Proprio lui.

capitolo 33

Oggi è l'ultimo giorno dell'anno. Odio il capodanno. Si fa una gran festa come se dovesse succedere chissà cosa e poi, ti svegli la mattina dopo ed è tutto come prima. Alla fine, anche se questa festa proprio non la sopporto, non posso dire che infondo non mi diverto.
Questa sera Lucas ha invitato me ed altri a casa sua. Fra un paio di ore andremo lì.

Sento squillare la suoneria del mio cellulare. Sullo schermo appare "Isabelle".
Prendo il telefono e rispondo.

-Ehi- dico ma vengo interrotta da un urlo.
-CLARY!- Urla lei.
-Ho un problema! Vieni subito a casa mia! Porta quello che metterai sta sera!- continua e poi chiude la chimata.
Guardo un po' perplessa lo schermo. Mi alzo dal letto e infilo le scarpe. Prima di uscire mi guardo allo specchio. Beh, un vestito elegante con delle scarpe sportive? Non ho intenzione di rimettere i tacchi dato che più tardi dovrò metterli. Preparo un borsone con gli abiti che dovrò mettere sta sera ed esco da casa.

Busso alla porta della casa di Izzy. Poco dopo Luke apre e mi accoglie in casa.

-Ehi Clary, sali su.- sento dire dal piano superiore. Salgo le scale e attraverso il corridoio per andare da Isabelle. Mi fermo davanti alla camera di Jace, la porta è chiusa e si sente un leggero brusio di una canzone. Probabilmente starà ascoltando la musica.

Continuo a camminare e quando arrivo spalanco la porta ed entro nella stanza di Isabelle. Sta buttando tutti i suoi abiti sul pavimento. Io mi siedo su una poltrona, poso a terra il borsone e la guardo mentre sbraita contro il suo armadio.
Scoppio a ridere catturando la sua attenzione e un sorriso compare sulle sue labbra.

-Non so cosa mettere per la festa di sta sera.- dice lei sbuffando mentre si siede di peso sul letto.
-Uhuh... qualcuno deve fare colpo su Ian!- dico con tono malizioso.
-Smettila!- esclama lei ridendo imbarazzata.
-Scelgo io per te.- dico guardando i vestiti sul pavimento.
Tra tutti gli abiti ne vedo uno che sicuramente le starà benissimo. La parte superie è nera, ha lo scollo a cuore e delle sottili spalline. La gonna è nera e ricoperta di piccole strisce dorate e argentate.

-Questo!- dico quasi urlando mentre tiro su da terra l'abito. Lei lo fissa un po' e poi fà un'espressione disgustata.
-Dai è bellissimo! Provalo!- continuo io. Prende il vestito e lo indossa. Si guarda allo specchio, fa una strana smorfia e poi si gira a guardarmi. Piano piano la sua bocca si incurva in un sorriso.
-Lo odoro! Non ricordavo di avere questo abito!- esclama saltellando su se stessa.
-Che ore sono?- chiede lei.
-Le 21:08- rispondo. Mi affera per le spalle e mi guarda fisso negli occhi.
-Abbiamo mezzora per prepararci!!!- dice scuotendomi leggermente.

Ore 21:43

-Isabelle siamo in ritardo! Devi sbrigarti!- urla una voce maschile appena dopo aver aperto la porta bruscamente. Mi giro di scatto e incrocio lo sguardo di Jace. I suoi occhi scivolano su e giù per il mio corpo.
- Ehm... Isabelle è in bagno- dico timidamente mentre infilo un orecchino.
Indosso un top nero, corto e con lo scollo a cuore, un pantaloncino a vita alta ricoperto di paillettes dorate. Ai piedi ho un paio di scarpe alte nere con la punta dorata. Lui ha una camicia nera attillata e un pantalone grigio scuro. Il primo bottone del colletto è aperto e si intravede il suo petto.
Annuisce alle mie parole e se ne va.

Mentre ci dirigiamo verso la macchina, Isabelle si avvia alla portiera del posto davanti vicino al guidatore.
- Isabelle tu stai nei sedili dietro- dice Jace con tono duro.
Sbuffando sale in macchina dove le ha detto suo fratello.
Si avvicina a me e mi guarda.
-Sei bellissima. I capelli ondulati ti sta molto bene. Il posto vicino a me sarà sempre e solo tuo.- sussurra vicino al mio orecchio.
Sorrido imbarazzata e salgo in auto.

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In questa casa c'è davvero molta gente. Lucas ha invitato quasi tutta la scuola. Ci sono talmente persone da far mancare il respiro. Attraverso il salone per andare fuori in giardino. Finalmente dopo aver spinto alcune coppie che si baciano e ragazzi ubriachi riesco ad uscire.