Nessun colpo di fulmine, solo...
~~~
- Ecco, non si spiegarlo, ma sento qualcosa qui.- dico indicandomi il petto.
- Draco Malfoy è... innamorato!- dice Blaise indicandomi.
- Cosa?!- chiedo alzandomi dalla poltrona.~~~
- Mi sono innamorata!- grido a Hermione.
- Wow! E di chi?- chiede Ginevra entrando nella stanza.
Deglutisco.
- D-di Draco M-Malfoy.- balbetto.
- Cosa?!- chiedono all'unisono.
- Che c'è?- chiedo vedendo i loro volti.
- Oh niente, solo ti sei innamorata del ragazzo piú ignorante di tutta Hogwarts!- dice in risposta Ginny.
- Ma perchè?- chiedo.
- Senti, non ti vogliamo buttare il morale a terra, ma Malfoy è uno stupido! Pretende che tutte le ragazze cadano ai suoi piedi solo vedendolo.- dice Hermione con l'approvazione di Ginny.
Mi butto sul letto.
"Visto? Cosa ti avevo fatto pensare?!"
"Lo so."
"Consolati, sai che almeno, penso, che tu gli piaccia."
"Scusami ma perchè mi hai fatto pensare male di lui prima e ora lo difendi?"
"Ehm,"
- Dai su, ci saranno più più di cento ragazzi a Hogwarts, devo anche ammettere che qualcuno di grifondoro si è innamorato di te. - dice Ginny.
- Ginevra, che ne pensi se andiamo a mangiare qualcosa?- chiede Hermione.
La ragazza annuisce poi salutandomi esce dalla stanza.~~~
"Ma cosa va a pensare? "
"No, piuttosto cosa pensi tu."
"Cosa intendi dire?"
"Cosa dico? Che ti sei innamorato."
"Anche volendo non potrei, lei è una grifondoro."
"È con questo? Se un ragazzo serpeverde si sposare con una di corvonero non vedo perché non potresti."
"Per me è diverso, mio padre vuole che stia con una serpeverde."
Solo quando qualcuno mi tocca la spalla mi accorgo dove sono.
- Draco.- dice, mi volto e scopro che è Pansy.
- Ehm, ciao.- dico andando verso il corridoio per la sala comune.
- Dove vai?- chiede insistente.
- Alla partita di quiddicht.- mento.
- Ah, ok.- disse lei.
Dopo averla salutata mi dirigo al dormitorio femminile di grifondoro ma:
- Malfoy cosa ci fai tu qui?- Avrei voluto strozzarlo.
- Sempre tra i piedi Weasley? - rispondo.
Mi volto per vedere in volto del Weasley.
- Non permettere!- dice lui.
- Ah, sì. E cosa mi faresti? - dico.
Mi punta la bacchetta contro ma prima che potesse dire qualcosa esclamo:
- Vomitalumache.-
- Protego maxima! - grida una ragazza parado il colpo di Ronald.~~~
- Grazie Nicole.- dice Ron.
"Ma come si è permesso?!"
"Io te lo avevo detto."
"Non ti immischiare."
- Vai pure Ronald. - gli dico.
- Senti, perchè ti sei immischiata?- mi chiede Draco.
- Non ti devi permettere di maledire un grifondoro, per di più mio amico!- grido su tutte le furie.
- E a te che importa?- chiede lui.
Non lo ascolto e mi dirigo in sala grande.
Harry, Ron e Hermione sono già lì.
- Avete scoperto qualcosa?- chiedo.
- Io ho fatto molte ricerche.- dice Hermione.
- E?- chiedo.
- Non c'è niente sulla camera dei segreti.- conclude.
- Vi ricordate la scritta sul muro?- chiede Harry.
- Sì, la camera dei segreti è stata aperta, nemici dell'erede temete.- risponde Ronald.
- Secondo me centra qualcosa Malfoy.- dice Harry.
Hermione e io ci guardiamo.
- Ma non vi spiffererebbe nulla.- dico.
- Ho la soluzione, basterà fabbricare della pozione polisucco. - dice Hermione.
- Fantastico! E, quanto tempo ci vuole? - chiede eccitato Ron.
- Un mese.- dice lei.
- Cosa?! E se quella bestia dovesse attaccare nuovamente?- diciamo all'unisono.
Più tardi al dormitorio di Grifondoro.
"Un babbano ignorante! Solo questo!"
"Inizio a pensarlo anch'io."
- Ti odio!- grido lanciando il cuscino contro la parete.
- Scusa, posso entrare?- dice una voce al di là della porta.
"Cosa rispondo?"
"Scusa, fallo entrare no?"
- Entra.- dico.
Si butta sul mio letto, I capelli tirati all'indietro sono scompigliati e, gli occhi, grigi come di solito ora splendevano di un blu tempesta.
- Cosa vuoi? - chiedo recuperando il cuscino.
- Che tu... mi chieda scusa.- dice.
- Cosa?! Tu stavi per maledire Ron e io avendolo protetto dovrei chiederti scusa?- rispondo acida.
Mi strappa di mano il cuscino e dice:
- Sì, devi farlo.-
- Sei venuto solo per sentire delle scuse!?- chiedo caricando il pugno.
- Non esattamente, volevo invitarti al ballo dei serpeverde.- dice sbattendomi il cuscino in testa.
"Mi chiede delle scuse illegittime e poi mi invita al ballo?!"
"IO TE LO AVEVO DETTO!"
- No,non vengo e se la risposta per il ballo non è sufficiente puoi uscire da qui, perchè non farò quelle scuse.- dico togliendomi le piume dalla maglia.
- Ne sei sicura?- dice alzandosi, mi prende per il collo della maglia e avvicina i nostri visi, ci siamo avvicinati così tanto che riesco a sentire il suo respiro.
"Un altra volta no!"
"Dai."
"Nicole Midgen non ci pensare nemmeno."
Me ne frego dei miei pensieri e come la prima volta lo bacio, lui mi stringe a sè e mi stringe le mani ai fianchi, mentre le mie mani salivano lungo la sua schiena fino ad arrivare alla sua nuca immergendo le mani tra i suoi capelli colore cenere.
- Cosa stai facendo?!- dice una voce.
Mi stacco da Draco e con paura riesco a scorgere Ginny, Harry, Ronald e per chiudere il quarzetto Hermione, che ci guardavano increduli.
Deglutisco a fatica.
"Ah, ah, beccata."~~~
I suoi amici sono arrivati all'improvviso e noi siamo stati colti sul fatto.
- Io me ne vado.- dico guardando il volto spaventato della ragazza che amo.
- Pietrificus totalus!- grida Potter immobilizzandomi.
- Draco!- dice Nicole tastandomi il viso con le mani.~~~
- Uscite per favore?- chiedo.
Loro escono ma prima vedo Ginny che mi fissa arrabbiata.
- Finite incantem. - dico su Draco abbracciandolo.
- Ma che è preso a Potter?- chiede lui.
- Ecco... aspetta qui.- gli dico.
Dopo nella sala comune dei grifondoro.
- Sì può sapere cosa vi è preso?!- chiedo curandomi di chiudere bene la porta.
- Cosa ci è preso?! Ci preoccupiamo per te.- risponde Hermione.
- Non ho cinque anni!- grido infuriata.
- Non ne dimostri dodici comunque.- dice Harry.
Inizio a piangere e mi rifugio in camera chiudendo a chiave la porta ricordandomi solo dopo che Malfoy è ancora in camera.
- Nicky cos'è successo?- chiede.
Non riesco a rispondere, ancora singhiozzo.
Lo vedo uscire dalla stanza e accostandomi a alla porta lo sento dire:
- Potter! Cos'è successo?!-
Il suo tono è molto alto, quasi urla.
- Vattene! Non è questo il tuo posto!- dice in risposta Harry.
Lui torna in camera, mi cancella con i pollici le lacrime e mi da' un lieve a bacio sulla fronte dicendo:
- Fai sogni d'oro, mia piccola grifona. -
Non resisto e lo abbraccio le sue braccia possenti mi fanno sentire al sicuro, ogni preoccupazione vola via, come sotto un wingardium leviosa.
Quando è ora di dormire io mi addormento subito pensando a Draco e al nostro bacio.
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la magia non è un sogno: destinati da una scelta
Losowe- C'è qualcosa in te che non mi permette di distruggerti, ma cosa?-mi chiese la figura incappucciata. non risposi e cercai di allontanarmi, sapevo chi era quell'uomo, lo temevo, temevo che arrivasse ad Hogwarts. - Rispondi!- disse alzando la bacche...