OTTO

139 12 0
                                    

Una strana presenza si sente vicino alla casa, capisco subito di chi è, la persona in questione è Lucifero, cosa è venuto a fare qui, inizio ad arrabbiarmi ed ecco che qualcuno bussa alla porta, <<Chi sei? Non aspettavamo visite>> dico seria e con voce alta, da dietro alla porta la persona dice <<Dolce Lucy, apri sono Lucifero e non farò del male a nessuno, quantomeno a te e vorrei chiederti una cosa>>, mi giro verso Soul che può capire subito se una persona mente, lo vedo annuire, cioè Lucifero sta dicendo la verità, così con un piccolo gesto della mano apro la porta, quanto basta per farlo entrare dentro casa mia.
Entra Lucifero nella sua eleganza e vedendomi fa un inchino, "Ci mancherebbe che non lo facesse, anche se è il re del mondo oscuro, in questa casa sono io il capo e lui essendone un membro, anche se disertore, deve sottostare alle regole" penso e quando si ricompone dice rivolgendosi a me <<Vedo che sei a capo della famiglia mia cara, spero che ti faccia rispettare.........ma non è questo il motivo. In questo mese do' sempre una festa d'inverno e dato che dopo tanto la famiglia è riunita ho inesatto perché non invitarli.....ma guarda il caro e vecchio Adam, tutto bene fratellino, lui ti può confermare che a questa festa li ho sempre invitati, ma erano loro a decidere se venire e naturalmente lascio anche a te libero arbitrio, se no mi comporterei male verso colei che ha le redini della famiglia>> ascolto tutto quello che dice parola per parola, ma ancora non sono sicura che risposta dargli ci penso per una decina di minuti, mentre lui non fa che mandarmi occhiate infuocate; ci penso su e alla fine do la mia risposta <<Ti ringrazio per la proposta, ma devo prima parlarne con la famiglia.....sappi che se farai anche un solo passo nei confronti della mia famiglia dovrò prendere delle misure dure, perciò il titolo di re non ti potrà aiutare......riguardo di nuovo la risposta ti manderò una lettera, altro da dire>> lo guardo arrabbiata e vedo lui pensarci su, non mi fa aspettare molto che dice <<Volevo solo invitarvi alla festa, sarei molto felice se accettaste la mia proposta.....ora tolgo il disturbo, ci si vede fratellino>> e con ciò esce dalla porta di casa, appena mi accorgo che la sua aura è completamente sparita mi piego sulle ginocchia, non ho fatto altro che sembrare seria e dura, mentre non facevo altro che tremare dalla paura, Axel mi si avvicina, come anche mio fratello e mi abbracciano, sento Erik che dice <<Dato che la festa è tra una settimana, ora andiamo tutti a dormire e domani mattina decidiamo sul da farsi.....va bene piccola?>> e mi accarezza i capelli, come quando ero piccola ed ero triste, facendomi calmare un po e grazie al suo aiuto e quello di Axel riesco ad alzarmi, però per la stanchezza non mi reggo in piedi, perciò Axel mi porta nella stanza da letto in braccio.
Le scale sono molte e io sto in braccio ad Axel e mi tengo al collo, dopo un po gli chiedo <<Se non ce la fai scendo e mi faccio le scale, non ci sono problemi...>> lui per riposta sistema meglio le sue braccia sotto di me e dopo un piccolo bacio sulla fronte dice <<Mi dispiace.....sei stanca e non ti reggi in piedi....perciò ti porto io e poi ti ricordo che anche non trasformati noi ragazzi abbiamo la forza più grande di semplici umani.......e poi siamo arrivati, vuoi una mano a cambiarti?>> mentre parla mi appoggia sul letto e faccio no con la testa e lo vedo uscire dalla stanza che dice <<Vado a vedere come sta la piccola>>, intanto che non c'è mi faccio una doccia veloce e metto il mio pigiama invernale viola con motivi floreali "Me l'hanno regalato i gemelli, non pensavo poi che tutte le mie cose fossero state spostate qui" penso ed ecco che ricevo una risposta da Soul, che lo guardo arrabbiata perché ha letto i miei pensieri, "Poco dopo il tuo arrivo qui, il sig.no Axel ha mandato tutti i suoi vestiti e anche quelli che sua madre aveva scelto per te" e gli faccio un sorriso per ringraziarlo e poi scompare, forse va a dare quello che fa sempre.

Non riesco a prendere sonno, mi rigiro in continuazione nel letto e alla fine sveglio Axel che mi chiede tutto assonnato <<Potrei sapere che hai....dovresti dormire.....*sbadiglia*.....hai fatto un incubo per caso...>> faccio non con la testa e mi alzo per vestirmi e dico <<Mi vado a fare una passeggiata in città...ho bisogno di schiarirmi le idee>>, faccio il giro del letto per andare all'armadio e sento due braccia da dietro e una voce che dice <<Se aspetti cinque minuti mi cambio anche io e vengo con te.....la tua ultima uscita da sola per poco non ci lasciavi le penne....>> la sua voce è triste, sicuramente gli è venuto in mente quando mi hanno rapita e loro mi hanno salvato, non mi piace vederlo triste e così mi giro verso di lui e gli regalo un piccolo bacio e sul suo viso si dipinge il più bel sorriso che lui mi abbia mai dato e poi gli rispondo <<Aspetto....però non troppo ok.....sono nel salone>>, così mi cambio subito con lui che non fa altro che ridere e chiedere sempre se si può girare, vestita esco e così ora si può cambiare. Non aspetto molto che mi basta mettere piede nel salone che lui scende dalle scale, vedo che ha in mano il mio e suo giubbotto per la moto, i miei occhi si illuminano e lui si avvicina e mi dice all'orecchio <<Un giro in moto è la cosa migliore per schiarirsi le idee>> e lo vedo sorridere e così mano nella mano andiamo al garage e prendiamo la sua moto nera e partiamo.
Non ho idea di dove mi voglia portare, non faccio altro che stare abbracciata a lui, con il vento che mi scompiglia di capelli sto davvero bene; all'improvviso lui si ferma e scendiamo, scendo e lui mi abbraccia e mi fa appoggiare il viso sul suo petto e sento che dice <<Spero che ti piaccia piccola -mi fa girare e vedo il mare e non dico nulla - Allora che ne dici?>> lo abbraccio e gli dico semplicemente <<È stupendo>> e dopo aver sistemato la moto scendiamo a riva e ci sediamo sulla sabbia a guardare il mare e la luna con le stelle. A un certo punto mi chiede, girando la testa verso di me, <<Perché non riuscivi a dormire? C'è qualcosa che ti turba....ne vuoi parlare?>> mantengo il suo sguardo e annuisco e inizio a parlare a raffica <<Non riuscivo a dormire a causa di Lucifero, da quello che ho scoperto oggi è mio zio, però resta sempre il fatto che mi voglia morta....ora poi viene qui e osa rimettere piede in casa nostra e mi chiede di andare alla sua festa d'inverno.....quello che ha detto che invitava la famiglia è vero, perché nelle lettere dei nonni che prendevo dalla biblioteca di mio padre da piccola spesso si parlava di questa festa......ma non so se andare...lui conosce come membri della mia famiglia solamente: Loren e zio Adam e Mark e Soul, però non sa dei gemelli e di te, di mio fratello penso che sappia dato che Erik ha vissuto nel mondo oscuro con Damian.....ma non so proprio che fare..........ho paura che lui non mantenga la parola, oltretutto è il re del mondo oscuro e potrebbe usare qualcuno per i suoi loschi scopi..>>, mentre parlo senza fermarmi Axel mi abbraccia, finito il discorso prendo fiato e per poco non mi viene il singhiozzo, aspetto una risposta, ma l'unica cosa che dice è <<Per la festa ci pensiamo domani...siamo venuti qui per allontanarci da tutto e tutti, perciò.......oplah>>, mi prende in braccio e inizia a correre fino ad arrivare alla riva del mare e inizia a schizzarmi e io ricambio, passa un po' prima che uno dei due si arrenda, alla fine ci lasciamo cadere sulla sabbia bagnati fradici; ci distendiamo sulla scogliera per stare più comodi per distenderci e appoggio la testa sul suo petto mentre lui mi dice serio <<Se vai a quella festa però....sappi che verremo tutti con te, sopratutto il sottoscritto. Non ti lascio sola in mezzo a tutti quei demoni, capito piccola, perciò non cercare scuse.....>> non ho idea di quello che dice dopo perché mi addormento sopra di lui, cullata dal ritmo del suo cuore e del suo respiro. Ignara di quello che succederà domani.

LA RAGAZZA MALEDETTA: L'ORDINE DELLA ROSA BIANCADove le storie prendono vita. Scoprilo ora