Capitolo 1

890 28 3
                                    

*drin drin*
La sveglia suona fastidiosa quel giorno di lunedì e io con un occhio solo cerco di spegnerla facendola invece cadere per terra...un altra volta.
<Lucia, ti vuoi sbrigare?> grida mia madre mentre io cerco di alzarmi <arrivo,arrivo> le rispondo con un tono di voce molto infastidito.

Vado in bagno a lavarmi la faccia poi mi dirigo verso lo specchio della cameretta. Mi pettino quei cappelli neri e mi faccio due codini. Prendo l'uniforme e scendo per la colazione. A tavola c'è mio padre che legge il giornale mentre si fuma una sigaretta. Sento una mano che mi tira uno dei codini...è il mio fratellone Raffael che fa il " prepotente " con me.

<cosa c'è bimba?non ti piace quando ti do il buongiorno? > dice lui ridendo. Non ho un bel rapporto con lui né a casa né a scuola...<" ho un certo livello di importanza in quel istituto "> mi disse tempo fa. A dire il vero non mi importa tanto della sua posizione e della sua importanza ma sono leggermente invidiosa...lui suona il pianoforte ed è molto bravo e molto desiderato dalle ragazze.
Ha anche un bel aspetto, cappelli chiari e occhi marroni, è alto e si veste bene e la cosa che fa impazzire le ragazze sono i suoi baffi ribelli. E più grande di me, ha 19 anni e si sente indipendente.
Mi siedo a tavola e prendo due biscottini. Raffael invece non mangia mai a casa ma si prende le schifezze che vendono nelle macchinette.

Papà sembra molto occupato con il giornale,come sempre, e non mi sente quando gli do il buongiorno...la cosa mi da leggermente fastidio.
<Lucia, non dimenticarti il quaderno di geografia!> mi secca mia madre perché non le piace portarmi le cose a scuola ma preferisce guardare le sue serie tv noiose. <sisi non ti preoccupare> dico io mentre le faccio l'occhiolino. Sto per uscire perché la strada per la scuola è lunga. Non faccio in tempo ad aprire la porta che Raffael mi sposta per uscire lui primo ed entrare nella macchina dei suoi amici "ribelli " che stanno davanti al cancello. Corro frettolosa prima che se ne vadano <ehii potreste darmi un passaggio? > ma troppo tardi...se ne sono andati...tanto lo so che non me lo avrebbero mai dato...io la sfigata della scuola nella macchina dei "ribelli" non succederà mai. Decido di fare le mie solite strade e cercare di arrivare in orario.

La ragazza dagli occhi di ghiaccio Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora