Sospira e abbassa lo sguardo.
-Lo sapevo- risponde piano. Cosa?!
-Perché sono sempre l'ultima a sapere le cose?!- dico ad alta voce alzando gli occhi al cielo.
-Io volevo dirtelo ma...- dice prima che io possa interromperlo.
-Fermo! Non voglio sentire le tue scuse del cazzo.- rispondo con molta calma.Non uso spesso queste parole, mia madre mi ha sempre detto che non è un linguaggio adatto e lo uso solo quando sono veramente irritata.
-Non seguirmi- dico mentre esco dalla camera. Sento alcuni passi ma poco dopo cessano.
Odio questa situazione. Attraverso il corridoio ed entro nella mia stanza.
Mi siedo sul divano accanto alla finestra, prendo il telefono e chiamo Alison. Non so perché, forse, semplicemente voglio rivivere i momenti in cui ci consolavamo e mangiavamo gelato fino a sentirci male.Dopo un paio di squilli, la segreteria parte.
-Risponde la segreteria telefonica dì Alison. Lasciate un messaggio dopo il segnale acustico e se ne avrò voglia, vi chiamerò. Bip.- dice la voce registrata.
-Ehi Ally, sono io. Io, Clary. Volevo solo parlare un po'. Chiamami se ne avrai voglia.- dico prima di chiudere la chiamata.
Guardo attraverso il vetro e vedo Jace tornare a casa. Ha un abbigliamento sportivo. Indossa un pantalone corto fino alle ginocchia grigio e una canottiera larga bianca.
Apro la finestra, una leggera ventata di calore. Finalmente la primavera è arrivata.
-Jace!- esclamo. Si gira, curruccia la fronte cercando di capire da dove arriva la mia voce, sorride appena mi vede.
-Aspettami- gli dico e lui annuisce.Chiudo la finestra e scendo velocemente.
-Ehi- dico prendendogli una mano.
-Ehi- risponde dandomi un bacio sulle labbra.
-Come va?- mi chiede.
-Bene, te?- rispondo sorridendo debolmente. Sono sicura di stare bene?
-Cosa succede?- mi chiede serio.
-Nulla- rispondo. Mi afferra dolcemente il viso e mi guardo dritto negli occhi.
-Cos'hai? Dimmi la verità- mi dice con tono duro.
-Niente, davvero.- dico cercando di essere convincente.
-Lo so che c'è qualcosa che non va. Quando vuoi, dimmelo.- mi dice ed io annuisco, mi sorride e mi da un leggero bacio sulla fronte.
-Comunque io sono venuta qua perché la tua maglia è troppo larga. Si intravede troppo! Chissà quante ragazze ti avranno mangiato con gli occhi!- esclamo staccandomi velocemente da lui.
-Qualcuno è geloso...- dice mettendo le dita nei passanti della cintura dei miei jeans e tirandomi a sé.
-Certo! Se fosse per me, non usciresti di casa così da tenerti solo per me.- rispondo fiera.
-Potresti farlo- mi sussurra vicino all'orecchio. Sorrido e lo bacio teneramente sulle labbra.
-Tuo fratello ci sta guardando dalla finestra- mi dice tra un bacio e l'altro.
-Lascialo guardare- dico ridendo sulla sua bocca.-Vieni , faccio una doccia e poi mangiamo qualcosa insieme?- mi chiede. Annuisco ed entriamo in casa.
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Sento in lontananza il rumore dell'acqua scorrere.
Da circa cinque minuti sto fissando il soffitto. Giro la testa e noto sul comodino un libro un po' ingiallito dal tempo. Mi siedo e leggo il titolo. "Orgoglio e Pregiudizio" di Jane Austen. Spalanco gli occhi e sorrido. Amo questo libro. Amo l'atmosfera elegante e raffinata. La provincia inglese di fine Settecento rivive nella sua quotidianità fatta di nastri, lavori di cucito, visite di cortesia e balli. I personaggi sono descritti nei minimi dettagli, vivi tutto ciò che c'è scritto. Una volta entrato all'interno non esci più, d'un tratto senza accorgertene, sei uno di loro.
Apro la prima pagina e noto una scrittura differente da quella di Jace."A te mio caro Jace.
Tu sei un po' come Mr. Darcy, scontroso ma dal cuore tenero.
Spero che un giorno incontrerai la tua Miss Bennet.Nonna Imogen"
- Cosa fai?- sento dire da una voce maschile. Mi spavento e involontariamente il libro cade dalle mie mani. Jace è coperto solo da un asciugamano in vita.
-Mi hai spaventata!- esclamo sorridendo nervosamente. Mi sento come un bambino con le mani nella nutella appena scoperto dalla mamma.
Velocemente raccoglie il libro e lo mette all'interno di un cassetto del comodino.
-Amo quel libro.- dico puntando il posto dove lo ha appena messo.
-Non avresti dovuto prenderlo- risponde ad alta voce guardandomi negli occhi.
-Scusami...- dico a voce bassa abbassando lo sguardo.
In silenzio si cammina fino all'armardio, prende una maglia grigia e un pantalone blu scuro. Esce dalla camera e dopo pochi minuti di ritorno vestisto.
Alzo lo sguardo ed incrocio il suo. Lentamente si avvicina a me e si siede sul letto.
-Sono molto affezionato a quel libro. Me lo ha regalato mia nonna qualche ora prima di morire.
A sedicianni ho passato un brutto periodo in cui ero dipendente dalla droga. Droga leggera, marijuana.
Mio padre aveva tradito mia madre con una ragazza quindici anni più giovane di lui. Scopava con una ventitreenne. - racconta, stringe la mano in un pugno per la rabbia.
-Quando l'ho saputo, il mondo mi è crollato addosso e ho cominciato a fumare. Quando fumavo, all'inizio era bello e mi sentivo bene ma poco dopo avevo crisi di pianto. Non era più come prima così andavo da mia nonna, lei era l'unica che mi capiva. Mi coccolava, mi rassicurava e mi leggeva "Orgoglio e pregiudizio". Spesso non ricordavo le parole del libro, il tono con cui le leggeva.- continua fissando il pavimento.
-È stato grazie a lei, grazie a quel libro, ho smesso di drogarmi.- dice guardandomi negli occhi.
Mordo leggermente il labbro inferiore, prendo la sua mano e la stringo.
-Jace...- dico con il magone. Afferro dolcemente il suo viso e lascio un leggero bacio sulle sue labbra.
-Mi dispiace così tanto...- dico a voce bassa.
-Vieni qui- sussurra facendomi sedere sulle sue gambe. Mi stringe forte a sé.
E così, tra le sue braccia, ci starei per ore.
_________________________________________01/02/2016
È da circa un mese che non scrivo i miei pensieri su quaderno.
Oggi è esattamente un mese che io e Jace siamo fidanzati.
Sono appena tornata a casa. Jace mi ha portata a cena! Non mi aspettavo lo facesse perché lui mi ha sempre detto di non essere quel tipo di ragazzo da "rose e cene a lume di candela". Beh, per me lui lo è sempre. Lo è quando mi abbraccia inaspettatamente, lo è quando mi accompagna a casa se mi bacia davanti alla porta, lo è quando durante le lezioni mi sussurra scemenze.
Sta sera mi ha portata ad un ristorante semplice ma carino.
Il locale era moderno ma non troppo. Le pareti bianche e grigio ardesia facevano risaltare le sedie imbottite di color ambra. Ad illuminare la stanza, con luce fioca, c'erano dei grandi lampadari su ogni tavolo color panna con dettagli in legno.
Abbiamo cenato a base di cibo italiano. Come primo piatto ho ordinato le trofie al pesto e Jace le lasagne al sugo. Squisite!
Siamo passati direttamente al dolce dato che erano in quantità smisurate. Cannoli, babà, tiramisù, bomboloni e molto altro.
Ho sempre amato l'Italia! Dev'essere un posto così magnifico, spiagge piccole ma affollate, buona cucina, posti bellissimi sia in campo culturale sia in campo naturalistico.
Dopo questa serata spero un giorno di andarci.Clary
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02/03/2016
Ieri sera, io e Jace, saremmo dovuti andare a fare una passeggiata per "festeggiare" il nostro secondo mese insieme ma, purtroppo, i piani sono cambiati.
Mi sono ritrovata a letto con la febbre a 38°C!
Abbiamo passato una semplice serata a vedere un film abbracciati.
Nonostante l'influenza, è stata una bello.Clary
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Rileggo le precedenti pagine del mio quaderno "segreto" e sorrido al ricordo di quei momenti.
Prendo una penna e scrivo.30/03/2016
Oggi, durante la ricreazione, ho notato che Jace guardava spesso Taylor. Perché? Non sono abbastanza per lui? Non sono come vuole lui?
Taylor è l'opposto di me. Bassa, bionda con gli occhi azzurri, fisico da modella, abiti provocanti ed esperienza sessuale.
Io non credo che avere esperienza sia importante, magari solo un po'. In fondo se vuoi veramente una persona non guardi quell'aspetto.
Ho sempre paura che a Jace, il fatto che io non sia mai stata fidanzata (quindi vergine), sia un po' "fastidioso". È un ragazzo e tutti i ragazzi hanno solo una cosa in mente...Credo che andrò da Jace. Voglio delle spiegazioni per il suo comportamento di oggi! :P
Clary
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SPAZIO AUTRICE:
Eccomi (finalmente) con un uno capitolo!!!
Mi dispiace veramente molto ma sono stata occupata e ho avuto pochissimo tempo per scrivere.
Spero vi piaccia, mettete le stelline e commentateeeeeRoby❤
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Proprio lui.
RomanceSTORIA IN REVISIONE Clary è una brava ragazza, timida e fredda. Dentro ha un meraviglioso mondo da scoprire, ma solo alcuni potranno vederlo. Fuori è dura come la roccia ma all'interno è fragile come un pezzo di vetro. Jace è un ragazzo misterioso...