-Metadron !- Urlo con i nervi a mille in questo schifo di piazza. Ma perché ci mettono così tanto ?!All'improvviso vedo il bambolotto scendere dal cielo in tutta la sua schifosa delicatezza.
-Lucifero. È successo qualcosa ?- Domanda confuso.
-Si per la miseria ! Hanno accoltellato Lucia e ho bisogno del tuo sangue !- Non riesco a trattenere la rabbia.
-Cosa ?!- Si blocca per un istante. -Cosa hai fatto a mia figlia ?!- Inizia ad urlare anche lui.
Ma è idiota ?!
-Sta morendo ! Dammi il tuo fottuto sangue !- Mi avvicino a lui.
-No ! Tu gli hai fatto del male solo per convincermi a darti il mio sangue. Non sono stupido, non chiederesti mai aiuto a noi angeli, sopratutto a me !- Sbotta.
Si è decisamente idiota.
-Sentimi bene. Se non mi dai il tuo sangue entro cinque secondi, me lo prendo da solo, parola mia...- Ringhio e lui indietreggia, ma come se non fosse successo niente, alza la testa e gonfia il petto.
-Non ci casco.- Ringhia anche lui.
Rimangono solo cinque minuti e Lucia morirà.
Non voglio che muoia, lei non deve morire...solo io posso uccidere quella maledetta ragazza che in pochissimi giorni ha stravolto la mia eternità.Quel sorriso e quegli occhi perennemente taglienti...il suo carattere impossibile ma estremamente eccitante.
Così simile a me, ma anche così diversa. Con i suoi giochetti infallibili e le sue parole dolci...
Diamine Lucifero svegliati !
Ah ma a chi prendo in giro ?! Quella ragazza mi ha stregato come non ha fatto nessun altra.
Io voglio lei, sempre. Ho quella voglia irrefrenabile di toccarla, averla accanto e possederla.La odio.
Non posso perderla, non adesso.
Guardo Metadron negli occhi deciso e mi inginocchio al suo cospetto.
-Salva tua figlia. Ti prego.- Contraggo la mascella, segno di nervosismo.
Giuro che se non me lo da adesso, lo uccido.
Lui mi guarda sorpreso. Amo lasciare le persone di stucco, è la cosa più divertente nell'essere me.
Anche se in questo caso sto provando un fastidio enorme. Ah Lucia, cosa diamine sono disposto a fare.
È sempre colpa sua. Questa me la pagherà.Alzo un sopracciglio, in modo che sappia che sto aspettando e anche che sto perdendo la pazienza.
-Va bene. Ma domani la voglio vedere. E giuro che se alle cinque in punto non la trovo. Dichiaro guerra.- Dice seccato tagliandosi il polso.
Mi alzo di scatto, prendendo la boccetta dalla mia tasca.
La riempio. -Credo possa bastare.- annuncio mentre chiudo il contenitore.
Cavolo quanto puzza di purezza.
-Non fare quella smorfia. Lo so, odora di divino.- Sorride.
-Levati quel sorriso dalla faccia, riccioli d'oro.
Tua figlia sta morendo.- Ringhio e lui si rabbuia.Mancano due minuti, quindi senza aggiungere altro, corro verso un punto a caso. Per non far notare l'esatta ubicazione delle porte degli inferi.
Appena vedo che se ne è andato, corro
spedito corso i cancelli, per arrivare nella stanza di Lucia appena in tempo.
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Infiltrata nel male.
ParanormalPrimo libro della trilogia Infiltrata. Secondo libro: Infiltrata nel cuore. Terzo libro: Infiltrata nei ricordi. Alcune informazioni sono state riportate da alcune scritture che variano nomi e compiti di Angeli e Arcangeli, insieme alla storia di...