Il sogno di Felicity

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I sogni delle ragazze sono sempre proibiti.

Dormitori delle ragazze grifondoro.
- Ehm...- dice Felicity.
- Cosa c'è?- chiedo.
-Per caso c'è qualcosa tra te e Malfoy?- chiede secca.

"Fantastico, un'altra lo vuole sapere."
Sospiro poi guardando la finestra le dico:
- Sì, siamo fidanzati.-
Lei mi guarda stralunata.
- Wow!- dice stupita.
Annuisco.
- Beh... scusa se te l'ho chiesto.- dice stringendomi a sè.
- Tranquilla.- dico ricambiando l'abbraccio.
Sento la porta della stanza aprirsi e immagino che siano Harry, Hermione e Ron, ma mi illudo, perchè Felicity dice:
- Vi lascio soli.-
- Gentile la tua amica.- dice lui.
- Felicity è una ragazza stupenda.- dico.
Si siede sul mio letto vicino a me e mi chiede:
- Andiamo a vedere le stelle?-
- Draco Malfoy! Ti piace osservare le stelle?- chiedo.
- Non ti hanno mai insegnato che non si risponde ad una domanda con un'altra domanda?- chiede guardandomi.
- Ma il coprifuoco?- dico prendogli la mano.
- Da quando rispetti le regole?- chiede.
"Ha ragione."
- Andiamo. - dico.
Fuori dal castello.
- Allora, hai scoperto qualcosa su Sirius Black?- chiede.
- Ho solo scoperto che aveva uno stretto rapporto con i miei genitori. - rispondo.
- Signorini! Cosa state facendo?- la voce della professoressa Mc.Granitt risuona forte, ci voltiamo, un'espressione preoccupata in volto.
- Ehm...- sto per dire ma mi interrompe.
- Subito nel mio ufficio.- dice indicando il castello.
Una botta risuona in cielo, probabilmente un'incantesimo, alziamo le teste e un teschio con un serpente che esce dalla bocca occupa un grande spazio.
La professoressa sembra intimorita e stupita allo stesso tempo così dice:
- Tornate ai vostri dormitori.-
Ci incamminiamo, ma a metà iniziamo a correre.
In cima alle scale, entrambi con il fiatone, Draco dice:
- Devo... ammettere... che... non... ti sto dietro...-
Sorrido, mi avvicino a lui e gli chiedo:
- Cosa significa quel simbolo?-
- Non ti so rispondere Nicole.- dice, mi prende la mano e baciandomela come un vero cavaliere e si allontana.
3 ottobre.
"So che il compleanno di qualcuno si fa per passare tempo con gli amici, ma oggi non ne ho proprio voglia." Penso spappolando la crostata di zucca con la forchetta.
- Ehi!- dice qualcuno.
- Signorino Malfoy?- chiedo imitando la voce di Dobby.
- Interpretazione magnifica, ma... non sono io.- dice.
Mi volto per vedere chi è, ma il ragazzo, più abile di me e mi rifila un bacio sulla guancia.
- Diggory?- balbetto.
- Cosa stai facendo?!- Draco irrompe nella stanza.
- Niente Malfoy. Comunque... a te, che importa?- chiede.
- Senti bello, se non l'hai ancora capito Nicole è la mia ragazza!- dice Draco sbattendolo al muro e sottolineando quel mia.
- Fossi in te mi lascerei.- dice Diggory indicando i tre tassorosso comparsi alle spalle del ragazzo.
Draco lo lascia, uno del gruppo riesce a sferragli in pugno facendogli sanguinare il naso e, prima che qualcuno possa toccarlo intervengo io dicendo:
- Basta!-
I tre ragazzi si fermano, mi scoccia usare un Pietrificus totalus o un Immobilus ogni volta che qualcuno lotta per me, ma ora fosse stato veramente necessario l'avrei fatto.
- Perchè quando piaccio a qualcuno quel qualcuno non me lo dice e basta?!- chiedo.
Faccio per uscire dalla sala ma Diggory mi prende per un braccio e dice:
- Senti Nicole, tu mi piaci davvero tanto, ma... sembra che a tu piaccia lui, quindi, io sarò pronto quando tu vorrai.-
Osservo Draco, fermo, mi guarda con occhi spalancati e le braccia incrociate.
- Grazie.- lui mi lascia e se ne va salutandomi.
- Allora... cosa ti ha detto? - chiede Draco.
- Che sarà pronti nel caso ci lasciassimo. - rispondo.
- Ma come si permette?!- dice, sta per corrergli dietro, ma io lo fermo con il braccio.
- Non ce n'è bisogno Draco.- dico intuendo le sue intenzioni.
La sera dopo la festa nel letto di Nicole 4.30.
- Briciola,  vieni qui.- dico spostando le coperte per fargli spazio, il bellissimo gatto nero si muove verso di me e, facendo le fusa si addormenta.
- Mi chiedo se...- mi alzo dal letto facendo attenzione a non svegliare le altre ragazze e mi dirigo verso la mia valigia marrone.
Frugo tra i vestiti tirando fuori un nuovo oggetto, un piccolo anello, al quale in allegato c'è anche una lettera, la apro e dico piano:
- Lumos.-
La bacchetta si illumina permettendomi di leggere:
Auguri Nicole, spero che l'anello ti piaccia, con amore tuo padre.
                                                                                      S.
Inizio a piangere in silenzio, mio padre è ancora vivo, forse anche a Hogwarts.
4 ottobre, biblioteca.
- Te l'ho detto! Mio padre è vivo.- dico a Hermione.
- C'era qualche frase da te riconosciuta?- chiede girandomi in tondo.
- No... Sì! C'era la lettera "s" come firma.- rispondo.
- Bene! Non è che...- mormora fra se e se.
- Cosa Hermione? - chiedo.
- Non posso leggere i tuoi pensieri, quindi se vuoi che capisca qualcosa devi parlare.- dico alzandomi.
- Nicole!- grida Draco.
- Un attimo.- dico a Hermione, faccio per andare dal ragazzo ma la mia amica mi ferma, dicendo:
- Dopo, al parco.-
Annuisco e vado da Draco.
- Posso accompagnarti a lezione?- chiede.
- Certo.- rispondo assente.
- Qualcosa non va Nicky?- chiede guardandomi.
- No, va tutto bene tranquillo.- rispondo guardando Hermione che si siede e legge.
Dopo le lezioni, incontro con Hermione, al parco.
- Il nome di tuo padre inizia per s giusto?- chiede lei.
- Sì. - rispondo, sa qualcosa che io non so.
- Devi chiedere a Sirius.- dice.
- Stai scherzando?- chiedo.
Scuote la testa.
- Beh, se vuoi la giusta risposta basta chiederla a lui.- continua.
24 dicembre.
- Che bello domani è Natale!- dice Felicity.
- Hai ragione sai?-
Bussano alla porta.
- Avanti.- dico dal letto.
Continuano a bussare.
Vado alla porta per aprire ed un viso familiare mi bacia la guancia.
- Nicole vieni un attimo?- chiede trascinandomi via dalla porta.
"Felicity origlia. Ne sono più che certa. "
- Ecco... verresti al ballo di Natale con me?- chiede.
- Certo!- grido, forse così forse così forte che Felicity nella camera ha fatto un balzo.
Lui mi solleva abbracciandomi.
- Scusa.- dice.
Per ringraziarlo gli do un bacio sulla guancia.
Quando esce mi avvicino lentamente alla porta e aprendola velocemente verso di me cade Felicity, mi chino su di lei caduta a terra e le dico:
- Origliatrice. -
- Scusa.- risponde.
Le porgo la mano e lei accettandola dice:
- Quindi vai con lui?-
Annuisco poi curiosa chiedo:
- Tu con chi?-
Arrosisce:
- Con George.-
- Quel George? George Weasley?- chiedo.
Sembra vergognarsi così dice:
- Non è che Malfoy sia tanto meglio.-
- Calmati. Ero stupita perchè credevo che George ci andasse con Calì.- dico.
- Scusami tanto.- dice abbracciandomi.
- Tranquilla.- rispondo accogliendola.
- Sono innamorata di George.- dice staccandosi.
Con quella frase mi lascia senza parole.
  

 

  

  

la magia non è un sogno: destinati da una sceltaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora