Il cliente di Louis era un ricco mercante di pietre preziose e non mancava mai di portare al ragazzo un regalo...questa volta si trattava di un bellissimo cofanetto di alabastro decorato da piccoli rubini.
L'uomo, però, non perse tempo in convenevoli e, dopo aver spogliato se stesso e il giovane, gettò quest'ultimo sul letto divaricandogli le gambe e penetrandolo subito con vigore.
Louis, colto alla sprovvista dal gesto, emise un urlo acuto, poco virile che richiamò subito l'attenzione di Harry che si trovava nell'altra stanza.
Il soldato aprì la porta che lo separava dalla camera vicina e capì subito che non vi era alcun pericolo.
Vide il mercante che spingeva e ansimava fra le gambe aperte del ragazzo sotto di lui ed era talmente impegnato in ciò che stava facendo da non accorgersi nemmeno della presenza di un estraneo.
Louis, però, girando la testa, scorse il soldato e notò l'espressione di puro disgusto che si dipinse sul suo viso.
Quest' ultimo, dopo alcuni istanti, chiuse la porta ed uscì.
Dopo che i due amanti ebbero concluso, il ragazzo congedò il suo cliente, indossò una veste leggera e tornò nel suo studio.
" Perché sei entrato?"chiese ad Harry a bruciapelo.
" Ti ho sentito urlare, credevo avessi bisogno di aiuto...non che facessi versi come un animale in calore, mentre quello te lo infilava nel culo."
Louis sospirò all'ennesima offesa volgare del riccio e disse:
" Per oggi non ho altri impegni, dirò ad uno schiavo di farti vedere la tua stanza.
Per i pasti puoi scegliere, se consumarli da solo, con i servi o...con me...io mangio sempre da solo."" No, no..." Harry rispose" preferisco stare con gli schiavi che con te. Vederti con quell'uomo addosso è stata la cosa più disgustosa a cui abbia mai assistito. Non riuscirei ad ingoiare nemmeno un boccone con te vicino."
Louis cercò di ricacciare indietro le lacrime che gli facevano bruciare gli occhi e congedò il soldato.
Quando il ragazzo uscì, si lasciò cadere su una sedia e si permise di piangere silenziosamente.
Non si era mai sentito così umiliato da qualcuno e non aveva neppure il coraggio di mandarlo via, perché il suo povero cuore aveva perso un battito quando aveva incrociato per la prima volta quegli occhi verdi.
Avrebbe solo voluto un po' di compagnia, una persona con cui parlare...
Nei giorni successivi Harry non commise altri errori e, fortunatamente, Louis non ebbe bisogno dei suoi servizi.
Una sera, quest'ultimo stava passeggiando da solo, dopo cena, nel giardino e si trovò a passare vicino al quartiere degli schiavi.
Subito riconobbe la voce di Harry che, molto probabilmente, stava raccontando qualcosa di divertente, perché le persone che erano con lui ridevano sguaiatamente.
Allora si avvicinò curioso ed origliò :
" ...per Zeus! Non riesco a capire come una persona possa volere fare sesso con quello...non è una donna perché non ha le tette...e non è nemmeno un uomo perché un maschio non si farebbe sbattere da cani e porci come lui....
Dovete sentire come geme ed ansima ogni volta che qualcuno lo scopa...."e qui Harry iniziò ad imitare dei gemiti e degli ansimi ...e i servi ridevano come matti.Louis indietreggiò tremando come una foglia, ma, nel farlo, fece cadere un vaso di fiori appoggiato su un muretto.
Harry sentì dall'interno il rumore,uscì per vedere cosa fosse successo e si accorse del giovane che si stava allontanando in fretta.
Sorrise crudelmente e fu contento che avesse sentito tutto.
Provava un malsano piacere nel farlo soffrire e non sapeva nemmeno lui il perché.
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Hetairos ( Larry Stylinson)
FanfictionHetairos in greco significa prostituta, ma anche amico,amante,compagno e questo è ciò che Louis è. Harry, invece, è un rozzo soldato indisciplinato e ha una profonda certezza...odia gli uomini che vendono il proprio corpo. ...questo finché non posa...