regali

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Il giorno successivo, 3 ottobre, Sala Grande, sei di mattina.
"Oggi c'è la partita dei tassorosso, contro i serpeverde, non so per chi tifare, da una parte i tassorosso sono la casa di mia nonna, ma in serpeverde c'è..." penso.
- Indovina chi sono.- dice qualcuno coprendomi gli occhi.
- Uhm, Draco?- dico.
Mi da' un bacio sulla guancia e mi dice:
- Hai aperto il regalo?-
- Non ancora.- rispondo bevendo dal bicchiere del succo di zucca.
- Vado a prenderlo.- dico.
Torno dopo cinque minuti, il pacco del mio ragazzo in mano.
Lui si siede al tavolo vicino a me e mi incita ad aprirlo, scarto la carta a cuori e tiro fuori il pacchetto, è un libro, lo apro e osservo la prima pagina, una foto del nostro primo bacio si muove facendomi ricordare le cose successe, vado alla seconda pagina, sempre io e Draco che andiamo insieme ad una spiaggia babbana, lui mi tiene per mano, ci tuffiamo in acqua e iniziamo a fare a gara di schizzi, la terza pagina riguarda la gita in campeggio della domenica successiva a Hogwarts, eravamo in tende separate, e durante il falò lui mi stringe a sè facendomi mangiare un pezzo del suo dolcetto; chiudo il libro e lo abbraccio.
- Come hai fatto a scattarle?- gli chiedo.
- Segreto.- dice.
- Auguri per la partita. - gli dico baciandolo.
"Succederà qualcosa me lo sento."
"Sparisci."
"Ok, ma non piangere da me quando succederà."

~~~
"Regalo stupendo, sapevo le sarebbe piaciuto."
"Scusa, ma il vero Draco Malfoy che fine ha fatto?"
"Non è mai esistito."
"Certo."
"Sparisci, non vedi che siamo felici?"
"Ok, ma, non urtare i suoi sentimenti."
"Aspetta, COSA?"
"Troppo tardi, addio!"
- Malfoy! Questa me la paghi.- dice Potter.
"Non avevamo passato la storia?"
- Harry, perfavore.- dice Nicole.
- Stanne fuori.- le dice.
- Non ti riferire così a lei!- gli dico coprendola.
- Non ti piaceva Ginny?- chiede.
- Sì, a me piace Ginny, ma io gliela voglio far pagare per quelle volte che ti ha fatto piangere, a te e a Hermione.- dice.
- Potter, abbiamo risolto, non c'è bisogno di discutere.- dico stringendole la mano.
- Non per me. Stupeficium! - dice facendomi cadere a terra, perdo i sensi ma riesco a vedere che se ne va.
- Draco, Draco, Draco!- dice Nicky prima che possa svenire.

~~~
"E ora cosa faccio?!"
"Cosa ti avevo..."
"Non vedi che il mio ragazzo è svenuto?! Smettila di riproverarmi!"
- Draco, ti prego riprenditi. - dico stringendogli tra le mani il suo viso.
- Ti porto da madama Chips, lei saprà cosa fare.- dico, lo penso, più che lo dico.
- Wingardium leviosa. - dico su Draco.
In infermeria.
- Madama Chips? Madama Chips? Madama Chips!- dico quasi gridando.
Adagio Draco su un lettino e mi siedo di fianco a lui, dopo dieci minuti che aspetto il mio ragazzo apre gli occhi.
- Cos'è successo?- chiede.
- Harry ti ha fatto uno schiantoincantesimo e sei svenuto.- dico accarezzandogli i capelli.
- Cosa?! Ti ha fatto qualcosa? - chiede su tutte le furie.
- Tranquillo, non mi è successo niente.- dico guardolo.
- Ma le lezioni?- chiede.
- Iniziano tra mezz'ora. Tu riesci ad alzarti? - dico.
- Ci provo.- prova ad alzarsi ma cede e io lo fermo prima che possa sbattere la faccia.
- Che dolore.- grida tenendosi la gamba con la mano.
- So l'incantesimo adatto.- dice Madama Chips entrando.
- Brachium Emendo.- dice la donna puntando la bacchetta sulla gamba di Draco.
Lo faccio alzare e lui riesce a camminare normalmente.
Più tardi, cinque minuti alla lezione di pozioni.
- Ciao Draco.- dico dandogli un bacio sulla guancia.
- Nicky, dopo ti va di vederci al lago nero?- chiede.
- Ma certo, quando?- rispondo.
- Finite le lezioni.- dice e mi da' un leggero bacio prima di sparire nella stanza.
Entro nella stanza e mi siedo vicino a Hermione;
- È successo qualcosa? Hai gli occhi gonfi.- chiede lei.
- No, niente.- dico.
Non fa in tempo a ribattere che Piton entra nella stanza:
- Silenzio!- grida facendo zittire la classe.
Per la ora restante dovevamo fare una pozione per curare i brufoli; un rumore mi fece sobbalzare: Neville aveva appena rovesciato a terra la pozione e tutta la classe si rifugia sui tavoli, mentre il povero ragazzo che piange disperato è ancora in piedi e ora ricoperto di brufoli, sul tavolo lo guardo con un'espressione disperata e il professore che aveva visto tutto dice:
- Vai in infermeria! Potter e Weasley, voi che eravate lì vicino perchè non gli avete detto di non aggiungere questa?!- chiede Piton mostrando una boccetta vuota.
- Meno dieci punti a grifondoro.- dice facendo sparire la pozza con la bacchetta.
Lezione di Erbologia.
- Buongiorno ragazzi.- dice la professoressa Sprite.
- Salve.- rispondiamo.
- Oggi impareremo a potare del Grinzafico.- dice la professoressa.
Si sentono brontolii e esulti.
Prendo il vaso davanti a me e inizio a seguire gli ordini dell'insegnante.
Ultima ora, babbanologia.
Mentre camminiamo per arrivare all'aula di babbanologia Ronald dice:
- Uffa, che noia.-
- Io la trovo una materia interessante e tu, Nicky? - dice Hermione.
- Cosa?- chiedo, effettivamente non seguivo il discorso.
- Ultimamente ti vedo distratta. - dice la ragazza, i suoi occhi nocciola mi perforano.
- No, ma cosa dici?!- mento.
- Uhm...- mugugna.
- Va bene, sto pensando che l'anno prossimo potrei iscrivermi al corso avanzato di Erbologia.- rispondo.
- Brava!- dice lei.
- Anche se non centrerebbe nulla con il lavoro di Auror che voglio fare a diciotto anni.- continuo.
- Anch'io volevo diventare Auror.- dice Hermione.
Siamo arrivati all'aula, ma l'insegnante non è presente ancora.
A metà lezione mi sento osservata, con la coda dell'occhio guardo a destra e a sinistra nella speranza di vedere chi mi fissa, ma lo trovo solo dopo voltandomi, Cedric Diggory tiene i suoi grandi occhi a calamita su di me.
"Ma cosa diavolo vuole?!" Penso.

~~~
"Perchè tiene i suoi occhi sulla MIA ragazza?!" Penso.
I miei pugni si chiudono.
- Qualcosa non va Draco?- chiede Goyle.
- No, niente.- rispondo.
Finita la lezione.
- Diggory!- dico dirigendomi verso di lui.
- Malfoy.- risponde lui.
- Come osi tenere quei tuoi maledetti occhi su Nicole!- dico prendendogli il collo e sbattendolo al muro.
- Calmati, Nicole non è tua, giusto?- chiede.
Non rispondo e lo lascio.
- Ho tutto il diritto di fissarla. - dice spolverandosi la casacca.
"Quel maledetto tasso! Come si permette?!" Penso.

~~~
"Non penso starà fermo in un angolo lasciando che lui mi fissi." Penso.
Mi dirigo al Lago nero.
Sono lì da dieci minuti, no, mi correggo sono così nervosa che sono arrivata dieci minuti prima, ora sto lanciando sassolini nel fiume, anche se lancio in modo penoso; Draco arriva e gli chiedo:
- Perchè volevi vedermi?-
- Non c'è un motivo particolare, volevo solo vederti.- risponde.
- Ti va di passare il Natale a villa Malfoy?- chiede.
Due settimane con il ragazzo che ti piace? Stupendo!
- Certo! - rispondo io.
Mi da' un bacio sulla guancia e se ne va.
"Non ti è venuto in mente che tutta la famiglia Malfoy è serpeverde? Non penso accetteranno che loro figlio sta con una grifondoro. " Un brivido mi percorre il corpo, era vero, era tutto vero.
Corro hai miei dormitori e mi stendo sul letto.
"Cosa penseranno di me?" Continuo a ripetere nella mente.



la magia non è un sogno: destinati da una sceltaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora