Sto in silenzio per qualche istante. Non so cosa fare, vorrei dirlo a mia madre ma mi riempirebbe di medicinali e direbbe che sto impazzendo.
Non ho nessuno con chi parlare...perché non ho amici. Ma non per molto,questo problema si può risolvere!
Voglio dimenticare quello che è successo prima e vado a farmi una passeggiata,prendo le cuffie e la borsa,mi vesto e scendo. Non faccio in tempo ad aprire la porta che < ehi signorina?dove pensi di andare?>mamma mi ferma,si mette davanti alla porta come un muro e mi guarda decisa. <voglio solo un po d'aria fresca> dico mentre penso a cosa inventare per convincerla a lasciarmi andare.
<invece non vai da nessuna parte,hai bisogno di riposo...domani vai anche a scuola quindi vai subito a letto!>
<Ma...> <Niente "ma" vai subito. > mi interrompe lei. Evidentemente è inutile protestare , vado sopra e sbatto la porta. Mi tratta come se fossi ancora un bebè...le mamme...
La mia attenzione cade sulla finestra socchiusa e un'idea pazza mi brilla nella testolina: fuori ci andrò comunque! che lei lo voglia o no...io faccio quello che voglio. Mi avvicino alla finestra e guardo fuori, per mia fortuna sta un ramo del albero su cui mi posso arrampicare e poi scendere senza farmi vedere. All'inizio sembrava facile ma ve lo assicuro che non è stato proprio così : mi so ritrovata con i cappelli scapigliati e pieni di foglie una volta arrivata per terra (volevo dire una volta caduta per terra) ....dovrei fare una lista con le cose da non fare e questa sarebbe la prima!Mi do una sistemata veloce metto le cuffie e vado a vagabondare per la città. Vado per i negozi, per i parchi e infine,verso l'uscita della città, trovo un piccolo ponte che porta in un bosco. Il vento soffia freddo e mi lancia in faccia le foglie arrugginite di quel autunno che sta per finire. Vorrei attraversare e andare almeno dall'altra parte. Vicino al ponte si osserva qualcosa, sembra un masso di terra e un pezzo di legno da una parte. So che sembra inquietante ma assomiglia ad una tomba. Il vento soffia e si sta facendo buio,meglio se torno a casa...ma qui ci ritornerò domani.
Arrivo davanti al cancello...poi vedendo l'albero mi ricordo che è proprio da lì che devo entrare in casa. Che scocciatura...me ne ero proprio dimenticata, comincio ad arrampicarmi e con una faticaccia riesco ad entrare in camera mia. Giuro che è l'ultima volta che lo faccio!
Tolgo i rami e le foglie dai cappelli e scendo giù facendo finta di niente.
A tavola stanno già tutti e io sono l'ultima ad arrivare. Raffael mi guarda male, penso che ha saputo quello che ho fatto oggi con i suoi "ribelli" e vorrebbe strozzarmi solo che non può davanti a tutti. Papà legge il giornale...dinuovo, sembra una droga per lui pare proprio che non se ne è accorto che internet ormai è meglio di uno stupido giornale. Mangio in fretta perché voglio evitare di incontrare mio fratello sulle scale e rispondere alle sue domande o sentire le sue prediche. Porto il piatto in cucina e salgo subito sopra.Mi butto direttamente nel letto,penso un po a quel ponte poi spengo la luce e chiudo gli occhi...ho bisogno di riposo, domani ho molto da fare!
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La ragazza dagli occhi di ghiaccio
FantasyLa vita di una solita ragazza nerd che frequenta la terza media in un istituto moderno cambia completamente in un solo attimo in seguito ad una grave delusione da parte del ragazzo che ama. Andrà decisa alla ricerca del suo passato e si vendicherà s...