-No!- dice quasi urlando dopo essersi staccato dalle mie labbra.
Faccio due passi indietro un po' spaventata, non mi aspettavo questa reazione. Mi guarda con un'espressione dispiaciuta e poi si gira, posa le mani sul tetto dell'auto.
-Non possiamo... Non posso...- dice a voce bassa.
-Perché?- chiedo e poi, lentamente mi avvicino. Lui non risponde, semplicemente scuote leggermente la testa.
Apre la portiera e sale. Io rimango ferma, bloccata. Non so cosa dire, mi mancano le parole.
Lo vedo strigere le mani intorno al volante.
Il silenzio in macchina è fastidioso. Vorrei urlare a Jace quanto sia stronzo ma resto zitta. È meglio così, non riuscirei a sopportare qualsiasi sua risposta.
Arrivati davanti a casa mia, scendo e cammino in fretta. Voglio solo chiudermi in camera e mangiare cioccolata fino a scoppiare.
Sento il rumore di una portiera dell'auto aprirsi e di passi, sempre più vicini. Mi fermo a pochi passi dal portone di casa.
-Resta con me.- mi sussurra Jace vicino all'orecchio.No Clary, digli di no. Ripete il mio cervello.
Vai Clary, se è qui è per te. Ripete il mio cuore.
Devo seguire il mio cervello o il mio cuore?-Non posso lasciarti per questa notte.- continua Jace.
Mi giro e lo guardo negli occhi. Lui mi afferra la mano e la stringe.________________________________________
-Dormirò sul pavimento.- dice mentre prende un cuscino e alcune coperte poi apre l'armadio, afferra una maglietta a maniche lunghe e due pantaloni della tuta. Li posa sul letto, prende un pantalone e si dirige alla porta.
-Faccio una doccia e torno.- dice mentre posa la mano sulla maniglia.
-Ehi?- dico a voce bassa.
-Sì?- mi risponde.
-Io dovrei dormire sul pavimento.- dico timidamente.
-Assolutamente no.- risponde serio e poi esce dalla camera.
Quando Jace torna in camera, io sono già sotto le coperte. Chiuso gli occhi e faccio finta di dormire. L'odore dei suoi capelli bagnati è un misto di: rosa, spezie e cannella.
Sento il peso del suo corpo sedersi vicino a me. La sua mano tocca i miei capelli e poi si alza e si posiziona sul pavimento.-Jace?- dico a voce bassa.
-Sì?- mi risponde.
-Dormi con me?- chiedo guardandolo.
-Non posso.- risponde.
-Non voglio che tu dorma sul tappeto.- dico, ma non ricevo alcuna risposta.
Mi alzo e mi stendo vicino a lui.
-Clary vai sul letto.- mi dice e denti stretti. Scuoto leggermente la testa in segno di disapprovazione.
-Bene!- dice a voce alta. Mi prende in braccio e mi posa sul materasso, si sdraia vicino a me.
Tra il mio corpo e il suo, ci sarà sicuramente mezzo metro.
-Buonanotte.- sussurro, nessuna risposta. Starà dormendo. Poco dopo sento il suo braccio stringermi in vita e tirarmi verso di lui, mi tira fino a che la mia schiena e il suo petto si toccano. Sorrido e stringo il suo braccio.Apro il occhi e sbatto più volte le palpebre prima di svegliarmi completamente.
Due iridi verdi e un sorriso meraviglioso mi accolgono.- Buongiorno dormigliona!- mi dice dandomi un bacio sulla fronte.
-Buongiorno anche a te.- dico sorridendo.
-Da quanto sei sveglio?- chiedo mentre mi accoccolo vicino al suo petto nudo.
-Tanto da capire che sei bellissima anche quando dormi.- mi dice mentre accarezza i miei capelli.
Copro il mio viso con le mani. Che imbarazzo. Sento una risata e poi le sue mani calde che spostano le mie.
Quella risata era da brividi.
-Smettila di vergognarti. Anche se devo ammettere che sei ancora più bella quando lo fai. Le tue guance si colorano leggermente di rosso.- mi dice mentre passa le sue dita sui miei zigomi. Si avvicina lentamente e quando sta per posare le labbra sulle mie, la porta si spalanca.
-Jace, abbiamo un problema!- urla una voce femminile. Quella voce la conosco con troppo bene. Isabelle.
Poso una mano sul mio viso e alzo gli occhi al cielo.
-Buongiorno sorella!- esclama Jace.
-Oh cazzo... esco. Non ho visto niente, giuro.- dice ad occhi chiusi mentre indietreggia.
-Isabelle...- dice suo fratello cercando di non ridere.
-Giuro di non aver visto niente! Ehi ma voi due non potete fare queste cose nella stanza accanto alla mia!- continua a dire ad occhi chiusi. Jace si alza e si avvicina a lei, mi alzo e prendo i miei abiti.
-Izzy non è successo quello che pensi tu!- dico ridendo io.
-Quindi posso aprire gli occhi?- dice lei mentre li apre.
-Ho proprio un pessimo tempismo... scusate.- dice Isabelle e poi scoppia a ridere.
-Quindi? Cosa è successo?- chiede Jace.
-Mamma e papà non sono tornati da ieri sera!- dice lei tornando seria.
-Beh saranno in qualche hotel di Londra. Papà è tornato da poco magari vogliono stare in po' da soli.- dice suo fratello.
-Oh... Non voglio pensarci...- dice Izzy facendo un'espressione un po' disgustata.
-Ma voi due... cosa stavate facendo?- chiede lei con un tono malizioso.
-Dormendo!- rispondo nervosamente.
-Esatto, stavamo semplicemente dormendo!- dice lui velocemente.
-Beh... Non sembrava quello... Anzi, non era quello!- dice Isabelle mentre esce dalla camera.
Dopo essermi vestita, raggiungo Jace e Izzy in cucina.
-Fai colazione con noi?- chiede la mia migliore amica.
-No, vado a casa. Grazie.- dico e mi dirigo verso la porta. Jace mi accompagna.
-Clary hai dimenticato una cosa.- dice avvicinandosi.
-Cosa?- chiedo stranita.
-Questo.- dice e mi bacia. Un bacio tenero e leggero.
Sorrido ed esco. Quando entro in casa, Stephen è stravaccato sul divano con una ciotola di cereali in mano.
Mi siedo sulla poltrona, tolgo le scarpe e poso i piedi sul tavolino.
-Cos'è quel sorriso da idiota?- chiede lui tenendo lo sguardo sul televisore.
-Niente...- dico allargando il mio sorriso.
-Sono i CrochySlurp?- chiedo riferendomi alla tazza di mio fratello. Sono i miei cereali preferiti.
-Sì. Non fare quella faccia, non ti darò una cucchiaiata. Vai a prenderli in cucina- mi dice appena vede la mia faccia da "cucciolo".
-Smettila...- continua vendendo la mia espressione non cambiare.
-Va bene...- dice passandomi la ciotola.
Afferro la tazza e sorrido alzandomi in piedi.
Lo vedo alzarsi ed io comincio a correre intorno al divano. Distrattamente faccio cadere sul tappeto un po' di latte. Grasse risate riempiono la stanza.
-Clarissa!- urla mia madre interrompendo me e mio fratello. Mio padre scende velocemente le scale. L'espressione preoccupata è sul suo viso.
-Cos'è successo?- chiede lui allarmato.
-Il tappeto!- gli urla contro mia madre. Giuro di aver visto delle piccole fiamme nei suoi occhi. È arrabbiata, molto. In questo momenti non so rimanere seria. Inizio a ridere facendo ridere anche mio fratello.~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Spazio autrice:
Ehi! Scusate se ci ho messo molto ad aggiornare ma ho avuto dei problemi di salute :)
Spero che il capitolo vi piaccia! Scusate per gli errori. Mettete tante stelline e commentateeee
Roby❤
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Proprio lui.
RomanceSTORIA IN REVISIONE Clary è una brava ragazza, timida e fredda. Dentro ha un meraviglioso mondo da scoprire, ma solo alcuni potranno vederlo. Fuori è dura come la roccia ma all'interno è fragile come un pezzo di vetro. Jace è un ragazzo misterioso...