Capitolo trentadue.

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La mattina dopo mi sveglio per via dell'erba che mi solletica il viso. Sorrido, spontaneamente; ho sempre adorato la natura.

Mi alzo ancora scombussolata e ringrazio Dio per avere le scarpe da ginnastica.

-Michy...- Sussurro.

Dopo pochi minuti un forte battito di ali solca l'aria.
Il mio migliore amico poggia i piedi per terra e mi viene in contro con un forte e caloroso abbraccio quasi disperato.

-Quanto mi sono odiato per non aver potuto intervenire...- Sussurra al mio orecchio, veramente dispiaciuto.

-Lo sapevi ?- Sussurro incredula, mentre lo guardo dritto in faccia.

-Si...ma io ti giuro, volevo intervenire, ma a quel punto è arrivato Lucifero. Non potevo farmi vedere così interessato...- Mi guarda quasi disperato, come se mi stesse implorando di perdonarlo.

Sospiro. Come si può provare rancore per Michael ?! È una cosa impossibile !

-Va bene...- Sussurro, stringendolo forte di nuovo.

-Sierra torna, ti prego...- Sussurra.

Mi pietrifico...da quando in qua lui è così premuroso con me ?
Lui continua a stringermi e io sto provando dei piccoli e leggeri brividi.

Eh no, calma gli ormoni demoniaci. Quello è Michael ! Santo cielo ! MICHAEL !

-Non ho ancora concluso la mia missione. Ma credo che dopo gli ultimi avvenimenti, mi darò una mossa.- Dico con leggera rabbia.

-Non vedo l'ora.- Dice veramente felice.

È disarmante la sua estrema bontà e sincerità, tanto che, è molto contagiosa.

Trascorro una bellissima giornata con Michael nel mondo degli umani.

Sembra una barzelletta...
Un Angelo Supremo e un Demone Supremo che trascorrono una normalissima giornata insieme, tra risate, scherzi e vecchi ricordi.

-Come ti sembra Lucifero ?- Domanda punto in bianco, mentre osserva i bambini del parco mentre giocano tra loro.

-Molto simile a come me lo hai descritto.- Tento di chiuderla lì. Ma si sa che il più grande peccato di Michael è la curiosità.

-Quindi ti ha trattata male ?- Sussulta, guardandomi con un filo di rabbia.

-Ma no ! Anzi. Si è comportato maledettamente bene...- Sussurro.

-Ti devo credere ?- Mi guarda come se fosse mio padre.

-Michy ! Mi sorprende il fatto che proprio tu, dubiti della mia parola !- Sbotto offesa.

Lui sorride. -Scusami...- sussurra, mentre mi accoglie in un abbraccio.

-Posso unirmi a voi ?- Una voce seria, pacata e molto, troppo, affilata. Ci riscuote.

Osservo la figura di Lucifero proprio davanti a noi, con uno sguardo che non perdona affatto.
Ci scruta, serio, mentre credo che vorrebbe uccidere Michael con il suo sguardo.
Poi passa a me. Vedo...cosa vedo ?! Non gli ho mai visto questa espressione sul volto. Un misto di...delusione, ribrezzo e rabbia.

-Eh no. Non puoi piombare così all'improvviso !- Sbotto mentre gesticolo.

-Non posso ?- Ringhia.

-Calma gli animi, fratello. Siamo in pubblico.- Michael avanza verso di lui con sguardo sicuro.

Lucifero lo guarda male, poi alle sue spalle un albero prende fuoco e così tutti gli umani che sono nel parco, scappano via.

Infiltrata nel male. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora