LA RAGAZZA MALEDETTA: L'ORDINE DELLA ROSA BIANCA

TRENTADUE

HO MESSO UN VIDEO, DI PANDORA HEARTS (un anime) DATO CHE CONOSCO L'ANIME E SO DI COSA PARLA, E COME AVRETE VISTO ALTRE VOLTE HO USATO FOTO DI QUESTO ANIME, DA CUI...LO DICO....CI HO PRESO UN PO SPUNTO. MA SOLO PER IL PERSONAGGIO DI LUCY E LA SUA SECONDA PERSONALITÀ. E ORA A VOI LA LETTURA.❤️😍
JACK'S POV
"Vorrei vedere perché sei così importante per Lucifero" penso mentre tenendola in braccio attraverso il bosco, non ho idea del perché lui mi abbia chiesto di portarla in quella grotta, quella grotta di cui hai vietato l'accesso a tutti da tempi immemorabili. Ricordo quando da piccolo andavo con Lei, quella ragazza che tanto assomiglia a Lucy e ora vorrei saperne il perché.
Mi fermo vicino a un albero e poggio Lucy seduta a terra, ancora incosciente dopo quel mio bacio, certo che prima poteva uccidermi, ma fortunatamente l'ho fermata in tempo. Quell'energia che ha sprigionato e poi la sua trasformazione; mi ha fatto capire che lei è veramente l'umica vampira pura esistente da secoli e forse è per questo che Maximus la vuole morta.
La guardo e vedo che si sta riprendendo <<Che mi hai fatto?!>> mi chiede guardandomi con occhi colmi di rabbia <<Ti dovevo calmare in qualche modo, ora smettila e seguimi...siamo quasi arrivati>> detto ciò la tiro da un braccio alzandola e riprendo a camminare tirandola.
Dopo un po' arriviamo a un ponte di pietre che oltrepassato ci farà arrivare a quella parte del regno che Lucifero ha proibito a tutti i demoni di andare, infatti chiunque si addentri da quelle parti non torna mai indietro "Sembra che questa parte del regno sia ospitato da spiriti anomali, si dice che quelli che sono riusciti a tornare hanno parlato di una ragazza e il giorno dopo siamo morti in circostanze molto misteriose" penso mentre prendendo per mano Lucy mettiamo piede all'interno del ponte, proprio dove finisce il confine dettato dal Regno e inizia il confine della zona Proibita.
Camminiamo e a un certo punto lei libera la sua mano dalla mia quando si ferma, vedo di nuovo la sua trasformazione in vampira, ma qualcosa sembra diverso, la sua energia, non è quella di poco fa ma è diversa, come se a quell'essenza mancassero dei pezzi. Mi fermo e la guardo, osservo i suoi capelli che da neri con punte bianche si tingono di rosa con qualche ciocca di bianco puro, il suo vestito che sventola al vento come se volesse farla volare, un segno sul suo polso si fa più scuro; eccola che si gira verso di me è anche il suo viso cambia, noto ogni singolo cambiamento di colore nei suoi occhi e nel suo aspetto. Il tempo sembra fermarsi e nonostante la sua trasformazione sia lenta, mi accorgo anche io dal riflesso dei suoi occhi di essere cambiato, il mio aspetto da bel ragazzo ha lasciato il posto a quello di un mezzo demone. È questione di un attimo, lei punta lo sguardo alla grotta in fondo alla strada e piegando la testa di lato, sussurra, con un tono di voce non percettibile all'orecchio di un umano ma udibile perfettamente anche da un mezzo demone come me, "La mia metà.....i miei ricordi.....sono li?!..... Sei li non è vero?.....A....." alla fine dice un nome ma capisco solo l'iniziale poiché il rumore del vento tra le foglie è aumentato, mi avvicino e la tiro e riprendiamo il cammino. Prendo la sua mano ma la sento fredda, come il ghiaccio o peggio, vedo che non si muove e la chiamo. Quando è lei che inizia a camminare, ma va dalla parte opposta a quella che dobbiamo andare <<Lucy non dobbiamo andare di là! MALEDETTA RAGAZZA TI FERMI?>> dico urlando alla fine, vedo che si gira e mi guarda e poi dice <<Ma la strada è quella...lo so>> guardo all'insù e la seguo.
LUCY'S POV
Vedo Jack che mi segue, non so perché ma so che la strada che sto prendendo è quella giusta e non ho idea del perché lui mi abbia portata qui, in un luogo sperduto del Regno. Quando mi ha chiamata in quel modo "Ragazza maledetta" mi sono venuti in mente i ricordi di qualche anno fa quando mi appellarono quel nome i ragazzi della mia vecchia scuola. Continuo a camminare, senza capire la mia meta, ma una cosa dentro di me la so, ovvero che qualcosa o qualcuno mi sta chiamando a se. <<Lucy, ma ti rendi conto che siamo ai confini di un bosco.....in più questo è il bosco delle anime perdute dei demoni che sono morti in questi luoghi a causa di un'oscura presenza>> mi dice Jack prendendomi il polso per fermarmi <<Non ci accadrà nulla....sei per caso un fifone? Un demone come te!>> dico per farlo innervosire, cosa che mi esce benissimo. Mi addentro nel bosco e penso ai miei amici Lucas e Marcos che stanno a casa preoccupati per me, mi ritorna in mente un ricordo con loro di quando mi portarono in una foresta e mi insegnarono a come cacciare e difendermi se fossi stata in situazioni come questa. Cammino e mi guardo attorno, i rami spogli degli scheletri degli alberi si muovono in sintonia come se stessero ballando e sembra indichino la strada da proseguire per arrivare al luogo misterioso. Sento la tensione di Jack che a ogni movimento brusco mette la mano dentro sull'elsa della spada alla sua sinistra, vedo che si ferma ma io non ci do' peso e continuo, quando sento qualcosa fendere l'aria, mi giro dietro di me e vedo Jack che si butta su di me e poi vedo accanto a me una freccia infilzata nel terriccio. <<Avevi detto che non sarebbe accaduto nulla....E QUESTA FRECCIA COME ME LA SPIEGHI, PERCHÉ NON ASCOLTI>> urla lui alzandomi e mettendosi dinanzi a me con la spada sguainata, vedo che da dietro gli alberi escono due demoni <<Chi siete voi....come osate entrare in questo territorio proibito....noi ne siamo i guardiani e nessuno entra senza il nostro permesso>> dice uno di loro che impugna un arco e presumo sia stato lui a scoccare la freccia, a parlare poi è Jack dicendo che siamo li' per volere di Lucifero, ma loro non vogliono sentire ragioni e sembra che Jack non voglia arrivare a uno scontro, che secondo lui perderemo.
Ma ormai le speranze sono vane che quello la' scocca altre due frecce dritte su di noi, io e Jack ci spostiamo ai lati e ci salviamo per un pelo, solo che non faccio in tempo a fermarmi che mi vedo una freccia quasi sopra, la blocco con la mano e la brucio. <<Alla fine scontro?>> dico guardando Jack che si incazza e si prepara mettendosi in posizione di difesa. Il demone con l'arco se la prende con me e con la magia riesco a schivare alcune frecce, ma usare la magia non è mica semplice e non ho neanche un'arma con cui potermi difendere. Rompo un ramo da un albero e senza farmi vedere lo infilzo in un braccio del demone, che si gira e mi prende per il collo alzandomi, inizio sentire bruciore al collo, <<Uhh....una vampira....sarà più divertente>> inizio a scalciare e gli tiro un calcio in faccia liberandomi, la bruciatura guarisce, ma sono troppo debole. Vedo Jack che se la cava meglio di me, la rabbia verso questo insulso demone inizia a crescere così come la mia sete, mi trasformo coi capelli bianchi e inizio a ridere come una pazza, quello mi guarda strano, ma io ormai non ci vedo più dalla rabbia.
Vedo con la coda dell'occhio che Jack si libera del demone che lo aveva attaccato e si avvicina a me per cercare di fermarmi, ma lo sposto e vedo quei due che si avvicinano minacciosi, ma qui la minacciosa sono io. Alzo le braccia in aria e le chiudo al petto a X con le mani chiuse a pugno, il vento si ferma e in un attimo allargo le braccia e dalle mie mani faccio uscire la mia magia usando il mio sangue come arma, infatti mi sono graffiata i palmi con le unghie per far uscire sangue. Col pensiero faccio si che le gocce del mio sangue si raggruppino formando tanti piccoli pugnali che vanno a finire sui demoni, all'inizio non succede nulla e iniziano a ridere, ma io li guardo minacciosi e dopo aver chiuso le mani a pugno il mio sangue prede fuoco e loro cadono a terra bruciati, li guardo per poi tornare vampira liberando un'onda d'urto di energia molto potente da far cadere alberi attorno a me per una decina di metri.
Finisco di liberare la rabbia respirando a fondo e sento i passi di Jack che si avvicina e mi poggia una mano sulla spalla come per dirmi che ho fatto un nel lavoro, mi giro e lo guardo, però la sua espressione mi sembra alquanto strana, come se fosse preoccupato per me. <<Andiamo....stiamo facendo aspettare un po' troppo Lucifero, penso tu sappia com'è quando perde la pazienza, nessuno lo ferma>> dice lui alzandomi di peso e prendendomi in spalla, non so come fece, ma sotto di noi si formò una voragine e in un attimo ci trovammo di fronte alla caverna.
Jack mi poggia a terra e osservo l'entrata della caverna, il posto mi sa nostalgico, più punto il mio sguardo all'interno della cavità e più la testa inizia a farmi male. "Sicuro sarà una visione...ma è da tempo che non ho una visione che mi faccia così male" penso massaggiandomi la tempia chiudo gli occhi per un po' e appena lo riapro riecco quelle due ragazze, le stesse di quella visione però sta volta non c'è il ragazzo. Le due ragazze si tengono per mano e arrivate di fronte alla caverna si guardano e sorridono tra loro, sembra si dicano qualcosa ma non riesco a capire che le loro voci sono sovrastate dal vento; entrano nella caverna, ma prima una delle due si gira dietro e sembra che guardi nella mia direzione e mi sorride, per poi girarsi e svanire. Riapro gli occhi, solo ora mi rendo conto che in realtà li avevo chiusi e noto che Jack mi sta scuotendo per poi dire <<Tu sei proprio strana...andiamo? Lucinda...>> mi porge la mano e io la prendo senza esitazione e ci incamminiamo nella caverna. <<Dimmi una cosa Lucinda...sei veramente chi dici di essere?!>> mi chiede lui fermandosi accanto a me, annuisco senza capire il perché della domanda, vedo che si avvicina sempre di più a me e mi bacia sulla guancia per poi riprendere a camminare, lo seguo non capendo il suo gesto, ma a un certo punto sento una voce.
<<Non mi hai dimenticato vero?....ma tu lo hai fatto...non sai chi sono vero?!>> dice una voce, quella voce che sento dentro di me alcune volte, mi giro e vedo accanto a me una ragazza simile a me solo che ha i capelli bianchi e gli occhi bianchi e porta un vestitino bianco (quello di Abyss di pandora hearts) che mi guarda e si avvicina a me, quando si ferma per ordine di un'altra voce, quella di Lucifero <<Fermati..lei non sa ancora nulla>>. Non capisco cosa voglia dire e chiedo <<Lucifero...non pensi debba avere delle spiegazioni...perché quella ragazza mi assomiglia....chi sono le ragazze che ho visto entrare qua dentro prima nella visione>> inizio ad alzare la voce e vedo lui abbassare lo sguardo e dire <<Volevi sapere la verità? Bene...te la racconterò>>
LA STORIA DI LUCIFERO
Tu sai solamente che quando sei nata avevi problemi riguardo la personalità e i tuoi decisero di darti un amuleto che ti proteggesse, ovvero la collana, anche se ogni volta che la indossavi eri diversa. Quella collana fa da tramite tra te e questo mondo. Devi sapere che in principio mio fratello Julian doveva essere il padre di due gemelline, ma non accade, delle due sorelle una nacque morta, riuscì a vivere solo qualche giorno per poi morire. Fu una cosa molto strana, al tempo vivevo ancora con la tua famiglia, le due bambine quei due giorni stettero vicine nella culla, la cosa strana era che una teneva per mano l'altra, quando quest'ultima fece l'ultimo respiro la bimba rimasta inizio a piangere. Quella bambina che si mise a piangere eri tu. Per molto tempo non capimmo cosa era accaduto, ma i tuoi genitori non sopportavano che la loro seconda bambina fosse morta e io dissi loro che attraverso un incantesimo potevo far si che la lo spirito della bambina vivesse. Infatti nel tuo corpo erano ospitati due spiriti, il tuo e quello di tua sorella dormiente, ma più tu crescevi più il suo spirito diventava instabile dentro di te e avevi dei cambiamenti di personalità seguiti da perdita di memoria. Ero da poco diventato sovrano di questo mondo e decisi di portarti qui e facemmo in modo di far uscire lo spirito di tua sorella dal tuo corpo per farlo vivere in questo mondo come spirito, ma col passare degli anni lei ha imparato con la magia a rendere il suo corpo solido e carnale, ovvero come i nostri.
Spesso venivi qui coi tuoi, quando c'era ancora la pace, e voi due stavate insieme, eravate davvero belle, l'una completava l'altra; qua tu oltre a lei hai conosciuto anche un ragazzo, mio figlio. Di lui però sanno in pochi, ti parlo di Jack.
TORNO AL PRESENTE
Guardo Lucifero che racconta e chiedo <<Lei...è mia sorella?....ma...non è possibile.....io....io.....>> inizio a tremare, mi giro verso Jack che mi viene incontro e dice <<Allora tu sei davvero....padre...perché non me lo avete mai detto?>> dice Jack furioso verso Lucifero, che abbassando lo sguardo dice <<Io e i genitori di Lucy decidemmo di cancellarle questa parte della sua vita, perché il fatto che lei sapesse di questo mondo con l'apparizione di Maximus non era buono per la sua salute...se lui avesse saputo che Lucy aveva dei legami con questo mondo li avrebbe fruttati e adesso saremmo tutti morti>> ascolto le parole di Lucifero, ma qualcosa dentro di me si scuote. Rabbia, frustrazione e tristezza si uniscono in un mix incontrollabile, inizio a percepire il mio mondo che si sgretola sotto le piccole verità che Lucifero mi ha detto, il mondo, il mio mondo, la vita, la mia vita che fino a mo' pensavo di conoscere era basata su menzogne sulla mia vecchia vita. Poggio lo sguardo su quella ragazza che mi somiglia e che piano piano si avvicina e mi prende le mani tra le sue per poi dire <<Ricorda tutto....puoi ancora farlo....non mi abbandonare.....non di nuovo>> per poi poggiare la sua fronte sulla mia. Un'onda di energia si sprigiona da noi, chiudiamo gli occhi e tutto intorno a noi sembra svanire, riapro gli occhi e vedo i suoi bianchi che incrociano i miei rossi con sfumature d'oro. Intorno a noi tutto è nero e piano piano appaiono delle luci che racchiudono delle immagini, vedo io e lei da bambine che giocavamo nella foresta degli alberi, quella dove poco prima ero con Jack, nella visione gli alberi sono ancora pieni di vita, ma al nostro passaggio perdono i loro colori e diventano gli scheletri di alberi che un tempo coloravano quella terra; in un altra visione ci siamo io e lei e Jack, siamo in questa grotta e parliamo e vedo io che mi alzo e prendendo per mano lei dico <<Anche se mi porteranno via da te non mi scorderò di te......siamo sorella Astra e lo saremo sempre....no?!>> piango lacrime di sangue e lei anche, ma le sue sono le lacrime salate. Distolgo gli occhi da quella e dalle altre visioni <<.....Astra....>> pronuncio il nome con un filo di voce e tutto svanisce e ritorniamo nella grotta dove Jack e Lucifero ci osservano. Mio zio si avvicina e mi abbraccia per farmi sfogare, accetto quell'abbraccio e mi sfogo: inizio a piangere e a gridare come non ho mai fatto prima. Cado in ginocchio e alla fine, guardandolo negli occhi chiedo <<Non mi farai dimenticare vero?.....perché....lei fa parte di me e io di lei....perché vive qui....perché quando l'abbraccio non emana quel tepore che tutti noi emaniamo....?>> lui abbassa lo sguardo e non riesce a parlare, ma lo fa lei <<Quando eravamo piccole i nostri genitori legarono la mia vita alla tua, sentivo quello che sentivi tu....ma fini alla nostra maggiore età. La mia magia era in contrasto con la tua essenza da vampira e la tua magia non riusciva a sostenere la mia. Ti ho vista morire e poi rinascere...quando eri piccola....non controllavi la tua magia e le nostre essenze si univano. Per te ero solo la tua seconda personalità quella pazza....ma ero io che mi presentavo attraverso te.... Lo facevo quando eri in pericolo... Ma adesso non più. Vivo qui perché non sono ne viva ne morta...sono uno spirito che può prendere sembianze umane....neanche Atena sa di me. I nostri genitori mi hanno nascosta a tutti. Sono il segreto di Lucifero...il motivo per cui....lui....>> non finisce di parlare che Lucifero la blocca <<Lei è la persona che mi tiene legata ancora alla mia famiglia....è solo grazie ad Astra che non ho permesso a Maximus di prendere il sopravvento su di me, ecco perché ho deciso di governare io il mondo oscuro al posto di tuo padre. Julian non era abbastanza forte da farlo. Ma ho dovuto far sembrare tutto come un tradimento solo per proteggere voi>> sorrido e abbraccio Astra per poi dire <<Atena potrebbe aiutarti....farti diventare umana....e insieme potremmo sconfiggere Maximus.....salvare i mondi>> Lucifero annuisce ma aggiunge <<Però Astra non può uscire dal mondo oscuro....lei è legato ad esso>>.
Alla fine ci troviamo seduti a terra, io sto con Astra, la sorella che non credevo di avere, e Jack il ragazzo con cui sono cresciuta e che si è preso cura di lei.
Guardo Lucifero che è in disparte e guarda l'acqua di quel laghetto un po lontano da dove siamo noi, mi avvicino e dico guardando anche io il lago <<Ora so chi sono....e so cosa devo fare. Affronterò Maximus e salverò la famiglia e i due regni. Lucifero ti tolgo dall'esilio, d'ora in poi sarai di nuovo della famiglia...lo stesso Jack. Mi aiuterai?>> vedo che mi guarda e dice <<Farò tutto quello che è in mio potere ragazza....ma ora devi tornare a casa. La resa dei conti è iniziata>> lo vedo alzarsi e darmi un bacio sulla fronte, mi sento strana non riesco a tenermi in piedi vedo Astra e Jack accanto a lui che sorridono; cado, schizzi d'acqua arrivano su di loro, l'acqua inizia ad avvolgere il mio corpo, chiudo gli occhi e mi lascio trascinare.
Vago nel buio, non so dove sto andando, ma sento delle voci, voci che mi chiamano, la voce di una donna che mi chiama e mi accarezza il viso. Apro gli occhi anche se di poco e la vedo: la dea Atena. Mi accarezza il viso mentre mi abbraccia seduta a terra vicino al lago vicino al suo tempio <<Ben tornata a casa figliola. Adesso sai chi sei....crea il tuo destino>>.

ED ECCO LA FINE DEL SECONDO LIBRO.
NON SO QUANDO INIZIERÀ LA STESURA DEL TERZO. SPERO VI SIA PIACIUTA LA STORIA FINO A QUA. GRAZIE DEL VOSTRO SOSTEGNO NON MI ABBANDONATE.
ASPETTO CON ANSIA I VOSTRI PARERI