Durante le stesse settimane Harry, che ormai non poteva più tornare in caserma e continuare la vita militare, si era trovato un modesto lavoro al Pireo, il porto di Atene, dove aiutava a scaricare le barche che tornavano dal mare cariche di pesce.
Con quello che guadagnava si pagava un letto in una squallida bettola e doveva costantemente dividere la stanza con altre persone, spesso ubriache.
Tornando dal lavoro, si trovò a passare davanti alla casa di Louis proprio mentre Stesicoro e il suo amico uscivano.
Harry scosse la testa vedendo le facce visibilmente soddisfatte dei due uomini...ma poi qualcosa lo fece fermare.
Aveva riconosciuto il volto di uno dei due...quello era il viso del cliente che aveva maltrattato Louis la volta in cui lui si stava divertendo con quella stupenda ancella!
Pensò di entrare e dare un'occhiata, ma ci ripensò: non era più un problema suo....poi si disse che non lo era stato nemmeno quando lavorava lì e ripensò ancora al corpo formoso della ragazza.
Si stava rimettendo in cammino, ma una specie di presentimento lo fece fermare un'altra volta.
Allora, senza temporeggiare, entrò nella villa e cominciò a vagare per i corridoi accorgendosi che non si vedeva nessuno schiavo, che le lucerne erano spente e che un insolito silenzio si percepiva ovunque.
Arrivò alla camera dove Louis lavorava e rimase immobile, non appena ne varcò la soglia.
Il ragazzo giaceva sul letto completamente nudo con il corpo ricoperto da lividi e segni di morsi.
Vicino alle natiche e lungo le cosce si vedevano strisce di sangue ormai secco e di liquido biancastro che Harry suppose fosse sperma.
Il soldato, disgustato, stava per andarsene, ma poi, con la coda dell'occhio, vide Louis tremare e sentì dei singhiozzi silenziosi.
Allora, in lui, il disprezzo si mescolò ad un pizzico di pietà e, avvicinandosi al letto, dal lato verso cui era girato il volto del ragazzo, si inginocchiò.
Non appena il ragazzo lo notò grosse lacrime cominciarono a scendere dai suoi occhi blu e disperato disse:
" Vattene, per favore...vattene...non guardarmi...ti prego....non umiliarmi più di quanto hanno fatto loro...per favore!"
Harry allora si alzò, raccolse una coperta dal pavimento e gliela gettò addosso.
" Come mai non c'è nessuno? Dove sono i tuoi schiavi?"
" Pausania li ha venduti e sto aspettando i nuovi servi che ho comprato.
Sai, ho dovuto mandarli via....non è bello sapere che chi lavora per te ti deride e ti disprezza alle spalle."Harry capì che Louis si riferiva a quanto aveva ascoltato dalla finestra quella sera e rispose:
" Sei tu che ti sei scelto questo lavoro, non puoi pretendere che gli altri lo approvino!"
" Tu non sai niente di me, tu non puoi capire..."disse Louis e cominciò ad alzarsi dal letto.
Harry vide le smorfie di dolore che il ragazzo faceva nel muoversi e notò la sua andatura traballante mentre raggiungeva il bagno, ma non lo aiutò...rimase semplicemente lì a fissarlo.
Ciao a tutti!!!!
Spero che la storia vi piaccia...grazie per le tante stelline e per i commenti!
Ho pubblicato la os....se la volete leggere si trova sul mio profilo...si intitola " Il filosofo Louis e il fantasma".
Buon Halloween!!!!!👻👻
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Hetairos ( Larry Stylinson)
FanfictionHetairos in greco significa prostituta, ma anche amico,amante,compagno e questo è ciò che Louis è. Harry, invece, è un rozzo soldato indisciplinato e ha una profonda certezza...odia gli uomini che vendono il proprio corpo. ...questo finché non posa...