Rimango a fissare il soffitto. Quello che mi ha seguito...avrà pur uno scopo...chissà come sarebbe se lo trovassi...potrei anche farlo. No,cosa cavolo dico...anzi...si sarebbe un'idea anche questa...mi addormento infine con questo pensiero.I raggi del sole entrano dalla finestra illuminando i quadri sulla parete. Apro lentamente gli occhi e faccio uno sbadiglio tipo da record. Scendo giù : c'è troppo silenzio...possibile che nessuno si è svegliato? Entro nel salotto e trovo Dario russare proprio come un maiale con la tv ancora accesa. Che stupido...almeno a spegnerla...mi avvicino in cerca del telecomando, qui non c'è...nemmeno sul tavolo...ma uffa dove l'ha messa...non l'avrà mica mangiata...poi eccola, sta lì vicino al collo. Sta con una gamba per terra e le braccia sotto la testa, indossa la sua canottiera sottile che mette in risalto gli addominali ben scolpiti. Mi avvicino per prenderla,mi scoppia il cuore dentro, sono proprio vicino a lui: il suo solito profumo è irresistibile. Lo guardo e involontariamente prendo la sua mano al posto del telecomando, accidenti.
<<Buu!>> salta lui verso di me.
<<Aaa!>>grido come una stupida e mi faccio più indietro.
<<Non ti puoi trattenere vero?>>
<<Tu...inutile essere messo a caso sulla terra per rompere le scatole alla gente normale come me..io ti odio! Mi hai fatto prendere un colpo!>>sbuffo e mi alzo dal pavimento.
<<Non mordo mica...tanto>> fa un sorriso malizioso che odio e si infila la felpa.<<Ma tu non eri coraggiosa?>> si avvicina.
<<Fatti più indietro!>>
<<Ah ma prima ti piaceva guardarmi...>>
<<Cercavo solo il telecomando..>>cerco di trattenermi un pugno voglioso di viaggiare contro i suoi addominali. <<E non ho paura...infatti andrò alla ricerca di quello che mi ha inseguita.>>Detto questo diventa molto serio.
<<Cosa diavolo dici?>>mi urla contro.
<<Qual'è il tuo problema, scusa?>>
<<Ti ho aiutato a uscirne viva da questa facenda ieri notte,non pensi alle conseguenze? Sei solo una mocciosa che pensa di farcela contro uno psicopatico ricercato dalla polizia ma che conpsre solo di notte!>>
<<Nessuno ha chiesto il tuo aiuto>>
Mi guarda con quei occhi...
<<Molto bene...io me ne vado!>>
<<Tanto piacere guarda!>> in realtà non voglio che se ne vada...
Va a salutare e ringraziare nonna prende la giacca e se ne esce. Guardo dal salotto come apre il cancello e se ne va...
<<Lucia, ti sei conportata male sai?>>
<<Si nonna...lo so..mi dispiace.>>
Mi abbraccia e ci mettiamo a chiacchierare, le dico la mia intenzione di trovare quel essere...anche se all'inizio non ne vuole sentire la convinco lo stesso e accetta...solo con la condizione che se non torno prima delle 22.30 chiamerà qualcuno che mi trovi...bhe..e ci sarebbe anche un'altra cosa...di scusarmi con i miei genitori adottivi...infondo ho sbagliato anche con loro..solo guai combino.
Mi avvio verso l'incrocio prendo Eli ed andiamo a casa dei miei. Le racconto tutto per strada e anche il mio piano. Rimane un po scioccata...ma vuole aiutarmi...
<<Tu dimmi solo cosa devo fare >>
<<Eli è pericoloso! >>
<<Anche per te lo è! Io ti seguo!>>
<<Vabbene amica mia...grazie>>
STAI LEGGENDO
La ragazza dagli occhi di ghiaccio
FantasyLa vita di una solita ragazza nerd che frequenta la terza media in un istituto moderno cambia completamente in un solo attimo in seguito ad una grave delusione da parte del ragazzo che ama. Andrà decisa alla ricerca del suo passato e si vendicherà s...