La ragazza dagli occhi di ghiaccio

Capitolo 3

Dopo il bagno mi asciugo davanti allo specchio. Mi guardo<"sono così brutta...chi mai mi guarderebbe? Chi mai mi accetterebbe così come sono?Chi?"> penso mentre mi tocco il viso pallido e pettino una ciocca di cappelli. Penso allo sguardo di Dario e alla ragazza che mi ha colpita.Chissà se è la sua ragazza...no non può essere, anche se è più carina di me devo ammettere. Ma lasciamo stare questo...per domani ho molto da studiare quindi mi metto a fare i compiti.

Si sta facendo tardi ormai, preparo lo zaino e mi butto sul letto. Mentre sto distesa la mia attenzione cade sul album delle foto. Lo prendo e comincio a girare le pagine. <" dov'è quella ragazzina forte,coraggiosa che alle elementari avrebbe voluto spostare i monti con le sue piccole braccia...dov'è quel suo sorriso...dov'è quella sua felicità?"> penso mentre distendo le foto sul letto. Le guardo a lungo e sento come gli occhi si chiudono per la stanchezza...ho avuto troppo per oggi,domani è un nuovo giorno. Mi addormento dolcemente in quel letto freddo...in quella stanza fredda...

*drin drin*
La sveglia suona e sta volta la faccio cadere a terra ...quanto sono imbranata...
Mi alzo e mi preparo per la scuola. Esco di fretta senza fare colazione sperando di evitare l'incontro con quei ragazzi davanti al cancello. Per mia fortuna arrivo a scuola in anticipo e non ce nessuno. Corro in classe e apro il libro di storia. Sento dei passi sul corridoio. Abbasso la testa e faccio finta di leggere , al improvviso sento che il cuore mi accelera e mi manca il respiro...do un occhiata e mi accorgo che Dario si trova davanti al mio banco solitario. Il suo profumo...i suoi occhi...i suoi cappelli...sono bellissimi...non riesco a dire niente. Il silenzio viene interrotto dal suo saluto < ciao Lucia...sono a conoscenza di quello che hai passato ieri per colpa mia...sono venuto a scusarmi nel nome dei miei amici > ho sentito bene...mi parla e si scusa...nn ci credo...alzo gli occhi e lo guardo< non ti preoccupare non ho niente e non mi sono offesa...sono abituata a...> non faccio in tempo a finire che lui interviene <senti...ti andrebbe di fare una passeggiata domani pomeriggio nel parco qua vicino?> rimango stupita...mi chiede di uscire...a me che sono così...così diversa...
<con grande piacere!> gli dico ansiosa e molto sorridente. Lui mi fa un sorriso e se ne va. Sono molto felice...molto ansiosa, il ragazzo che amo mi ha chiesto di vederci!!!

La giornata passa subito e io non vedo l'ora di arrivare a casa. I ragazzi stanno davanti al cancello...dinuovo, ma mi faccio coraggio e vado avanti...oggi nn posso essere triste o spaventata perché sono troppo contenta. Mi avvicino a passo lento ed esco dal cortile...incredibile non mi hanno fatto niente! Oggi si che è una di quelle giornate migliori. Arrivo a casa e corro felice in camera. Ho il cuore che batte forte...forte per lui, ancora non ci credo quindi mi sciacquo il viso per assicurarmi che non sto sognando. Convinta poi che nn sto sognando e che tutto questo è reale mi butto nel letto. Rido da sola e parlo da sola...alcuni direbbero che sono matta...ma per me che poche volte capita di essere felice, è un piccolo miracolo. Attendo con ansia il giorno di domani!!!

*i raggi del sole cominciano a farsi vedere in quella piccola cameretta...è mattino*

La sveglia non mi è servita perché per l'ansia non ho dormito tanto ma solo contato le ore fino al mattino. Mi vesto subito e scendo per la colazione.
<sei particolarmente felice oggi cara> sorride mia madre mentre mi passa il latte. < si...oggi sarà un giorno speciale me lo sento!>dico mentre sto per uscire con mezzo biscotto in bocca e un altro in mano. Arrivo a scuola finalmente e vado in classe.