"Imprevisti."
"L'unica cosa che non puoi evitare."- Eeron, eccoti qui.- dico cercandolo per la sala e raggiungendolo- ti ho cercato ovunque.-
- Scusa, parlavo con tuo ragazzo.- risponde sorridente.
- C-con Draco?- balbetto prendendolo per mano.
- Sì.- risponde prendendomi le mani e iniziando a ballare.
- Aspetta, devo mostrarti una cosa.- dice trascinandomi fuori dal castello e andando verso il lago nero.
- Dove mi porti?- chiedo sorridendo.
- Ora vedi.-
Un enorme ippocastano si alza davanti a noi, le foglie gigantesche cadono lentamente a terra, riempiendo i pochi buchi di luce rimasti.
- Un ippocastano?- chiedo osservando l'albero.
- Esatto, l'ho piantato quando avevo sette anni.- risponde Eeron guardandomi.
- Wow.- emetto - guarda che stelle!-
- Ti piace osservare il cielo?- chiede.
- Sì, così tanto da questa settimana andrò sulla torre di astronomia poco prima del coprifuoco e osserverò le stelle.- dico annuendo- anche a te piace?-
- Sì, tantissimo.- risponde - quasi come te.- arrosisce.
"Quanto me?"
- Non dire a Malfoy che te l'ho detto.- continua.
- Certo tranquillo.- dico prendendogli la mano.
- Nicole! Vieni!- grida Draco correndomi incontro.
- Cosa c'è Draco?- chiedo osservandolo.
- Voglio ballare l'ultimo ballo con te.- dice prendendomi la mano e iniziando a tirarmi.
- Nicole è con me stasera.- ringhia Eeron tenendo l'altro braccio.
- Cosa ti prende bulgaro, non vuoi che balli con me solo un ballo?- dice ridacchiando, il suo ghigno di quattro anni fa.
- Draco, perfavore...-
- Infatti, Nicole stasera balla con me.- continua Eeron.
- È la mia ragazza e balla l'ultimo con me, bulgaro!-
- Sono polacco stupido!-
Inizia una rissa tra i due e io non posso fare altro che cercare di trattenere Draco.
- BASTA! - grido, ma loro non mi ascoltano, Draco ha solo un occhio rosso, ma penso che se continuano per Eeron finirà male...- Draco Malfoy fermati!-
- Nicole, sei qui.- dice Hermione avvicinandosi a me, con lui c'è anche Victor Krum.
- Fermi!- grida lui trattenendo Eeron.
- Quello mi ha dato dello stupido!- si lamenta Draco.
- Ti prego, basta.- dico io - ballerò i due tempi dell'ultimo con entrambi.-
- Hmm.- mugugna il biondo.
Nella sala...
Harry e Ronald, con il muso in viso, sono seduti su una panca e osservano noi, io ed Hermione che balliamo, forse guardano me con minor interesse.
- Perdono, ma è il mio turno. - dice Eeron picchiettandomi il dito sulla spalla.
Sorrido e vedo Draco accostarsi per prendere le mani della Parkison tra le sue,"geloso tesoro?"
A metà ballo lo fisso con la coda dell'occhio e vedo che Pansy si sta avvicinando pericolosamente, alle labbra di Draco e lui cosa fa?! La lascia fare?
- Draco cosa fai?!- chiedo.
- Non ti intromettere!- grida la Parkison, intanto la folla si accalca vicino a noi.
- Bella ti ricordo che Draco Malfoy è il mio ragazzo!- grido serrando i pugni.
- Cosa?!-
- Esatto.-
- Dracuccio è così?-
- Sì Pansy e non lo cambierei per tutto l'oro del mondo.- dice lui prendendomi la mano.
- Ti odio!- grida lei lanciando un pugno al petto del mio ragazzo.
- Non ti permettere!-
- Stupeficium!-
- Protego!-
- Nicole, basta.- dice Piton intromettendosi.
Nell'ufficio del professore...
- Spiega cos'è successo.- dice severo il professore alla Parkison.
- Mi ha dato un pugno.- mente lei.
- Cosa?!- ribatto - non mentire! Ha sferrato un pugno al mio ragazzo.-
- Dieci punti in meno a serpeverde.-
Cos'è successo dopo...
- Draco, vieni qui.- dico chiamandolo a me.
- Qualcosa no...- lo interrompo baciandolo, lì, davanti a tutti, non mi importa più niente dei pareri altrui, sono felice questo è quello che conta no?
Alla torre di astronomia...
- Sono molto stanca. - sbadiglio, come già detto ad Eeron osservo le stelle dalla torre.
- Posso portarti al dormitorio?- chiede una voce.
- Draco?- chiedo.
- Vieni dai, non fare domande.- ribatte lui trascinandomi via da lì.
I corridoi a quell'ora sono deserti, nemmeno un'anima solitaria si allontanerebbe così tanto dal dormitorio, per di più la notte, con cinquanta sette secondi al coprifuoco.
- Dove mi porti?- chiedo.
- Non vuoi proprio gustarti il momento. Languelingua.- pronuncia zittendomi.
Mi adagia sul letto e scioglie l'incantesimo, mi da' un bacio sulla fronte e se ne va.
Il giorno dopo, seconda prova.
Siamo sul ponte che da' sbocco sul Lago Nero, una parte che però non ho notato, i tre campioni sono sull'orlo del ponte, pronti a partire quando si da' il via.
- La seconda prova consiste nel salvare dai mostri marini una persona a campioni cara. VIA! - annuncia l'autoparlante.
Harry si butta in acqua sotto lo sguardo attento di tutti i ragazzi di Hogwarts presenti quel giorno.
- Neville, cosa gli hai dato?!- impreco contro il ragazzo vedendo Harry che sott'acqua si contorce tenendosi il collo.
- Oh, no. Ho ucciso Harry Potter.- mormora tra sè e sè, ma è costretto a cancellare la sua frase dato che il povero Harry riemerge sano e salvo.
- Fammi indovinare... algabranchia, è così? - chiedo osservando stupita il ragazzo.
- Harry! La trasformazione dura solo un'ora ricordalo! - grida Neville affacciandosi al ponte.
Un'ora dopo Victor è già tornato, Fleur pure e anche Cedric, ma di Harry nessuna traccia; e come si parla del sopravvisuto...
- Harry!- grida Ron correndo in contro al ragazzo.
- Hai salvato mia sorella, anche se non spettava a te salvarla!- dice Fleur abbracciando Harry.
- C'è un cambio di programma, Harry Potter si aggiudica il secondo posto!-
- Fantastico Harry! Sei arrivato al secondi posto!- grido correndo gli incontro.
Il giorno dopo...
- Lo scopo della terza prova? Recuperare il trofeo il più in fretta possibile dal labirinto. Buona fortuna. -
- Sei pronto Harry?- chiedo stringendogli la cravatta.
- Certo.-
- In tal caso... auguri.-
Gli stringo la mano e andandomi a sedere qualcuno mi tira una ciocca di capelli, ti prego fa che non sia lei, ti prego fa che non sia lei...
- Ancora davanti a me, Midgen?-
- Spiritosa, ti faccio notare che sei nello spalto sbagliato, Parkison.- la schernisco, lei fa un'espressione di disgusto e se ne va.~~~
"Sii coraggioso, sii coraggioso, dove giro?" Penso.
- Aaaaaaah!- un grido mi fa correre dalla parte opposta alla quale sto andando.
Fleur è a terra, coperta da una pianta dalle spine poco appuntite.
- Encendio!- grido sulla pianta, Fleur è libera ma svenuta, alzo la bacchetta e lancio l'incantesimo che dobbiamo usare se siamo in pericolo.~~~
Un lampo rosso mi risveglia dalla mia lettura, alzo gli occhi e corro subito a prendere la mia scopa.
- Cosa stai cercando di fare?!- mi ferma Herm.
- Hai visto il lampo? Qualcuno è in pericolo!- grido e inizio a volare verso il labirinto.
"Mi uccidessero, almeno so che ho fatto la cosa giusta."
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la magia non è un sogno: destinati da una scelta
Random- C'è qualcosa in te che non mi permette di distruggerti, ma cosa?-mi chiese la figura incappucciata. non risposi e cercai di allontanarmi, sapevo chi era quell'uomo, lo temevo, temevo che arrivasse ad Hogwarts. - Rispondi!- disse alzando la bacche...