Capitolo quindici.

38.8K 1.8K 197
                                    


Sono di nuovo qui, tra le braccia di Lucifero...

Non riesco a prendere sonno, anche se prima ero stanca, ma tutti gli avvenimenti di stasera mi hanno scossa.

Diamine ! Non sono abituata a tutto questo. Soprattutto a queste terribili sensazioni.

Però mi piace. Mi piace tutto questo. Mi sento più viva.

In paradiso la mia vita era monotona. Dato che non avevo nessun umano a cui badare non facevo assolutamente niente, a parte svegliarmi andare a lezione per poi tornare a casa tornare a casa. Qualche scappatella sulla terra qua e là e delle noiosissime riunioni.

Tutto molto monotono.

Invece qui no.

Lucifero che ogni giorno è una scoperta, sentimenti che non ho mai provato, sono la Duchessa degli inferi, puttane montate che poi muoiono davanti ai miei occhi, l'essere morsi, provare imbarazzo e fronteggiare chiunque, sempre.

Da un lato è frustante ma dall'altro è tremendamente eccitante !

Poi devo ancora capire perché Lucifero vuole che dorma con lui. Non che mi dispiaccia, parliamoci chiaro. Ma la mia stanza è pronta e ancora non l'ho vista !

Poi come se non bastasse sto dormendo in lingerie ! Non mi ha lasciata vestire !

Poi l'ho baciato...aspetta...ho baciato Lucifero...IO HO BACIATO LUCIFERO !

Oh santissimo Padre onnipotente !

Solo adesso sto realizzando la cosa !

-Diamine femmina ! Mi spieghi perché il tuo sangue sta circolando così veloce ?! È bastato il tuo odore a svegliarmi.- Sbotta Lucifero con voce roca.

-Non rompere. Ho i miei pensieri.- Dico fredda.

-Scommetto che sono io...- Sussurra malizioso nel mio orecchio.

-Vai al diavolo.- Sbotto.

-Lo prendo come un si. E adesso dormi, prima che ti morda.- Sussurra poggiando di nuovo la testa sul cuscino.

Sboffo e mi accoccolo al suo petto.

La mattina dopo mi sveglio di soprassalto in prossimità di un brutto sogno; stavo passeggiando quando all'improvviso sono sprofondata negli abissi.

Respiro con affanno. Cavolo...sembra uno stupido sogno ma a me ha fatto proprio paura.

Guardo Lucifero che mi sta fissando.

-Ehm...- Arrossisco impacciata. Sono la Duchessa ! Non dovrei aver paura nemmeno dei miei sogni.

-Vieni qui...- Sussurra avvolgendomi nuovamente tra le sue braccia ma stavolta sono di fronte a lui, con il mio petto parzialmente nudo e il suo completamente nudo che si toccato.

Sentire il suo calore...sentirlo così vicino....è meraviglioso. Sento il cuore che accelera e io lo maledico con tutta me stessa, so che Lucifero lo sente, quindi di fatto adesso sa che mi fa un certo effetto.

Appoggio anche il mio viso sul suo petto perfetto mentre lo accarezzo con una mano. In un primo momento si irrigidisce, ma poi si rilassa nuovamente.

Solo adesso mi accorgo che questo che sto facendo è un semplice gesto di affetto se non amore. Ma non mi fermo, anzi, vado avanti accarezzando ogni centimetro del suo petto per poi passare alla schiena, anch'essa tremendamente perfetta.

La bellezza angelica e quella demoniaca racchiuse tutte in un solo uomo stupendo.

Poi sento l'orologio a pendolo scoccare le otto e sbarro gli occhi.

Infiltrata nel male. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora