Proprio lui.

capitolo 21

-Potevi andare con un po' più piano!- dico mentre tolgo il casco.
-No, non mi andava. Volevo metterti un po' di paura.- dice e poi ride.
-Obiettivo raggiunto.- dico sorridendo nervosamente. È stato imbarazzante. Ringrazio che non mi abbia vista perché avevo sicuramente le guance arrossate.
-Quindi, dove siamo?- chiedo curiosa.
-Sorpresa. Vieni.- dice prendendomi il polso. Comincia a camminare lungo un vialetto. È buio, fa freddo e in più questo sassolini sotto i piedi fanno male. Dopo qualche minuto cominciò a chiedermi dove mi stia portando.
-Siamo arrivati? Ho freddo- dico sbuffando.
-Che bambina.- dice con tono scocciato. Mi fermo e lo guardo negli occhi.
-Vaffanculo Walker- dico,mi giro e riprendo a camminare.
-Dai Clary, torna indietro!- urla lui.
Non rispondo continuo per la mia strada.
-Bene! Vai da sola! Vai fino a casa! Stronza!- urla e lo sento camminare. Non credo mi stia raggiungendo.
Sento un rumore strano, forse è meglio tornare da Jace.
Corro nella direzione in cui sono venuta, sperando di ritrovarlo.
Ad un certo punto vado addosso a qualcosa. Lui.
-Oh, menomale! Credevo di essermi persa.- dico mettendomi una mano sul petto dallo spavento. Walker si ferma e mi guarda.
-Non dovevi andartene.- dice con tono basso.
-Lo so.- rispondo con il fiatone.
-Stronza, mi sono preoccupato.- dice e poi continua a camminare.
-Stronzo, mi hai dato della bambina!- dico cercando di non urlare. Siamo in mezzo al nulla ma è notte e sento il dovere di non urlare.
Lui mi ignora e mi da molto fastidio.

-Ecco, siamo arrivati.- dice fermandosi di botto.
Davanti a me si trova una bellissima villetta moderna. Ha un giardino enorme e meraviglioso.
-Chiudi quella bocca o ti entreranno le mosche.- dice Walker. Ma cos'ha? È acido. Dovrei essere io acida essendo una ragazza.
Si dirige verso il cancello e inserisce un codice. Il cancello si apre e lui mi fa segno di seguirlo.
-È tua?- chiedo mentre attraversiamo il giardino.
-No.- risponde semplicemente.
-No?! E di chi è?- chiedo nervosamente.
-Ehm... storia lunga.- dice cercando di non ridere.
-Oh no... almeno è legale?- chiedo.
-Ehm...si certo o almeno credo.- dice ridendo.
Sul retro della villa c'è una grande, grandissima, piscina.
-Ecco tieni.- dice lasciandomi qualcosa. Per fortuna riesco a prenderla al volo.
-Mettilo, dovrebbe starti. È di Isabelle.- dice togliendosi le scarpe.
-Sei pazzo!? Con questo freddo vuoi fare il bagno!?- dico urlando.
-Muoviti bambina.- dice ridendo.
Faccio una smorfia e vado a cambiarmi dietro l'angolo.

Il costume di Isabelle mi va alla perfezione tranne per il fatto che, io ho il seno un po' più grosso del suo, quindi sono troppo esposta.
Ho la pelle d'oca, ma a questa età bisogna fare cazzate no?.
Cammino lentamente verso il bordo della piscina dove Jace è seduto. Appena sente che sono vicino a lui si alza e comincia a guardarmi. Ha qualche tatuaggio che non avevo notato prima. Che vergogna! Il mio corpo va a fuoco e improvvisamente ho caldissimo.
-Basta guardarmi- dico mettodomi le mani sul viso.
-Ti vedo lo stesso, sai?- dice ridendo.
Tolgo le mani dalla mia faccia e mi metto in punta di piedi cercando di metterle su suoi occhi. Dopo vari tentativi ci riesco.
-Ecco così non mi vedi.- dico soddisfatta. Posa le sue mani calde sulle mie e le toglie dai suoi occhi.
Si avvicina lentamente e arriva a pochissimi centimetri dal mio naso.
Sento il suo respiro sulle mie labbra. I suoi occhi sono fissi nei miei. Il mio cuore batte fortissimo. E il caldo si impossessa del mio corpo.
-Senti l'acqua come è fredda- dice con un sorriso malizioso. Non ho il tempo di rispondere quando mi trovo sott'acqua. Appena riemergo lo ritrovo difronte a me.
-Che stronzo!- dico schizzandolo.
-Te lo meriti dopo quello che hai fatto prima.- risponde e mi schizza.
Sento un rumore simile a delle ruote sulla ghiaia. Walker spalanca gli occhi e con velocità massima usciamo dalla piscina.
-Prendi i vestiti e seguimi.- sussurra.
-Jace .- dico con tono tremolante.
-Non succederà niente,fidati.- dice facendo un sorriso. Ricambio il sorriso e mi afferra il polso, camminano velocemente sul prato. Una macchina entra dal cancello e noi, prima che si chiuda, usciamo.
Infiliamo le scarpe e corriamo.
Poco dopo ci fermiamo.
-Chi erano quelli?!- dico mentre mi rivesto.
-La villa è mia, ma dei cugini di mio padre ci abitano.- dice mentre si infila la maglietta.
-Speriamo non ci abbiano visti.- dico un po' preoccupata.
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-È stata una bella serata. Grazie.- dico e gli sorrido.
-Si, è stata carina.- dice trattando una risata.
-Che stronzo...- dico ridendo. Ride anche lui è poi si ferma.
-Buonanotte Jones- dice.
-Buonanotte Walker- dico. Faccio un cenno con la mano e attraverso la strada. Entro in casa cercando di non fare rumore. Guardo che ora è: 4.33
È tardissimo e non credo che riuscirò a dormire facilmente dopo questa notte.

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Spazio autrice:

Ehiiiiii Buon Nataleee!!!
Nuovo capitolooo, spero ci piaccia. Mettete le stelline ☆ e commenteee.
Scusate per gli errori :)

Roby ❤