TRENTUNO

13 0 0
                                    

Lena e Calan restano fuori la stanza a fare da guardia, "E anche stasera cena con Lucifero... Cosa metto?" penso guardando i vari vestiti che ho nel mio armadio "Certo che qua nell'inferno non ci sono limiti sul vestire" penso prendendo in mano un vestito blu elettrico con il top a cuore, le spalline sono di pizzo e arrivano qualche millimetro dopo il gomito, sulla schiena c'è una spaccatura a V che la lascia completamente scoperta, per non parlare della gonna poi, certo anche io uso le gonne corte avanti e lunghe dietro, ma non certo una gonna tutta di pizzo con sotto solo un velo blu per 'coprire' giusto un po'. <<Signorina Lucy ha trovato il vestito per questa sera? Vuole una mano?>> mi chiede Lena da fuori la porta, accenno a un flebile "Si" e loro due entrano e mi danno una mano col vestito blu elettrico e poi dato che non so che usare come scarpe, mi prendono delle décolleté non troppo alte e i capelli me li lasciano sciolti. <<Chi la vede la prenderebbe per una demone, però con la vostra entrata dai cancelli nord avete fatto capire a tutti chi siete.....alcuni demoni hanno sempre pensato che voi foste una persona discreta che non vuole dare troppo nell'occhio>> afferma Calan mentre sistema le varie cose nella stanza, rido a quello che dice e aprendo la porta dico con voce ferma e girandomi verso di loro <<Non credete molto a quello che dicono di me. Il tempo cambia le persone>> e con ciò mi avvio verso la sala dove Lucifero e i capi delle quattro regioni che circondano il nucleo del Regno Oscuro mi aspettano per la cena. Arrivo alla porta e le due guardie all'inizio non capiscono chi io sia, mi trasformo in vampira e li vedo tremare di fronte a me ed eseguire un inchino per poi aprire la porta per farmi entrare. Supero la soglia e vedo Lilith venire verso di me e prendermi per un braccio e tirarmi al tavolo <<Lucy sei davvero una ragazza carina, hai l'aspetto di una ragazzina per niente cattiva, il termine cattiva nel senso forte che faresti del male a chi si mette contro di te>> mi dice lei sedendosi accanto a me. Vedo che al tavolo ci sono solo Klaus e Mikaela e Ezekiel che bevono del vino dai loro bicchieri, alla mia destra due posti sono vuoti e chiedo <<Lucifero come mai non è ancora arrivato, qualcuno sa qualcosa?>> nessuno sa darmi una risposta a parte Jack che mi appare accanto da far prendere un infarto e risponde alla mia domanda <<Oggi non può venire...prendo io il suo posto>> e con questo si siede accanto a me e poco dopo vengono dei demoni servitori che ci portano la cena. La cena prosegue in silenzio e al dolce arriva un ragazzo spalancando le porte e dietro di lui le guardie cercano di fermarlo <<Scusate il disturbo questo ragazzo è entrato da solo...lo portiamo via>> dice una delle due guardie, lui si libera e viene immobilizzato a terra. Klaus si avvicina e inginocchiandosi di fronte a lui chiede <<Chi sei ragazzo e come osi entrare in questa sala senza il consenso di nessuno dei presenti....e poi puzzi di....vampiro>> all'ultima parola mi alzo e mi avvicino a loro con passo calmo, tutti trattengono il respiro e l'unico rumore è prodotto dai tacchi delle mie scarpe. <<Signor Klaus ha qualcosa contro i vampiri? E un tempo lei era amico di un vampiro. Si potrebbe spostare? Non mi fa vedere chi è questo ragazzo>> mi rivolgo a Klaus con un tono autoritario, sento bisbigli da parte di chi si trova ancora seduto al tavolo e girandomi verso di loro dico <<Cosa c'è da bisbigliare? Potete parlare a voce alta, non mangio nessuno io>> mi metto a ridere e Mikaela afferma <<Milady...nessuno a mai parlato a Klaus in quel modo, solo Lucifero lo fa....ma lui è come dire...il re del Regno Oscuro>> i miei occhi si fanno scuri e affermo <<Dite così signor Mikaela perché Klaus è il braccio destro di Lucifero e tutti lo temono e a quanto vedo anche voi....si da il caso che Lucifero faccia parte della Casata della Rosa Bianca e io ne sono il capo. Perciò tragga le sue conclusioni da solo>> detto ciò mi giro verso Klaus che si alzato e finalmente posso guardare il ragazzo che è entrato nella stanza senza il permesso di nessuno qua dentro. "Se è un vampiro allora perché è qui?" penso per poi fare segno alle che guardie di andare e faccio alzare il ragazzo che guardandomi si inchina con il pugno della mano destra sul cuore e dice <<Mia signora, sono solo un umile vice da parte di vostro zio Lucifero e vuole che andiate in un luogo accompagnata dal qui presente Jack>> detto ciò si alza e dopo aver avuto il mio consenso esce dalla stanza. Mi giro verso Jack e chiedo <<Hai idea del luogo dove Lucifero vuole che vada in tua compagnia?>> lui ci pensa su e fa no con la testa, però sono più che sicura che lui sappia qualcosa che non mi vuole dire. <<Signori e signore che ne dite di finire di cenare?>> afferma Ezekiel gustando il suo vino, mi siedo al mio posto e alcuni demoni ci portano il dolce; finito tutto ognuno si alza ed esce dalla sala. Restiamo solo io e Jack che dopo essersi fatto versare del vino manda via tutti, <<Allora Jack, hai idea di cosa vuole Lucifero e dove vuole che tu mi porti?>> chiedo guardandolo negli occhi, noto i suoi occhi neri con sbavature di azzurro, un azzurro molto molto simile a quello che colorava gli occhi di Lucifero prima della sua trasformazione, forse è solo una misera coincidenza, forse perché alcuni sono divenuti demoni dopo aver bevuto il sangue di Lucifero prima di morire e nascere dalle fiamme del mondo oscuro diventando quello che sono ora: demoni fedeli al loro 'creatore'.
Guardo Jack e quella sensazione di nostalgia mi pervade di nuovo, si accorge che lo guardo e mi chiede <<Perché mi guardi? Se devi chiedermi qualcosa dimmela>> faccio no con la testa e mi dirigo alla porta; una mano si posa sulla mia spalla e mi gira di scatto sbattendomi al muro, c'è il rumore di vetro andato in frantumi, infatti Jack ha lasciato il bicchiere che è caduto a terra. La sua mano è ferma sulla mia spalla e i suoi occhi neri sono fissi suoi miei, sento un'energia molto potente provenire da lui e la cosa non mi aggrada molto. <<Lasciami Jack.....mi fai male>> chiedo con un filo di voce, mi accorgo che i suoi occhi sono ancora inchiodati ai miei e distolgo lo sguardo; ora l'altra sua mano mi tiene fermo il viso di fronte al suo, non so cosa vuole fare, quando dice con voce fievole <<Perché.....dimmi solo perché sei come lei....perché?!>> e poi si allontana e con voce ferma dice <<Ti porto da Lucifero....guai a te se non mi ascolti>>.
Usciamo dal castello e iniziamo a camminare tra gli alberi, anzi tra i loro scheletri dato che sono tutti morti. Non so quanto tempo è passato, ma a un certo punto mi fermo e mi poggio a un albero, mi accorgo solo ora che fino a mo ero trasformata in vampira; lui si gira e si avvicina <<Che hai?>> sembra preoccupato per me, scuoto la testa e mi avvicinò a lui e riprendo a camminare. "Vorrei tanto capire cosa ha Jack...spero che Lucifero abbia delle risposte" penso mentre seguo Jack, a un certo punto non mi accorgo di una radice sporgente e cado in avanti, ma Jack mi prende al volo ma cadiamo a terra: cioè lui a terra e io sopra di lui.
<<Sei proprio imbranata...>> afferma mentre mi accarezza il viso e mi toglie dei rametti dai capelli, all'improvviso si alza e mi prende in braccio e io non faccio che protestare, ma lui riprende a camminare e mi dice di stare zitta.
Sembra che siamo nella parte più remota del Regno, sono preoccupata perché non so se mi posso fidare di Jack. <<Non posso sapere dove mi stai portando?>> e lo guardo mentre ci pensa su e mi risponde con un secco <<NO>> sbuffo e guardo avanti. Finalmente mi poggia a terra e mi accorgo che siamo ai margini di un dirupo, molto ma molto alto. <<Vuoi buttarmi di sotto?! JACK PARLA MALEDIZIONE>> inizio a gridare per rabbia e frustrazione, sento che dentro di me tutto è in fermento; punto lo sguardo a terra e chiudo le mani in pugno che le nocche diventano quasi bianche; il vento inizia ad aumentare man mano che mi innervosisco. Vedo i miei capelli che mi arrivano sul viso, vedo che i capelli da rosa (per chi non si ricorda la versione di Lucy vampira è coi capelli rosa...torno alla storia) iniziano a diventare bianchi, guardo Jack e dei rami di un albero vicino gli si avvicinano ma lui li taglia con la spada per poi puntarmela contro. Ma io non mi smuovo, resto li ferma con la punta della sua spada vicinissima alla mia gola.
È tutto una frazione di secondi; Jack allontana la spada da me e la lancia lontana, per poi tirarmi con la mano libera e stringermi a lui. Sento le mie guance bagnate, dai suoi occhi vedo i miei che piangono sangue; col pollice mi pulisce un po e piano piano si avvicina e la distanza si azzera e poi il buio.
JACK'S POV
Sta ragazza è come impazzita, sempre più mi rendo conto di quanto assomigli a lei. Ho la mia spada puntata alla sua gola senza toccarla e lei non fa niente per spostarla. Lancio lontano la spada per poi tirarla da un braccio con l'altra mia mano libera. La stringo a me e la vedo piangere, avvicino il mio viso al suo e la bacio; un bacio stregato perché lei chiude gli occhi e si poggia su di me inerme <<Mi dispiace...ma non posso permettere che ti accada qualcosa con la mia presenza..... O il padre non me lo perdonerebbe mai>>.

Scusate il ritardo, ma ho avuto problemi con la stesura. Spero vi sia piaciuto.

LA RAGAZZA MALEDETTA: L'ORDINE DELLA ROSA BIANCADove le storie prendono vita. Scoprilo ora