8.Solo

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La mattina seguente  Louis mandò un messaggero a Pausania chiedendogli se potesse recarsi da lui .

Il nobile arrivò nel tardo pomeriggio e ascoltò il ragazzo.

" Ho bisogno di un grande favore, nobile Pausania, desidero vendere tutti i miei schiavi e sostituirli con altri, ma da solo non so come fare. Non chiedermi il motivo della richiesta...per favore" disse il giovane.

" Va bene, vedrò cosa posso fare" lo rassicurò l'uomo più vecchio.

" Ho licenziato Harry...lui non va bene per me e per il mio lavoro..."

" Ma, Louis, hai bisogno di protezione..."

" Io ti ringrazio...sei una persona generosa e giusta,ma..no...davvero, me la caverò da solo, come ho sempre fatto...solo,ti prego, aiutami con gli schiavi..."

Pausania bació in fronte Louis e quest'ultimo sorrise al nobile che, pur essendo un suo cliente, gli mostrava sempre un po' di affetto.

L'uomo, uscendo, incrociò Harry che, con un fagotto in spalla, se ne stava andando.

Lo strattonò per un braccio e lo spinse al muro.

" Cosa gli hai fatto, idiota? Me lo spieghi? Louis è la persona più dolce e buona che io conosca..."ringhiò Pausania.

" Senti, io...mi fa schifo il lavoro che fa, mi disgusta...è più forte di me" rispose il soldato.

" Hai provato ad andare al di là della sua attività, hai provato a parlargli...lo hai mai sentito cantare, per esempio?"

" Vuoi farmi la morale proprio tu, nobile signore? So benissimo che lo scopi come tutti gli altri"

" Lo so e,in fondo, mi dispiace...vorrei davvero conoscerlo meglio, ma ho una moglie e dei figli e non posso..."

" A me non importa un cazzo di conoscerlo, quindi se non hai altre idiozie da dire, me ne vado".

Detto questo, Harry se ne andò e Pausania lo seguì poco dopo, scuotendo la testa.

Qualche settimana dopo




" Sei sicuro che resisterai qualche giorno da solo senza servitù?"chiese a Louis Pausania, mentre si stava rivestendo.

Il ragazzo era ancora nudo sul letto e, sollevandosi mollemente, rispose:

" Me la sono cavata da solo per tanti anni...ce la farò, non preoccuparti"

" Solo il tempo che il mercante di schiavi mi procuri ciò di cui hai bisogno, d'accordo?"sorrise il nobile.

Detto questo, gli diede il solito sacchetto di monete e se ne andò.

Louis era completamente solo nella villa, mangiò un pezzo di pane e qualche oliva e guardò con ansia la meridiana che segnava lo scorrere del tempo.

Stesicoro sarebbe arrivato fra un'ora e, anche se non voleva ammetterlo, aveva paura.

L'uomo si presentò prima del tempo e, con grande orrore del giovane, non era solo...con lui c'era un altro individuo.

" Non faccio cose a tre...lo sai...io ricevo un cliente per volta...è la regola che..."

Louis non riuscì a finire di parlare che venne gettato sul letto e si trovò i due uomini addosso.

Tentò di divincolarsi, ma fu colpito violentemente allo stomaco e al fianco.

Essi abusarono di lui in tutti i modi possibili per ore e poi lo lasciarono quasi svenuto sul letto, dopo avergli buttato una manciata di monete d'oro.

Ciao a tutti!!!

Domani, oltre al capitolo di HETAIROS, pubblicherò una os in tema con Halloween.

Si intitolerà " Il filosofo Louis e il fantasma" e sarà come sempre ambientata nel mondo antico.

L'idea mi è venuta da un racconto di fantasmi dell'autore latino Plinio il Giovane.

Spero vi piacerà!

Bacioni❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️

Hetairos  ( Larry Stylinson)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora