" Sii sempre come il mare che infrangendosi contro gli scogli, trova sempre la forza di riprovarci."
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La nuova tana dei Weasley, 9 luglio...
Il campanello a casa Weasley suona senza tregua, ma nessuno della famiglia osa alzarsi da tavola mentre è in corso la cena, sotto lo sguardo severo di Molly.
- Per Merlino! Volete aprire questa dannata porta o devo sfondarla a colpi di bacchetta!?- intima una voce da fuori.
Ronald si alza da tavola sotto la disapprovazione della donna e apre la porta venendo poi investito da tre persone furibonde;
- Ronald Weasley, mi spieghi perchè non ci volevi aprire?- lo rimprovera Nicole.
Lui sfoggia uno dei suoi migliori sorrisi e la ragazza, forzando una risata, dice:
- Mi hai lasciato un po' di cibo?-
- Ehm...-
- Ho già capito. Dai su, fammi strada.-
La guida fino alla cucina e la fa' sedere vicino alla nuova ragazza ospitata dai Weasley.
- COSA CI FAI TU QUI?!- trilla la bionda in tono severo a Felicity.
- L'ho invitata io. Quando tu sei partita.- risponde Hermione.
Felicity si rattrista e abbassa lo sguardo.
Harry le da' una gomitata e le sussurra:
- Scusati o ti ritroverai un'amica in meno.-
- Senti... Felix, mi spiace, non avrei dovuto offenderti così, ma tu avevi reagito male e, beh sai com'è andata.- dice Nicole alzandosi in piedi, sotto gli occhi di tutti, e osservando la rossa.
- Accetto le tue scuse, Nicky.- risponde Felix sorridendo.
Fleur porta un vassoio colmo di pasticcini.
- E questo è solo un assaggio del matrimonio, tesoro.- le dice Bill, lasciandole un bacio sulla guancia.
- M-matrimonio?- balbetta la bionda, stupita.
- Esatto, l'abbiamo progettato per il due agosto.- risponde Fleur.
- Oh, c'è tanto da fare e voi mi chiamate ora? Fleur... hai già scelto l'abito? Bill, il luogo?-
- Ehm...- si fissano.
- Domani tu vieni con me. Vedremo un vestito decente.-~~~
La sera, camera di Ron...
Dopo aver indossato le camicie da notte ci raduniamo nella camera di Ronald.
- Quella sera, Riddle ha parlato di sette Horcrux. Non uno solo.-
- Stai dicendo che...-
- Esatto, sette Horcrux.- dice Harry. - Sette Horcrux da distruggere. Forse... potremmo non trovarli subito.-
- Stai dicendo che non hai intenzione di tornare a Hogwarts quest'anno?!- lo rimprovera Remus.
- Esatto.- ribatte. - Nicole... tu verresti oppure...-
- Assolutamente no!- Remus si alza dalla sedia. - Ninfa non sarai d'accordo vero?! -
- Tesoro, io... sarei d'accordo con Harry.- ribatte la donna. - Se come preside a Hogwarts c'è un mangiamorte, io non ci penso proprio a mandarci mia figlia.-
Si scrutano per un momento poi papà abbassa lo sguardo.
Poco prima di dormire...
- Nicole... c'è una cosa che dovresti sapere...- dice Harry quando siamo da soli.
- Tipo?-
- Malocchio... è morto.-
- Cosa?- la mia voce è debole.
Lui annuisce e abbassa il capo, inizio a piangere e lo abbraccio.
- Dai, Nicky, non fare così...-
Mi stacco da lui e mi asciugo le lacrime.
- Sarà guerra.-
Il giorno dopo, primo negozio.
- Devi ammettere che i vestiti sono molto carini.- adula la ragazza.
- Carini, certo. Ma non adatti a te.- rispondo.
- Nicky te lo ripeto un'ultima volta... non voglio un abito sfarzoso!-
- Ma...-
- Niente ma.-
- Fleur...-
- Entriamo qui.- dice trascinandomi in in negozio abbastanza piccolo.
Il negozio è piccolo, ma come la bionda mi vuole far ammettere, gli abiti sono stupendi, anzi, magnifici.
- Wow! Guarda qui!- dico sfilando un vestito dal manichino.
Un impero bianco, lungo fino ai piedi, corpetto stretto e costellato da paillettes color dell'oro e argento e una cintura grigia che divide il corpetto dalla gonna.
- Non avevi detto che...-
- Sì! Va bene! Avevo torto!-
Ride e poi mi prende l'abito dalla mano sparendo nel camerino per provarlo.
- Nicole, ho fatto.-
Apro la tendina per vederla.
- Direi che abbiamo trovato il nostro modello.-
Più tardi a casa Weasley.
- Briciola, stai alla larga da questo.- gli dico mostrandogli il pacco avvolto dalla carta rosa.
Lui miagola.
- Capito?-
- Ehi, Fleur sei qui?- chiede Bill affacciandosi alla camera.
- No.- mi sbrigo a rispondere nascondendo il pacco dietro la mia schiena.
- Beh, grazie lo stesso Nicky.-
Tiro un sospiro di sollievo e nascondo l'abito nell'armadio e scendo per mangiare.
Uno agosto...
- Perchè ti sei organizzata prima Nicky?- chiede Hermione pulendo con una scopa la camera.
- Lo so, Herm, lo so.-
Mi smaterializzo davanti a un negozio di vestiti;
"È incredibile come Fleur mi abbia scelta come testimone e io non ho ancora scelto il vestito."
- Buon giorno.-
- Anche a lei.- rispondo alla commessa.
Dopo mezz'ora di caccia-al-tesoro tra i modelli dei vestiti ne trovo uno perfetto per me.
La mattina dopo...
Mi alzo dal letto e mi dirigo in cucina per avere la mia solita tazza di tè; Ginny e Harry si baciano. Questa è nuova.
Mi alzo in punta di piedi e cammino verso la cucina senza fare rumore; intanto il resto della famiglia Weasley mi raggiunge.
- Cosa ti è successo Ron? Sembra un camion ti abbia investito.- gli dico spalmando della confettura di fragole su un pezzo di toast.
- Non ho dormito molto bene, ecco tutto.- risponde sedendosi e coprendosi il corpo con una coperta.
- Buon dì Nicole.- mi saluta Fred.
- Ciao anche a te, Fred.- sto per mordere il pane, ma lui me lo strappa dalle mani, gustandolo con piacere.
Prendo un'altra fetta e me la mangio;
- Ginny ed Harry. Chi l'avrebbe mai detto.- dice Felix.
- Cosa?-
- Ma come tu non...-
- Ma certo che lo sapevo. Ginny è mia sorella.-
Il campanello di casa Weasley suona e Fred con la magia la apre.
Sulla soglia si presenta il ministro Caramell;
- Buona giornata ministro. Cosa ci fa' lei qui? -
- Salve anche a lei signorina Midgen. Sono qui per il testamento di Silente.-
"Ma... ma come? Silente ci ha lasciato qualcosa in eredità?"
- Per chi?-
- Harry Potter, Hermione Granger, Ronald Weasley e Nicole Midgen.-
Richiamo i tre e, seduti su un divano il ministro proclama:
- A Ronald Bilius Weasley lascio il mio deluminatore, nella speranza che si ricordi di me quando lo usa.- da' a Ron un' oggetto simile a una scatola di fiammiferi; lui lo apre e, la luce della lampada viene risucchiata nel piccolo macchirgegno.
- Forte!- dice il rosso.
- A Hermione Jean Granger lascio la mia copia delle Fiabe di Beda il Bardo, nella speranza che le trovi appassionanti e istruttive.- cedette a Herm un piccolo libricino dalla copertina scura.
- Wow! Le fiabe di Beda il Bardo, mamma me le leggeva sempre da piccolo.- le dice Ronald osservando l'eredità.
- A Nicole Midgen lascio una foto della mia famiglia, così che si ricordi che una famiglia è perfetta anche se non completa.- mi osserva per un minuto poi mi da' una piccola foto rivestita da una busta di plastica.
- A Harry James Potter lascio il boccino che catturò nella sua prima partita di Quidditch a Hogwarts, in memoria delle ricompense che perseveranza e abilità meritano.- lascia a Harry una piccola scatolina. - Inoltre la spada di Godric Grifondoro. Tuttora...-
- Sparita.- concludo.
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la magia non è un sogno: destinati da una scelta
Random- C'è qualcosa in te che non mi permette di distruggerti, ma cosa?-mi chiese la figura incappucciata. non risposi e cercai di allontanarmi, sapevo chi era quell'uomo, lo temevo, temevo che arrivasse ad Hogwarts. - Rispondi!- disse alzando la bacche...