Quando mi risveglio mi trovo in una grandissima stanza in stile vittoriano.
I colori predominanti sono il rosso e il nero.
Trovo strano questi colori, sono abituata all'oro, all'argento e al bianco.
Invece adesso sono circondata da questi forti colori che quasi mi spaventano.
Ma infondo mi piace.Mi alzo e noto solo adesso che la tunica bianca che indossavo in paradiso è tutta rovinata e sporca, come se bruciata.
Decido di farmi una doccia e vado verso l'armadio. Davanti a me si presentano vari vestiti di vario genere : Corti, lunghi, scollati, colorati, con diamanti e senza. Ma sono in una cosa si assomigliano, sono tutti pericolosamente provocanti e indecenti.
Abbasso lo sguardo e poggiati sul suolo dell'armadio ci sono miriadi di scarpe con il tacco. E che tacco ! Sono spaventosamente alte e volgari.Padre santissimo, perdonami.
Prendo un lungo vestito nero a maniche lunghe in modo tale da essere più coperta possibile e delle scarpe altrettanto nere.
Vado in bagno, caspita, è meraviglioso.
Mi sento quasi una Regina.Sierra, stai già strafando orsù.
Dopo il mio bellissimo bagno caldo è arrivato il momento di vestirmi.
Dio solo sa quello che ho passato per mettermi quell'abito. Anche se semplice, mi sono impacciata.Appena esco dal bagno mi stupisco di come sia migliorata sui tacchi alti. Infondo le lezioni non fanno poi così male.
Mi dirigo verso il letto, mi blocco però appena vedo Lucifero seduto su esso.
-Eppure credevo foste un gentiluomo Lucifero...- L'intento era sembrare garbata e suadentemente eppure è uscito un sibilo intimorito dato il mini infarto che mi ha fatto prendere.
-Ora sono il tuo Re. Quindi mi devi chiamare : Sire oppure Mio signore. Intesi ?- Mi guarda severo ma mantenendo la voce calma e pacata.
-Intesi...mio signore.- Sottolineo le ultime parole con leggera stizza.
-Bene. Ora muoviti, ti faccio fare il giro dell'inferno.- Si alza di scatto e raggiunge la porta.
Quanto. Lo. Odio.
Cammino dietro di lui come se fossi un cagnolino impaurito, tanto che mi do innumerevoli volte della stupida da sola.
Nel mentre osservo la figura del Re davanti a me.
È altro, muscolo e possente, la sua sola figura basta ad incutere timore a chiunque.
In tanti me lo hanno descritto, ma nessuna descrizione gli rende realmente giustizia.
Penso che un essere così non vada descritto, sarebbe solo tempo sprecato.
È celestiale che tutta questa bellezza sia rinchiusa all'interno di un'uomo tanto sgarbato e antipatico.
Persino la sua camminata è perfetta, è mio Dio, che spalle...Sierra riprenditi !
-Questa è la sala del trono. Luogo di tante discussioni e riunioni. Ma sopratutto, simbolo del mio potere.- Annuncia fiero, mostrandomi la grande sala.
L'oro non manca di certo, mentre sul soffitto è pieno di affreschi che disegnano la gloria di Lucifero.
Il trono che si trova infondo alla stanza è veramente grande e imbandito delle pietre più preziose che ci possano essere.-Mh, interessante.- Mormoro tentando di non far trasparire il mio completo disinteresse.
Inizia nuovamente a camminare. Caspita quanti corridoi.
-Questa è la sala da pranzo.- Indica la stanza con al centro un lungo tavolo. -Colazione e cena si effettueranno alle otto. Non ammetto ritardi. Ci siamo intesi ?- Alza un sopracciglio.
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Infiltrata nel male.
ParanormalPrimo libro della trilogia Infiltrata. Secondo libro: Infiltrata nel cuore. Terzo libro: Infiltrata nei ricordi. Alcune informazioni sono state riportate da alcune scritture che variano nomi e compiti di Angeli e Arcangeli, insieme alla storia di...