Welcome to Malfoy Manor.
- Draco per quanto tempo dovrò portare questa benda?- chiedo.
- Tranquilla, ci siamo quasi. - dice lui.
Bussa ad una porta e mi toglie la benda, una bellissima donna si presenta sulla porta: i suoi capelli sono castani, ma da metà parte il biondo, i suoi occhi, grigio-azzurri come quelli di Draco, indossa una maglia nera.
- Draco! Bentornato!- dice la donna.
- Non mi presenti la tua amica?- chiede guardandomi.
- Oh, certo scusa! Lei è Nicole, la mia ragazza.- dice mettendo le sue mani sulle mie spalle.
- Molto piacere signorina, io sono Narcissa Malfoy.- dice stringendomi la mano.
- Lucius!- dice.
Un uomo si presenta di fianco alla donna, capelli lunghi e biondi, occhi come il figlio e espressione di superiorità.
- Come avrai intuito questo è mio marito Lucius, padre di Draco.-presenta il marito che poi dice:
- Molto piacere...signorina?-
- Nicole Midgen.- rispondo stringendogli la mano.
- Possiamo entrare papà?- chiede Draco.
Lui ci fa spazio e noi ci sistemiamo.
I prendo i bagagli, stavo per portarli su per le scale ma Draco mi ferma dicendo:
- Rilassati, Dobby! - dice.
- Sì signorino Malfoy?- dice un elfo facendo un inchino.
- Dobby? Allora servi la famiglia Malfoy?- chiedo.
Lui annuisce e Draco gli dice:
- Porteresti di sopra i bagagli della signorina?-
- Certo. - dice lui prendendo in mano i bagagli.
Io mi siedo sul divano mentre Draco si alza e si dirige in cucina, Narcissa Malfoy si siede sulla poltrona che ho davanti e chiede:
- Nicole, giusto?-
- Sì, signora.- rispondo.
- Posso sapere in quale casa sei stata smistata?- chiede.
- In Grifondoro. - rispondo.
- Si vede un grande coraggio dentro di te.- dice Lucius.
Draco torna con due tazze fumanti.
- Vuoi?- chiede.
Acquaviola, ho voglia di una tazza di cioccolata calda.
- Sì, grazie.- accetto e bevo normalmente.
Vado in camera e inizio ad aprire le valigie, i miei vestiti nell'armadio e le scarpe sotto il letto.
- Permesso, posso entrare?- chiede Draco.
- Certo.- rispondo.
Si siede sul letto.
- Qualcosa non va?- chiede Draco.
- Ecco...no, queste vacanze mi ricordano le vacanze con i miei genitori.- rispondo.
- Sono morti?- chiede lui.
- Sì e no, mia madre è morta a causa di tu-sai-chi e mio padre non l'ho mai conosciuto.- dico.
- Cosa?!- chiede.
Annuisco.
- È una cosa incredibile!- dice lui.
- Cara, suppongo che tu sia molto stanca e voglia riposarti, vorresti fare un bagno caldo?- chiede Narcissa entrando.
- La ringrazio signora.- rispondo gentilmente.
- Ma di cosa.- risponde sorridendo.
Mi saluta ed esce dalla stanza.
- Vieni ti mostro il bagno.- dice Draco.
La stanza era grande quasi come la sala comune dei grifondoro, una doccia con delle piastrelle marmorizzate verdi e bianche,(prevedibile), un water bianco delle rifiniture oro e un'enorme vasca da bagno di legno ebano era riempiti quasi fino all'orlo e stracolmo di bolle bianche.
La mia faccia vedendo quel bagno si inarca in un'espressione stupita, nè i bagni di Hogwarts nè quelli dei Dandley riuscivano minimamente a battere quel bagno se così si può chiamare, al posto di sala.
- Dai, io devo andare a Diagon Alley, tu puoi stare qui tutto il tempo che vuoi.- dice Draco chiudendo la porta.
Mi sbrigo a entrare e le bolle mi contornano il viso, il calore dell'acqua ti fa sembrare di essere in un piccolo punto dell'oceano in cui l'acqua è più calda.
- Nicky ho dimenticato di dirti che troverai sicuramente un pacco sul letto, non aprirlo per nessun motivo.- dice Draco da fuori.
Sento dei passi allontanarsi e mi immergo.
- Che bello. - dico piano.
- Signorina Midgen è permesso? Posso entrare? - chiede una voce.
- Chi è?- chiedo.
- Un elfa del signorino Malfoy.- risponde.
-Certo entra!- dico.
- Gradisce sali nella vasca?- chiede l'elfa entrando.
- Sì, grazie. - rispondo.
L'elfa mi si avvicina e con cautela versa i sali nell'acqua.
- Ti ringrazio.- dico.
- Grazie lo dice Annie, signorina.- risponde uscendo.
"Il bagno è stato fantastico." Penso tra me e me.
- Annie! Annie!- la chiamo per le scale.
- Sì, signorina?- chiede entrando.
- Chiamami Nicole, essere chiamata signorina mi fa sentire vecchia di almeno dieci anni in più; mi accompagni alla mia stanza? - chiedo.
- Certo, seguimi.- risponde prendendomi la mano.
In camera.
"Draco aveva detto che sul letto c'era un pacco, ma io non vedo nulla." Penso.
Mi vesto e poco dopo Narcissa entra in camera dicendo:
- Nicole, è pronta la cena, appena sei pronta vieni.-
- Myladi Narcissa, Draco è tornato?- chiedo.
- Sì, è in giardino. - risponde.
- La ringrazio.- dico cortesemente.
Scendo per la cena poco dopo, naturalmente accompagnata da Annie.
- Si sieda.- dice Lucius.
Non so perchè quella serpe, come lo è il figlio d'altronde, mi dia i brividi, c'è qualcosa di strano in lui.
Mi siedo vicino a Draco che è appena entrato in casa.
- Cosa c'è?- chiede lui vedendo che non mangio.
- Eh? Niente pensavo.- rispondo.
"Mi mancano."
- Qualcosa non va cara?- mi sussurra Narcissa.
- No, tutto a posto.- rispondo.
"Non mi voglio ritrovare a raccontare la storia."
Finito di cenare mi dirigo nella mia stanza e mi butto sul letto, sono stanca ma non ho sonno, prendo un foglio e iniziò a scrivere:
"Cari Harry, Hermione e Ron,
Mi mancate, so che è il primo giorno qui a villa Malfoy ma sento già la vostra mancanza. Durante il secondo anno ho detto a Hermione che pensavo di iscriverò al corso avanzato di Erbologia, ebbene ho deciso, mi iscriverò, ma non solo, penso che mi iscriverò anche al club dei duellanti.
Cari saluti la vostra amica Nicky."
Prendo la zampa di Zain, la mia civetta e le dico:
- portala a Ron.-
La prendo e posandola sulla finestra le faccio prendere il volo.
Mi stendo di nuovo sul letto e sospiro, mi addormento ma il mio sogno è tormentato da mille incubi.Il giorno dopo mi sveglio sudata, ho un gran malditesta e mi reggo a stento, grido e subito sull'orlo della porta compaiono Draco e Narcissa.
Sto per perdere i sensi quando due braccia mi sollevano posandomi sul letto, le ultime parole che sento prima di svenire sono:
- Protego Horribilus.- poi niente.
- Nicole! Nicole! Nicole ti prego svegliati! - dice una voce.
Spalanco gli occhi e subito riconosco la sagoma di Hermione.
- Dove sono? Ohi, che dolore alla testa.- dico.
- Ci siamo fiondati qui quando la signora Malfoy ci ha chiamato. - dice Ron facendo spazio alla ragazza.
- Dov'è Draco?- la prima cosa che chiedo quando compresi dove ero.
- Nicole! Finalmente ti sei ripresa.- dice il ragazzo entrando.
Hermione prende Ron per la mano e lo fa uscire dalla camera, Harry mi saluta ed esce.
- Cos'è successo?- chiedo.
Draco non risponde, so che lo sa, ma perchè non me lo vuole dire? Mi succederà qualcosa? Centra il signore Oscuro?Riuscirà la ragazza a scoprire di cosa si tratta? Draco le nasconde qualcosa? Tutto questo nel prossimo capitolo.
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la magia non è un sogno: destinati da una scelta
Random- C'è qualcosa in te che non mi permette di distruggerti, ma cosa?-mi chiese la figura incappucciata. non risposi e cercai di allontanarmi, sapevo chi era quell'uomo, lo temevo, temevo che arrivasse ad Hogwarts. - Rispondi!- disse alzando la bacche...