Proprio lui.

capitolo 8

Io e mio fratello Stephen siamo sempre stati molto legati. L'ho sempre considerato il mio migliore amico. Lui mi conosce più di quanto io mi conosca. Mio fratello è qualcosa di eccezionale, qualcosa di indescrivibile. Lui mi fa sorridere, piangere, vedere il giorno in maniera diversa dal solito. Ci assomigliamo molto. Ha gli occhi marroni come i miei, di quel quel marrone quasi rossiccio, con un sacco di sfumature.
È più grande di me di soli due anni, ma per noi è come se fossimo gemelli. L'unica cosa che non lo fa sembrare, sono i capelli. Lui li ha ricci castani e io lisci castani chiaro, lui ha preso da mia madre e io da mio padre.
Ha deciso di frequentare un'università in America perché voleva cambiare aria.

Questa mattina non ho proprio voglia di andare a scuola. Decido di indossare un jeans strappato, una felpa nera con una scritta dorata e le converse nere.  Scendo al piano di sotto, c'è silenzio e i miei genitori non sono a casa.

Metto un po' di mascara, prendo lo zaino ed esco. Il cellulare vibra.

Da: Ally
A: Clary

'Ci vediamo direttamente a scuola. Scusami :('

Dopo aver risposto comincio a camminare fino alla fermata del bus. Una macchina si avvicina al marciapiede e rallenta. Mi gio e guardo attraverso il finestrino.
-Sali- dice una voce maschile. Con la coda dell'occhio vedo Walker.
-No vado in autobus- rispondo continuado a camminare.
-Sali, dovrebbe piovere a momenti- insiste.
Guardo il cielo, grosse nuvole nere sono sparse nel cielo. Salgo in macchina.
-Buongiorno Walker- dico guardandolo.
-Buongiorno bimba- risponde non guardandomi.
Ecco è tornato il soprannome.
-Oggi punizione- disse accennando un sorriso.
-Già- dico mentre guardo dal finestrino. 

-Non fare l'offesa. So che vuoi passare del tempo con me.- mi dice con tono malizioso.

-No.- rispondo secca. Forse.

-Non sai mentire.- dice ridendo.

-Non è vero! Sono un'ottima bugiarda!- rispondo ridendo.

-Siamo arrivati, ciao bimba. Ci si vede in classe.- dice facendomi l'occhiolino.
-Ciao- dico io scuotendo leggermente la testa.

Vide Ally in lontananza e mi avvicino a lei sorridendo.

-Walker?- mi chiede lei.
-Ciao anche a te- risposi io.
-Spiegami, da quando sei in confidenza con Walker? Ti avevo detto di stare lontana da lui.- dice abbastanza seria.
La campanella suona e noi entriamo in classe.
-Non sono in confidenza- rispondo mentre mi siedo al banco.

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Spazio autrice:

Spero vi piaccia. Mi scuso se ci fossero degli errori grammaticali. Se vi piace lasciate una stellina ★☆