoio e vedo una porta che è chiusa con un lucchetto arrugginito dal tempo, vengo attratta da quella porta oppure da quello che si trova dietro di essa, non so dirlo con precisione, metto la mano destra sopra il lucchetto e in poco tempo la mia mano viene avvolta dal fuoco e così fondo il lucchetto e piano piano apro la porta.
Attraverso la soglia della porta e non appena faccio due passi in avanti la porta che avevo appena aperto si chiude alle mie spalle, non mi faccio intimorire dato che ho visto molte altre cose strane; giro per la stanza e mi fermo esattamente al centro, mi inizio a guardare intorno, vedo le finestre vecchie e chiuse e coperte da tende che ormai vanno, potremmo dire in cenere, in senso metaforico, dato che si sono rovinate sia per il tempo e sicuramente anche perché nessuno se ne prende cura, la poche luce che arriva nella stanza è prodotta da qualche parte rotta delle finestre e fortunatamente quei raggi non mi fanno nulla, mentre osservo la stanza la trovo familiare.
<<Ricordi....qua c'incontrammo...ahahaha......ormai siamo unite.....ahhahaha>> eccola di nuovo quella voce e questa volta rispondo a tono e le dico <<Ora non sono più la bambina di un tempo.....perché non ti fai vedere>>, la voce tace e poi ripete <<Aprilo.......lo specchio.....lo specchio.....aprilo>> sempre queste tre parole, sembra più una cantilena, cerco lo specchio e alla fine lo trovo, è uno specchio molto antico a forma di cerchio dalla cornice in oro, un po' rovinato dal tempo, lo specchio è appoggiato su una base a tre piedi ed è coperto da un telo.
Tolgo il telo e li vedo ciò che vidi: nello specchio c'è la mia immagine riflessa, però accanto a me appare una ragazza, in realtà sono io versione "Bianco", spero capiate che mi riferisco a vestito e occhi e capelli, vedo lei, cioè l'altra parte di me, che ride come una pazza, a quel punto dico <<Perché ho una doppia personalità cioè tu.....non capisco il senso....non che mi dia fastidio...ma il perché>> e lei smette di ridere e dice <<Sono la tua parte da strega, io sono te con le sembianze da strega......da neonata avevi un occhio oro e uno bianco e così i capelli, metà marroni e metà bianchi......furono gli stregoni della tua famiglia a formarmi e mi sigillarono.....solo che più tu crescevi più il sigillo veniva meno....fino a quando ci siamo riunite......capito ora?>> annuisco e la guardo, però il suo racconto non mi quadra, <<Se veramente avevo le sembianze che hai detto tu.....le avrei dovute avere anche quando sono rinata>> dico e lei ricomincia a ridere, la sua risata e inquietante, per tapparmi le orecchie mi accorgo che il vestito è cambiato, perciò sono io quella sta ridendo, non ci sto più capendo nulla e più passa il tempo più rido come una pazza, "Mi vedo fermare.......stai zitta tu....vattene....lasciami in pace" penso e grido dentro di me; sto a terra con la testa tra le mani e non faccio altro che cambiare aspetto, ma alla fine ritorno normale e decido di uscire dalla stanza e vado in cucina dove mi bevo una bottiglia di sangue accompagnata da un bicchiere di limoncello al cioccolato, un liquore almeno penso, non ricordo bene, che mi fa liberare la mente.
Ormai è pomeriggio inoltrato e vado da loro così ci prepariamo e andiamo al lago, "Dovrò chiedere a Diana il perché della mia doppia personalità.
Riuscirò a non impazzire a causa di questa mia parte pazza? Ci saranno delle conseguenze a causa di questa mia natura?

Leggere e lo scoprirete.

LA RAGAZZA MALEDETTA: L'ORDINE DELLA ROSA BIANCADove le storie prendono vita. Scoprilo ora