Mister Malfoy in the Christmas day
- Oh no!- dico guardando la collana che mi ha regalato Draco.
- Questo colore stona con il vestito! - dico, Hermione che non sembra ascoltarmi me la mette.
- Starai magnificamente.- dice.
Prendo il vestito e andando in bagno lo indosso, un vestito tinto di rosso, scollatura non eccessiva, un corpetto stretto che finisce con una gonna lunga con sfumature oro che scende morbida, ok, la collana fa a botte con il colore del vestito.
Sto per uscire, Hermione con Ron e Ginevra sono già usciti e, io sono sola in camera, mi ricordo dell'anello di mio padre sul comodino del letto, torno in camera e con un gesto rapido del braccio lo prendo uscendo; quando sono a metà delle scale che conducono alla sala grande quando vedo Draco, vestito con uno smoking nero, una camicia bianca, probalmente quella che gli ho regalato, e un paio di pantaloni neri, quando mi vede con il vestito la sua mascella si contrae in un movimento istintivo, si allunga verso il basso, quasi volesse toccare terra.
- Allora? Come sto?- chiedo prendendolo a braccetto.
- D'incanto.- risponde, la sua mascella si rilassa.
Entriamo nella sala grande, decorata con lampade che producono luci rossi, verdi, blu e oro, piccoli fiori di cartapesta agli angoli e risalendo le insenature, uno striscione che dice: Buon Natale! Ma la decorazione migliore è l'albero, un abete, decorato con palline rosse argento e decorazioni di feltro.
Tossisce per richiamare la mia attenzione, rivolta alle decorazioni, poi chiede:
- Posso ballare? -
- Certo!- rispondo.
Mi prende per mano e mi porta al centro della sala, tutte le coppie ci fanno spazio e mormorano tra loro:
- Draco Malfoy... con un grifondoro? - oppure:
- Il mondo si è capovolto.-
L'unico commento bello è quello di Felicity che dice:
- Si amano.-
Mentre balliamo tutti mi tengono gli sguardi addosso, non mi dispiacciono tutte quelle attenzioni, ma come ciliegina sulla torta sento anche lo sguardo dei professori addosso e anche un commento, probabilmente da Piton:
- Cambiate la coppia.-
Forse l'unica persona tra i professori che sorride è Silente che sorride come se Draco Malfoy non fosse un Malfoy.
Il ragazzo mi fa fare una piroetta e subito mi trovo Cedric davanti e chiede:
- Posso almeno ballare con te?-
Annuisco scrupolosamente.
Dopo gli applausi di tutti torno dal mio ragazzo, lui mi prende a braccetto e mi porta fuori dal castello.
- Lumos! - dice alla bacchetta che fa subito luce.
- Qualcosa non va Draco?- gli chiedo.
- No, volevo solo osservare le stelle.- risponde.
- Allora sarà meglio tu spenga la luce.- gli dico dolce.
Lui la spegne e mi sposta una ciocca dietro l'orecchio, mi piace quando lo fa quel momento è magico, almeno per cinque secondi.
- Venga con me.- dice Piton prendendo Draco per un braccio.
- Cos'ha fatto?!- chiedo sbarrando la strada al professore.
- Non sono affari suoi signorina. - dice acido, mi da' una gomitata e se ne va con Draco al seguito.
"Tanto lo chiederò a lui." Penso facendo una finta smorfia al professore, il mio Malfoy pare averla notata perchè ride piano.
Per il resto del ballo...
Sono seduta alla riva del lago nero, lancio sassolini sul lago aspettando che affondino, oramai è da mezz'ora che Draco è via.
- Nicole, cosa ci fai qui?- chiede Seamus sedendosi vicino a me.
- Niente, lancio sassolini sul lago.- rispondo.
- E... il tuo cavaliere, Malfoy?- chiede.
- Non lo so. Piton lo ha fatto andare nel suo ufficio, non so quando tornerà. - gli rispondo prendendo un sassolino.
- Non hai voglia di ballare?- chiede.
Lo guardo.
- Posso essere il tuo cavaliere finchè Malfoy non torna.- continua.
- Accetto.- dico alzandomi per tornare nella sala.
"So che Malfoy non tornerà, quindi tantovale non perdere la serata a lanciare sassolini."
Nella sala la musica è diversa, più lenta rispetto a prima, in mezzo alla sala comincio a ballare con Seamus, devo ammettere che è un gran ballerino.
- Sta alla larga dalla mia ragazza, mezzosangue!- grida Draco avvicinandosi minacciosamente al mio ballerino, sono sicura che tutta la sala ci abbia sentito, compresi professori, cala il silenzio.
- Calma Draco!- grido fermandolo prima che possa far scoppiare una rissa.
- Malfoy calmati! - dicono arrivando Harry, Ginevra, Hermione e Ronald.
- Non vi intromettete. - dice spingendoli via.
Mi allontano in lacrime, "perchè devono fare sempre così?" Penso.
- Nicole va tutto bene? riconosco quella voce, è quella di mio fratello Lorenzo.
- No.- singhiozzo.
Mi cancella le lacrime dal viso e dice:
- Tranquilla.-
Intanto nella sala grande.
- Basta! Basta!- dice la Mc.Granitt avvicinandosi ai due ragazzi, grifondoro e serpeverde che fanno a botte.
- Cos'è successo Minerva?- chiede calmo Silente.
- Il signorino Malfoy ha fatto a botte con Seamus Finnigan. - dice indicando il ragazzo con il naso sanguinante.
Draco si è guadagnato solo un occhio gonfio, mentre a Seamus è toccato il labbro rotto insieme al naso sanguinante per le botte ricevute.
- Signorina Granger accompagni Finnigan in infermeria, io accompagnerò il signorino Malfoy e la signorina Midgen nell'ufficio di Silente.-- Potreste spiegarmi cos'è successo!? - chiede Piton.
- Professore, Finnigan ballava con la mia rag... ballerina.- rispose evitando la parola ragazza.
- Può anche dirlo, tutta la sala vi ha sentito.- dice Piton.
"Che vergogna."
- Severus, sai com'è l'amore... potete andare.- dice dopo aver guardato scrupolosamente il professore che non mostrava emozioni.
- Ciao.- dice Draco.
- Solo ciao?- chiedo triste.
Lui mi da' un bacio sulla fronte per poi salutarmi correndo al suo dormitorio.
"Severus, sai com'è l'amore..." Quelle parole mi rimbombano nella mente.
Sala comune grifondoro.
- Mi dispiace per quello Seamus.- dico indicando il suo labbro.
- Tranquilla, non è colpa tua.- dice.
- Sì invece! Draco è il mio ragazzo, avrei dovuto impedirlo.- dico furiosa.
- Sai com'è Draco.- dice consolatorio.
- Grazie Seamus.- dico.
Il giorno dopo ufficio della professoressa Mc.Granitt.
- Professoressa cosa significava quel simbolo?- chiedo, mi riferisco al teschio con il serpente naturalmente.
- Lui è tornato.- dice sospirando prima di parlare.
- Lui, Lui o lui un altro?!- chiedo sconvolta.
- Lord Voldemort.- dice.
Rabbrividisco.
- E con Lui ci sono i mangiamorte.- continua.
Mi metto una mano tra i capelli.
- Oh no.- dico correndo al dormitorio.
- Harry!- grido dietro la porta del dormitorio maschile.
- Sì, Nicole cosa c'è?- chiede allarmato lui.
- Siamo nei guai. - dico secca.
Harry deglutisce.
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la magia non è un sogno: destinati da una scelta
De Todo- C'è qualcosa in te che non mi permette di distruggerti, ma cosa?-mi chiese la figura incappucciata. non risposi e cercai di allontanarmi, sapevo chi era quell'uomo, lo temevo, temevo che arrivasse ad Hogwarts. - Rispondi!- disse alzando la bacche...