capitolo 27

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-Clary mi aiuti?- chiede Isabelle mentre si avvicina.
Annuisco e aggiusto il suo vestito. Stiamo cercando "l'abito perfetto", come dice lei, da circa un'ora e mezza. Le stanno tutti benissimo, grazie al suo fisico magro ed esile. Ovviamente lei si lamenta di qualsiasi abito, o sembra una bomboniera o sembra una salsiccia, oppure il colore non va bene.
-Credo che lo troveremo entro oggi?- chiedo mentre mi siedo su una poltrona  vicino al camerino.
Ora sta indossando un abito blu elettrico con le maniche lunghe ma con la schiena completamente scoperta.

-Wow, Isabelle è quello giusto.- dico appena esce dal camerino. Si guarda allo specchio, fa un giro su se stessa e poi mi guarda.
-Non mi dire che non è lui...- dico alzando gli occhi al cielo.
-È quello giusto!- esclama e io corro ad abbracciarla.
-Sembra di parlare di un abito da sposa.- dice facendomi ridere.
-Chissà quanto ci metterai a sceglierlo.- dico io.
-Beh, tu sarai con me. È sicuro.- dice facendomi l'occhiolino.
-Ehi! Abbiamo appena 18 anni!- le dico io sorridendo.
-Quasi 19.- puntualizza lei.
-Faccio un giro per il negozio mentre ti cambi, va bene?- le dico poco dopo che è rientrata nel camerino.

Vedo un abito molto bello. La parte superiore è un top a maniche lunghe bordeaux, la parte sottostante è una gonna in velluto nero.
Semplice e carino. Sento una mano posarsi sul mio fianco destro.
-Perché non lo provi?- chiede Izzy.
Mi giro di scatto e poi scoppio a ridere.
-Mi hai spaventata.- le dico mentre mi metto una mano sul petto.
-Scusa!- esclama lei tra una risata è l'altra.
-Dai dai, vai a provarlo.- dice mettendomi l'abito in mano.

-Wow sei bellissima.- mi dice appena esco dal camerino.
-Non lo so, è troppo corto.- dico e poi mi passo una mano sul retro della gonna.
-Clary sta sera con questo abito, farai impazzire mio fratello!- dice lei quasi urlando. Comincia a ridere e fa ridere anche me.
-Sta sera non posso venire, te l'avevo detto.- dico un po' triste.
-Giusto.- mi dice.

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Saliamo in macchina e Isabelle accende il motore.
-Dovremmo farlo più spesso.- dico io mentre allaccio la cintura di sicurezza.
-Cosa?- chiede lei mentre usciamo dal parcheggio del centro commerciale.
-Uscire. Io e te, come migliori amiche.- le dico e poi sorrido.
-Sei la mia migliore amica.- mi dice appoggiando la sua mano sulla mia coscia.
-Lo shopping, alcune volte, è meglio del sesso. Dopo lo shopping, se sei insoddisfatta, puoi comunque cambiare articolo.- mi dice facendomi ridere.
-Posso dirti una cosa?- mi chiede appena torna seria.
-Certo- le rispondo.
-So che può essere imbarazzante, ma devo dirlo a qualcuno. L'anno scorso ho "perso" la verginità con Ian.- dice tutto d'un fiato. Rimango un po' sotto shock. Non mi aspettavo mi dicesse questa cosa.
-Di qualcosa, ti prego.- dice lei dopo qualche secondo di silenzio.
-Come è successo?- chiedo.
-Credo di essermi innamorata di lui. Cioè forse lo ero già l'anno scorso.
C'è stato un periodo in cui Ian e Jace sono stati molto legati. Io e lui siamo diventati buoni amici e poi una cosa tira l'altra e mi sono innamorata. Ci siamo fidanzati ma l'abbiamo tenuto nascosto a tutti. Ci vedevamo due volte a settimana con la scusa che mi aiutava a studiare fisica.
È durata poco, solo 6 mesi. Poi lui ha deciso di chiuderla.-  mi racconta ma nel suo tono si sente la tristezza.
-Perché?- chiedo.
-"Siamo giovani" è stata questa la sua risposta.- mi risponde.
-Jace quindi non sa nulla?- chiedo mentre guardo dal finestrino.
-No e non deve saperlo.- dice seria.
- Tu e Ian siete ancora molto amici, giusto?- le dico.
-Certo. Ho passato il momento "piango ogni volta che lo vedo".- mi dice sorridendomi e io ricambio il sorriso.
Arrivate davanti casa sua Izzy spegne il motore e allunga la mano per aprire la portiera. La fermo e la guardo negli occhi.
-Oggi Jace mi ha baciata- dico velocemente.
Spalanca gli occhi e fa un piccolo urlo.
-Quando sarò tua cognata??- chiede emozionata.
-Mai, Isabelle.- le dico mentre rido.
-Certo certo.- mi dice lei.

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-Clary hai idee per l'Università?- mi chiede mio padre a tavola.
-No. Non ci ho ancora pensato. Mi piacerebbe tornare a New York.- rispondo mentre prendo un pezzo di pane.
-Dovresti cominciare a fare le domande per essere ammessa.- dice lui guardandomi.
Annuisco e continuo a mangiare.

Dopo cena sono salita in camera mia, ho preso il pc e ho cominciato a guardare l'università di New York.

Potrei già fare domanda per una borsa di studio.

Ore 21.04

 Il mio cellulare squilla.

Da: Isabelle
A: Clary

"Sarà una noia senza di te :( "

Da: Clary
A: Isabelle

"Ti divertirai molto, fidati. :) "

Comincio a scrivere la mia richiesta di ammissione.

Ore 21.37

Invio ciò che ho scritto e spero di essere accettata.

Ore 23.48

Il cellulare squilla. Metto in pausa Pretty Little Liars. Prendo il telefono sul comodino affianco a me.

Da: Isabelle
A: Clary

"Affacciati dalla finestra."

Leggo il messaggio e curruccio la fronte. Mi alzo e faccio come ha scritto Izzy.

È nel mio giardino, la vedo salutarmi e poi digitare qualcosa sullo schermo.

Da: Isabelle
A: Clary

"Preparati perché andiamo alla festa"

Da: Clary
A: Isabelle

"Io? Non posso"

Da: Isabelle
A: Clary

"Dai non ti vedrà nessuno. Vestiti in fretta, ti truccherò io in auto"

Le sorrido e mi preparo alla velocità della luce. Indosso l'abito che ho comprato oggi, delle calze bordeaux lunghe fino sopra alle ginocchia e poi prendo in mano le jeffrey campbell di pelle nera.
Scendo le scale cercando di non far alcun rumore.

Allungo la mano sulla maniglia della porta per uscire.

-Dove credi di andare?- chiede una voce maschile alle mie spalle.

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Spazio autrice:

Eccomi sono tornata! Scusate per l'attesa :)
Spero che il capitolo vi piaccia, mettete le stelline ☆ e commenteee
Mi scuso se ci fossero degli errori.

Roby❤

Proprio lui.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora