Hetairos ( Larry Stylinson)

19. Via da Atene

Dopo che ebbe rivelato ad Harry la sua intenzione di andarsene, Louis tolse da un mobile un grosso sacco di pelle e glielo mise in mano:

" Lo so che non vuoi i miei soldi per il modo in cui li ho guadagnati, ma con questi puoi ricominciare anche tu".

Il riccio guardò un attimo ciò che aveva in mano e urlò:

" Io non voglio il tuo denaro!!"

Louis fece per protestare, ma il soldato andò avanti a parlare:

" Io...non voglio che tu vada via...io come faccio...non voglio".

Poi, inaspettatamente, cominciò a piangere e, dopo un tentennamento iniziale, sì avvicinò all'altro ragazzo e lo baciò sulla bocca.

Si staccò subito, essendosi accorto di ciò che aveva fatto, e scappò via come un fulmine.

Louis rimase immobile e, per lunghi istanti, non fece nulla, nonostante il cuore gli battesse furiosamente nel petto come se volesse uscire dalla gabbia toracica.

Dopo un po', però, si riscosse, si passò un dito sulle labbra ed uscì a cercare il riccio.

Lo trovò seduto vicino ad un albero del giardino, con il viso incastrato tra le gambe piegate.

Louis si inginocchiò vicino a lui e, senza che dicesse nulla, il soldato iniziò a parlare:

" Non so cosa mi succede...non lo so...ho paura...non voglio diventare come..."

Louis lo precedette:

" Non vuoi diventare come me...un frocio..."

Harry alzò il viso ed annuì.

" Non è così male...sai...certo ci sono persone che ti disprezzano, che, magari, parlano male di te...ma in Grecia l'omosessualità è abbastanza diffusa".

" Ma a me sono sempre piaciute le donne e all'inizio tu mi facevi schifo per quello che eri e provavo disgusto nel pensarti a letto con un uomo...invece ora..."

" Ora? "lo sollecitò Louis.

" Ora io vorrei che nessuno ti toccasse più, che nessuno ti vedesse nudo...tranne..."

" Tranne te?" tentennò Louis.

" Già "ammise Harry " tranne me..."

Louis sospirò e disse:

" Harry, credo che tu abbia ormai capito quanto mi piaci, ma, magari, quello che senti per me è solo affetto...è solo una infatuazione dovuta al fatto che ti ho aiutato quando sei stato ferito"

" Non voglio che tu vada via, non voglio..."affermò mentre appoggiava la testa sul grembo di Louis, allungando le gambe sul prato.

" Vieni con me, allora! Vieni con me a Rodi...vediamo se questa cosa che senti per me è reale o è passeggera...insomma, lasciamo fare al tempo, va bene?"

Harry gli fece un grande sorriso mostrandogli le fossette e ringraziò Louis.

Quest'ultimo sapeva che avrebbe sofferto ancora, perché era sicuro che il riccio non sarebbe mai stato capace di amarlo, ma non riuscì a privare quella piccola parte di sé che sperava, di sognare